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Insieme per la K-Flex. Non lasciamo nulla di intentato!

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La manifestazione Ci occupiamo oggi di una vertenza drammatica. Quella dei lavoratori della K - Flex di Roncello, frazione di Vimercate MB News ci aiuta a fare il riassunto della vicenda. L’azienda di Roncello  sta licenziando 187 persone e delocalizzando in Polonia. I vertici aziendali non saranno presenti all’incontro previsto per domani al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma. La protesta di 200 tra lavoratori e sindacalisti che si è svolta davanti alla sede di Assolombarda non ha quindi avuto l’effetto sperato: la multinazionale conferma le sue decisioni. La notizia è stata diffusa oggi (martedì 14 Marzo, per chi legge) dall'azienda tramite un comunicato, nel quale si legge: “Non avendo novità da comunicare riguardo alla propria decisione di cessare l’attività produttiva del sito di Roncello già espressa e confermata nel corso dell’incontro del 3 marzo scorso, K-FLEX non parteciperà all'incontro convocato il 15 marzo. K-FLEX conferma la disponibilità al dialo

Dopo Brexit, quali prospettive per una nuova Europa?

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Care, cari, vi segnaliamo questa interessante iniziativa che si terrà domani sera alla Festa de l’Unità di Vimercate , un’occasione per ragionare insieme di quanto appena accaduto. (la foto si ingrandisce con un click) DoppiaM

Il nostro impegno sulla metropolitana

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Nel corso del Consiglio Comunale di venerdì 28 Febbraio, il consigliere di maggioranza Pietro Virtuani (nonché segretario provinciale del PD) ha chiesto, attraverso un punto posto all'ordine del giorno, un impegno concreto della Giunta per chiedere al Governo e alla Regione Lombardia la realizzazione del prolungamento della Metropolitana M2 da Cologno Nord a Vimercate. L'assessore Mauro Bertoni ha risposto affermativamente assicurando che nelle prossime settimane verrà portato il progetto definitivo in tutti i tavoli possibili.   Gli interventi dei consiglieri Balconi, Pietropaolo, Panza, Piserchia, Nava, Monachino, Chirico e del sindaco Troiano hanno portato all'approvazione all'unanimità del punto da parte di tutto il Consiglio. Questo impegno si aggiunge alla mozione presentata nella prima seduta del Consiglio Regionale della Lombardia dal Partito Democratico e alla lettera inviata da 22 sindaci del Vimercatese ai due parlamentari Roberto Rampi (PD) e Elena

Approvato all'unanimità il prolungamento della M2 fino a Vimercate

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Quest'oggi l'assessore del PD Enrico Brambilla, ha presentato nel Consiglio Regionale della Lombardia una mozione per il prolungamento della M2 da Cologno Nord alla sua città, Vimercate. Sono intervenuti in ordine i consiglieri Romeo (LN), Micheli (SC), Altitonante (FI), Carugo (NCD), Fossati (Maroni Presidente), l'assessore alle Infrastrutture Del Tenno, lo stesso Brambilla (PD), Galeria (FI) e Corbetta (M5s). Prima di passare alla votazione, l'assessore Del Tenno ha proposto una modifica consistente nella richiesta di apertura di un tavolo di lavoro al Ministero delle Infrastrutture a Roma comprendente tutti i diretti interessati. Il primo firmatario della mozione, Brambilla, ha accettato la modifica. La mozione numero 160 è stata approvata con 63 voti favorevoli su 64 presenti (uno era il presidente del Consiglio che però non partecipa alle votazioni). Ripercorrendo la storia recente, l'opera già nel 2007 aveva visto un'intesa tra le istituzioni

