Il 77% dei treni cancellati è imputabile a Trenord

Oggi abbiamo la certezza che ill 77% delle soppressioni dei treni tra gennaio e settembre 2024 è imputabile a Trenord. Eppure per anni la giunta ha scaricato le responsabilità su Rfi e Fs, cercando di distogliere l’attenzione da un’amministrazione disastrosa. 

Le scuse sono finite. Il caos quotidiano vissuto dai pendolari lombardi non è un caso isolato o un problema esterno, ma una mala gestione sistematica. Nel 2023 il tasso di soppressioni imputabile a Trenord era già all’82% e nel 2022 addirittura all’85%. Numeri che raccontano una situazione drammatica: ritardi, treni cancellati, servizi inadeguati e pendolari lasciati senza alternative. 

La giunta Fontana deve prendersi le proprie responsabilità e proporre soluzioni concrete, non può continuare a giocare allo scaricabarile. A cittadini e cittadine non interessano le diatribe politiche, ma un servizio efficiente, che non si trasformi ogni giorno in una lotta per andare al lavoro o tornare a casa.

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