Giovani, c'era una volta il posto fisso. Tre incontri a Vimercate
Questo è il tema al centro dei tre incontri che si terranno a Vimercate a partire dal 16 maggio, presso l'auditorium della biblioteca civica.
"C'era una volta il posto fisso", questo il titolo della rassegna-percorso organizzato dalla NidiL (Nuove Identità di Lavoro) Cgil e da Arci Monza Brianza e patrocinato dal comune di Vimercate.
"Questa iniziativa non a caso si svolge in una biblioteca – spiega Simone Cereda, Segretario Generale di NIdiL CGIL Monza e Brianza-. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di parlare ai giovani in un luogo che già conoscono, frequentano e vivono. Lo sportello informativo vuole essere, per gli utenti della Biblioteca, una bussola per orientarsi nel mondo del lavoro, ma anche, più semplicemente, un luogo di incontro, dove confrontarsi su speranze, paure e preoccupazioni legate al mondo del lavoro.
I tre appuntamenti, invece, sono il tentativo di raccontare un mondo del lavoro completamente cambiato rispetto a quello di dieci o quindici anni fa: cercheremo di farlo utilizzando linguaggi, punti di osservazione e opinioni differenti, che ci aiutino a riflettere con lucidità, sensibilità e una buona dose di ironia".
Secondo appuntamento mercoledì 22 maggio sempre alle 21, dedicato alla presenza all'interno del cinema contemporaneo della precarietà e delle difficoltà dei giovani: "La classe operaia va al cinema" sarà presentato da Jurij Razza, regista e curatore di iniziative di cultura cinematografica che racconterà precarietà e incertezze lavorative viste sul grande schermo.
Secondo appuntamento mercoledì 22 maggio sempre alle 21, dedicato alla presenza all'interno del cinema contemporaneo della precarietà e delle difficoltà dei giovani: "La classe operaia va al cinema" sarà presentato da Jurij Razza, regista e curatore di iniziative di cultura cinematografica che racconterà precarietà e incertezze lavorative viste sul grande schermo.
Ultimo appuntamento sabato 25 maggio alle ore 18, con l'Aperitivo Letterario in compagnia di Carlo Albè, scrittore e lavoratore precario, che, accompagnato alla chitarra da un musicista, leggerà brani tratti dal suo nuovo libro, "Stabile precariato".
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