Gli sviluppi sull'Alcatel Lucent

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  Da anni ormai la vicenda della Alcatel-Lucent di Vimercate è sulla bocca di tutti. Conosciamo benissimo i fatti quindi che, dopo la fusione dell'1 dicembre 2006 tra la francese Alcatel e l’americana Lucent Technologies l’interesse dell'azienda è uno ed uno solo: travsferirsi negli Usa. Così facendo dallo stabilimento di Vimercate rimarrebbero a casa in 586 ma non solo , la Brianza non avrebbe più laboratori di ricerca sui sistemi di trasmissione in fibra ottica invidiati da tutto il mondo. 500 di questi, in mattinata si sono riversati in massa sotto la sede del Pirellone a Milano bloccando la circolazione per diverse ore, manifestando contro il rischio della scomparsa del polo tecnologico. Il motivo di questo gesto è quello di chiedere alla Regione Lombardia e al Consiglio regionale l'attivazione di politiche di investimento per salvare i loro posti di lavoro. La protesta si concluderà con un incontro tra una delegazione di giunta e di consiglieri regionali e alcuni

La situazione di Alcatel Lucent arriva in Parlamento

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Dopo la presentazione di una interpellanza inviata ad inizio aprile all'allora Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, il neo deputato alla camera Roberto Rampi ha riferito all'aula la situazione di Alcatel Lucent, Abbiamo seguito la vicenda dagli esordi qui , qui , qui e qui . Quest'ultimo passaggio ce lo racconta MB news. La multinazionale con la sua sede italiana a Vimercate, che dal giugno dell'anno scorso ha messo in cassa integrazione 245 lavoratori in tutta Italia, 170 solo in Brianza. A un mese dalla scadenza dei 12 mesi di cassa, sindacati e lavoratori sono tornati a protestare per avere risposte certe sul loro futuro: l'accordo firmato il giugno scorso prevedeva 12 mesi di CIG, mai a zero ore, con l'impegno di reinserimento di questi lavoratori nel caso di arrivo di nuove commissioni per l'azienda e comunque senza alcuna possibilità da parte di Alcatel di prendere decisioni unilaterali in merito. A marzo come un fulmine a

Giovani, c'era una volta il posto fisso. Tre incontri a Vimercate

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Quasi il 70% dei giovani che entrano nel mondo del lavoro hanno un contratto a tempo determinato. Un rapporto di lavoro che date le percentuali raggiunte è diventato il più comune sotto i trentanni. Questo è il tema al centro dei tre incontri che si terranno a Vimercate a partire dal 16 maggio, presso l'auditorium della biblioteca civica.  Ce lo racconta MB News .   "C'era una volta il posto fisso" , questo il titolo della rassegna-percorso organizzato dalla NidiL (Nuove Identità di Lavoro) Cgil e da Arci Monza Brianza e patrocinato dal comune di Vimercate.  Primo appuntamento una serata di "Pugilato Letterario" giovedì alle ore 21, dove si sfideranno su "Flessibilità e precariato" Tito Boeri, economista e docente di economie del Lavoro dell'Università Bocconi e Marco Alfieri , giornalista, scrittore e direttore del giornale digitale Linkiesta.it. " Questa iniziativa non a caso si svolge in una biblioteca – spieg

Brianza - Roma andata e ritorno

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I n questi giorni la situazione politica si è fatta più ingarbugliata.  Pier Luigi Bersani, in una lettera a “La Repubblica”, sgombera il campo dalle ipotesi di governissimo perché altrimenti «predisporremmo solo il calendario di giorni peggiori» .  «Ci vuole un Governo, certamente - scrive Bersani -   ma un Governo che possa agire univocamente, che possa rischiare qualcosa, che possa farsi percepire nella dimensione reale, nella vita comune dei cittadini. Non un Governo che viva di equilibrismi, di precarie composizioni di forze contrastanti, di un cabotaggio giocato solo nel circuito politico-mediatico». Di fronte ad un Pd in cui restano forti le richieste di ricorrere ad un «Piano B» per uscire dallo stallo, il segretario rilancia anche convocando una manifestazione «contro la povertà» per sabato prossimo (ne abbiamo parlato qui ) Di questo e di molto altro parleremo venerdì 12 aprile alle ore 21,00   in Villa Gussi a Vimercate   insieme a Roberto Rampi e Lucre

Una serata a Vimercate in ricordo di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

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Il 20 marzo del 1994 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, giornalisti del TG3, furono uccisi a Mogadiscio. Ilaria Alpi si trovava a Mogadiscio per seguire la guerra civile somala, e forse aveva scoperto un traffico d'armi e di rifiuti tossici illegali. Il loro omicidio ancora oggi non ha colpevoli. Qui per saperne di più, sulla loro storia, sull'omicidio e sulle inchieste, che ancora oggi non hanno portato ad una soluzione. Libera Monza e Brianza , con il patrocinio del Comune di Vimercate , organizza proprio per stasera una serata in ricordo di Ilaria con lo spettacolo teatrale LA VACANZA di Marina Senesi (giornalista di Caterpillar - Radio2) e Sabrina Giannini (giornalista di Report-Rai3) e un dibattito, a seguire, con Mariangela Gritta Grainer, presidentessa nazionale del Premio Giornalistico Ilaria Alpi e Ilaria Ramoni (Libera Milano). Sarà una serata importante in cui si parlerà non solo del caso Alpi, ma anche di libertà di stampa, traffico illecito di rifiuti tossic

Bersani ed Ambrosoli in visita al distretto High Tech di Vimercate

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Oggi pomeriggio Pierluigi Bersani incontra a Vimercate, all'Energy Park, i lavoratori e le aziende del distretto High Tech, uno dei settori toccati dalla crisi di questi anni. La visita di Bersani arriva dopo quella di venerdì scorso di Umberto Ambrosoli, il candidato del centrosinistra alla Regione Lombardia , che ha incontrato i lavoratori di Alcatel, in agitazione dopo il mancato rispetto, da parte dell'azienda, degli accordi sul reintegro dei lavoratori dopo la cassa integrazione (ne avevamo parlato qui ). A questo proposito, Adriana Geppert, della RSU di Alcatel, ha fatto notare come " in tutti questi mesi di difficoltà non siamo mai riusciti ad interloquire con la Regione e con Formigoni , che ha sempre passato la palla al ministero e al governo. Speriamo che un cambio in Regione possa rilanciare la nostra azienda e il settore industriale lombardo e italiano". Ambrosoli, dal canto suo, parlando di innovazione, ha dichiarato che "la nostra Regione

La campagna elettorale: gli appuntamenti in Brianza

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Sono giorni intesi di campagna elettorale. Il nostro paese è preda da una crisi senza precedenti; una crisi che coinvolge il lavoro, l'ambiente i servizi alla persona, i trasporti, solo per citare i temi dove sussistono le criticità maggiori. Un paese che ha bisogno di riforme che possano rimetterlo in marcia verso il posto che merita in Europa, verso la modernità, verso la più ampia affermazione dei diritti. "C’è chi ha perso il lavoro, chi non riesce a trovare il primo, e chi addirittura ha dovuto lasciare l’Italia. C’è chi ha subìto l’orrore del terremoto e deve poter ripartire, e chi semplicemente è preoccupato per il proprio futuro o per quello dei propri figli." La Lombardia, la nostra Regione, può essere decisva. L'Ohio d'Italia. Ognuno di noi può fare molto. Per questo vogliamo segnalarvi i prossimi appuntamenti sul territorio provinciale, per la maggior diffusione e partecipazione possibile. VENERDI' 8 FEBBRAIO 2013 – UMBERTO AMBROSO

Alcatel: niente lavoro per chi rientra dalla cassa integrazione

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Tornare al lavoro dopo sei mesi di cassa integrazione e scoprire di essere destinati in un reparto separato, con tanto di scrivanie e pc, ma senza mansioni da svolgere e senza avere nulla da fare, in attesa che partano i corsi per la ricollocazione. E' quello che è successo ad alcuni lavoratori della Alcatel di Vimercate dove, come ha raccontato l'RSU dell'azienda nei giorni scorsi, "a dispetto degli accordi sottoscritti presso il Ministero dello Sviluppo Economico e presso il Ministero del Lavoro, l'azienda intende collocare i lavoratori di rientro dalla Cigs in un'area dedicata, senza un'attività professionale assegnata, con l'unico compito di cercarsi un'occupazione esterna ad Alcatel-Lucent ", scrivono le rsu in un comunicato stampa. E così il resto dei dipendenti , per solidarietà verso i primi sei rientrati che hanno subito questo trattamento, mercoledì ha proclamato due ore di sciopero , oltre ad avere riportato i pc nei reparti

Anche all'Alcatel la solidarietà tra lavoratori

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Avevamo scritto qui , qualche settimana fa, della solidarietà tra colleghi della Candy di Brugherio. I giornali oggi raccontano un altro esempio di questo tipo. Questa volta all'Alcatel Lucent di Vimercate, della quale abbiamo parlato più volte sul blog, per la situazione lavorativa che stanno vivendo i dipendenti. Molti di loro si sono ridotti lo stipendio per aiutare i colleghi in cassa integrazione, creando un fondo di solidarietà che nel solo mese di ottobre ha incassato quasi 32 mila euro, versati da oltre 800 dipendenti. Fondi che permetteranno di incrementare lo stipendio di circa 150 cassaintegrati, che riceveranno 100-200 euro in più. Il fondo di solidarietà è un'idea del coordinamento sindacale dell'Alcatel , ed è stato inserito nell'accordo siglato con il Ministero a giugno, a fronte del piano di riduzione del personale. Per un certo numero di mesi (a scelta), i dipendenti scelgono quanto lasciarsi trattenere in busta paga, così che l'azienda

Addiopizzo in Lombardia

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In questi giorni le cronache nazionali e locali riportano moltissimi casi di corruzione, truffe e malaffare. Casi che abbiamo provato a raccontarvi anche dalle pagine di questo blog. Un'ancora di salvezza ci viene lanciata dai ragazzi di Addiopizzo. Addiopizzo, come si legge dal loro sito internet, è un movimento aperto, fluido, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia . È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase "Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità". Addiopizzo è anche un'associazione di volontariato espressamente apartitica e volutamente "monotematica", il cui campo d’azione specifico, all’interno di un più ampio fronte antimafia, è la promozione di un'economia virtuosa e libera dalla mafia attraverso lo strumento del“consumo critico Addiopizzo”. Lo Statuto e l'atto costit

Ormai è un MUST

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Prima è arrivato in finale al premio EMYA (premio europeo per il miglior museo dell'anno)  ora è stato inserito nella short list dei tre finalisti del Premio ICOM (International Council of Museums), Musei dell'anno 2012 per la categoria miglior progetto allestimento. Partiamo però dall'inzio. Il MUST  è l'acronimo di Museo del Territorio. Si trova a Vimercate, ed è un museo che racconta la storia del territorio vimercatese a partire dalle più antiche civiltà che lo hanno abitato fino a giungere alla società contemporanea. Il museo - leggiamo dal sito internet  -  raccoglie, cataloga, conserva, espone testimonianze culturali - dai reperti archeologici ai beni storico-artistici, dai video alle tradizioni orali - per tessere attorno a questi oggetti una narrazione evocativa e scientificamente valida del nostro passato.  Narrazione che diventa lo strumento di mediazione attraverso il quale contenuti complessi, come l'opera d'arte o il documento storico, ve

Alcatel è salva

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L'altro giorno vi abbiamo raccontato ( qui ) dell'incontro a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, per la vicenda Alcatel. Dopo otto ore di trattativa, sembra che Alcatel sia salva: saranno mantenute le attività di Ricerca e Sviluppo, produzione e quelle commerciali in tutte le attuali sedi, Vimercate resterà hub strategico nazionale, nessun lavoratore sarà lasciato a casa. Per chi lavora in Ricerca e Sviluppo, ci saranno 6 mesi di CIGS a rotazione a casa e 6 mesi di lavoro in azienda, mentre dove non potesse esserci rotazione, il periodo massimo in cassa sarà di 9 mesi, con rientro minimo in azienda di tre mesi. Al termine del periodo di CIGS, per tutti i lavoratori è previsto il rientro in attività. Pianificata una serie di interventi di ricollocazione interna (con l'utilizzo di riqualificazione e internalizzazione di attività) ed esterna, con mobilità volontaria, outplacement, incentivi e iniziative pubbliche. In questo ultimo frangente è stato decisivo l'inte

Alcatel: ieri nuovo incontro a Roma

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foto di Max Spinolo - da http://www.ilcittadinomb.it/ La foto qui sopra è stata scattata sabato a Vimercate. Protagonisti i lavoratori Alcatel, che hanno immaginato questa forma di protesta in centro città, con dei cartelli nei quali si definivano "cervelli inutili", con riferimento alle loro vicende professionali, che stiamo seguendo da tempo sul blog. Il piano di ridimensionamento prevede al momento 245 tagli; i sindacati chiedono cassa integrazione a rotazione, riduzione dello stipendio e contratti di solidarietà, mentre l'azienda preferisce puntare sulla cassa integrazione e zero ore, che nel giro di un anno o due porterebbe i dipendenti in esubero all'uscita automatica. La vertenza Alcatel, come racconta qui monzatoday, si è trasferita ieri a Roma, ancora una volta al Ministero dello Sviluppo Economico. E il flash mob di sabato a Vimercate è stato replicato vicino alla Fontana di Trevi. Poi, alle 11.30, una delegazione di rappresentanti sindacali è en

Alcatel: parte la cassa integrazione

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foto da http://www.ilcittadinomb.it/ Nuovi sviluppi poco positivi nella vicenda Alcatel, che stiamo seguendo da tempo sul nostro blog. Non è andato bene il negoziato di lunedì al Ministero dello Sviluppo tra azienda e sindacati. Alcatel poi ha aperto la procedura di procedura di cassa integrazione straordinaria a zero ore per i 245 dipendenti considerati «esuberi». La cassa integrazione è per crisi e non per ristrutturazione, con il rischio di trasformare in strutturali i 245 esuberi . I sindacati chiedono invece la garanzia della piena occupazione ai livelli attuali. Altro punto dolente resta il piano industriale , necessario per capire quale sarà il futuro di Alcatel. Nel frattempo il lavoro in azienda non manca, con operai che fanno straordinari non retribuiti. Il prossimo appuntamento nella trattativa è fissato per martedì, sempre a Roma.

Alcatel: primi spiragli positivi nella trattativa

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Qualcosa inizia a muoversi, nella vicenda Alcatel di Vimercate. Dopo l'incontro tra la multinazionale e i sindacati, avvenuto all'inizio della settimana al Ministero dello Sviluppo economico, Alcatel ha dimezzato gli esuberi previsti nell'ambito della ristrutturazione dei siti italiani: dai 490 esuberi annunciati a fine gennaio si passa a 245 , per buona parte ancora nel settore di ricerca e sviluppo e quasi interamente collocati a Vimercate. Numeri ancora troppo elevati, purtroppo,  ma che calano significativamente rispetto alla previsione iniziale. Ha contribuito a questa prima vittoria la decisione del Governo Monti di investire su banda larga e agenda digitale: investimenti indispensabili per togliere ogni alibi alla multinazionale. La trattaviva prosegue al Ministero : il prossimo incontro è fissato per il 4 giugno. Mentre i sindacati hanno espresso un cauto ottimismo per l'evolversi della situazione, la direzione di Alcatel Lucent in un comunicato diffuso

Alcatel: per ora confermati i tagli al personale

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foto da www.ilcittadinomb.it Non è andato bene, purtroppo, l'incontro della scorsa settimana tra i sindacati e i vertici di Alcatel-Lucent Italia, tenutosi al Ministero dello Sviluppo economico , dopo che il PD aveva ottenuto l'interesse del Ministro Passera sulla drammatica situazione del Vimercatese. Lo ricordiamo: Alcatel non è in crisi, ma ha deciso di delocalizzare fuori dall'Italia i suoi investimenti. 490 lavoratori del settore ricerca e sviluppo rischiano il licenziamento. L'azienda è rimasta ferma sulle proprie decisioni , confermando la volontà di riorganizzazione delle sedi italiane, con il masiccio taglio dei dipendenti anche della ricerca e sviluppo. Da parte loro, i sindacati preparano quindi nuove forme di protesta e mobilitazione . Fra una ventina di giorni si svolgerà un nuovo incontro, dove si potrà avere un quadro più completo di tutta la situazione.