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Visualizzazione dei post con l'etichetta Pierluigi Bersani

Bersani: «Coi giovani cambiamo il Parlamento»

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Pier Luigi Bersani ha aperto ieri all'Ambra Jovinelli di Roma la campagna elettorale del PD incontrando i giovani che voteranno per la prima volta. Sul palco, accanto a Bersani: Anna Ascani, 25enne di Perugia, Enzo Lattuca, 24 anni, di Cesena, e Valentina Paris, 31 anni, di Avellino. Tutti e tre si sono tutti guadagnati un posto in lista con le elezioni primarie. Leggiamo dal sito de La Repubblica "Questa campagna elettorale si sta mettendo fuori dai binari, non sono soddisfatto, in questi termini noi non ci stiamo: non stiamo in una campagna fatta solo in termini di politicsmo e cabaret". Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, parlando ai giovani nell'apertura ufficiale della campagna elettorale del Pd. "Sono abbastanza stanco di dover essere tutti i giorni registrato su temi come 'io, Monti, la desistenza, il Senato e compagnia cantante' - ha detto Bersani - Sono abbastanza allibito del fatto che ci sia il cabaret per avere un ti

La prima cosa bella

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Bersani giovedì apre la campagna elettorale con i giovani che votano per la prima volta. Leggiamo dal sito del Partito Democratico : " Giovedì prossimo, prima della presentazione delle liste, apriremo la campagna elettorale. Lo faremo a Roma nell'incontro con i giovani che votano per la prima volta alle elezioni politiche . Faremo in modo che nelle prossime settimane la campagna elettorale non sia fatta di politicismi o di cabaret, come si è visto largamente fin qui. Insieme a ragazzi e ragazze diremo chiaramente e concretamente in quale Italia vogliamo vivere nel futuro." Lo annuncia Pier Luigi Bersani candidato premier del centrosinistra che prosegue: Prima di ogni altra cosa vogliamo o no un'Italia dove ci sia moralità pubblica, sobrietà e rigore della politica, cultura dei diritti?" "Cominceremo da questa domanda, ci prenderemo i nostri impegni precisi e chiederemo agli altri se e come intendano prendersi i loro impegni . Noi, nel p

Trentatre anni fa moriva Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia

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Era il 6 gennaio 1980 , a Palermo la mafia uccideva con diversi colpi di pistola Piersanti Mattarella, presidente della Regione e “reo” di voler controllare conti e intrallazzi su cui si reggeva il sistema regionale. Quel giorno, una domenica come quella di ieri, Mattarella era appena salito a bordo della sua auto, insieme al figlio, per recarsi a Messa. A 33 anni di distanza il "martirio laico" di Piersanti Mattarella "resta una testimonianza ancora viva di cosa vuol dire lotta ai poteri criminali e impegno per la giustizia e il bene comune". Lo ha sottolineato ieri  Rosy Bindi, vicepresidente della Camera e presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, ricordando che "il 6 gennaio del 1980 Piersanti Mattarella veniva brutalmente assassinato a Palermo mentre si recava a messa con la famiglia". "Pagava con la vita - ha aggiunto - la sua battaglia contro l'illegalità e gli interessi mafiosi, per la rinascita del Mezzogiorno  e il ri

"L'Italia giusta"

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Oggi Pier Luigi Bersani , segretario del PD e candidato premier del centrosinistra, ha pubblicato su Twitter il suo primo manifesto elettorale per le prossime elezioni politiche.  Nel manifesto compare un primo piano di Bersani accanto allo slogan «L’Italia giusta». Sotto, un invito a votare per il PD  alle elezioni del 23-24 febbraio. Da domani infatti parte la campagna del Pd e di Bersani alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Un grande partito popolare che si candida a governare il Paese in un momento difficile e complesso come questo, deve avere due obiettivi principali: rimediare a ciò che di poco “giusto” c’è nel presente, essere in grado di fare tutto ciò che è “giusto” per il futuro.  Per questo "L'Italia giusta" ,  l’ Italia che bisogna costruire e a cui gli italiani hanno diritto. La campagna del Pd si svilupperà su più piani. Un impegno senza precedenti sarà dedicato al web. Saranno migliaia infatti i volontari digitali del Pd che o

Il procuratore antimafia Piero Grasso in campo col Pd

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Questa mattina vi abbiamo raccontato di un panorama politico complicato e in via di evoluzione. Ci sono novità importanti anche per il Partito Democratico : notizia di questa ore è la candidatura per i democratici del  procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. Sarà capolista in una Circoscrizione.  Ce lo racconta  Repubblica. Piero Grasso "sarà sicuramente capolista ma non è stato ancora deciso in quale circoscrizione" elettorale. Lo spiega Pierluigi Bersani nel corso della conferenza stampa convocata per formalizzare la candidatura nelle liste del Pd del procuratore nazionale antimafia.  " Abbiamo scelto di mettere due parole, moralità e lavoro, davanti alla legislatura e la legalità come priorità assoluta per il nostro paese e ho chiesto a Piero Grasso se era possibile darci una mano in questa riscossa: lo ringraziamo e siamo contenti della sua disponibilità" , aggiunge il segretario democratico. Al fianco di Bersani in conferenza stampa, lo ste

"E come è duro calle lo scendere e 'l salir per l'altrui scale"

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(clicca sull'immagine per ingrandire) In questi giorni convulsi di primarie (a proposito vi siete segnati in agenda il giorno 29? se non sapete cosa succede, leggete qui )  e di cinguettii,  il blog non riposa. Quest'oggi cerchiamo di ricomporre parte del puzzle politico che sembra ancora lontano dall'essere completato. La notizia di apertura per tutti i giornali in questi giorni è il tweet del Presidente del Consiglio Monti con l’intenzione a “salire in politica” e gli incontri con i centristi per la preparazione di una lista unica a sostegno della sua candidatura a premier alle prossime elezioni. Infatti come vi ricorderete il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firmò il 22 dicembre  il decreto di scioglimento delle camere, dopo aver concluso le consultazioni con le delegazioni dei gruppi parlamentari e con i presidenti di Camera e Senato. Il Consiglio dei ministri ha successivamente approvato il decreto legge  che stabilisce la data delle prossim

Giocano con le istituzioni

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la vignetta di Giannelli pubblicata oggi sul Corriere Roberto Benigni, dopo i primi articoli, dovrebbe tenere una lezione anche sulla seconda parte della Costituzione. E alle "ripetizioni" dovrebbero andarci molti parlamentari, per ricordare qual è il loro compito e quali sono le loro responsabilità. Pensate a cosa sta succedendo in questi giorni.  La legislatura doveva finire in aprile, con un voto politico che avrebbe stabilito la nuova maggioranza. Ai primi di dicembre Berlusconi ha rotto gli accordi, imponendo il ritiro della fiducia al Governo Monti, che ha poi deciso che, dopo l'approvazione della Legge di Stabilità, si sarebbe dimesso; così il voto viene anticipato a metà febbraio. Ma non è ancora finita. Gli stessi che hanno sfiduciato Monti gli hanno poi chiesto di candidarsi con loro, lui finora ha nicchiato (in attesa di decidere il suo futuro politico), il Cavaliere è allora tornato a fare quello che gli riesce meglio: raccontare favole in tv

Il regolamento per le primarie dei parlamentari

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La direzione del Partito democratico ha approvato ieri sera all'unanimità il regolamento per le primarie dei parlamentari del Pd.   "Il Pd ha dato vita a una procedura che non ha precedenti in Italia e in Europa, abbiamo messo un meccanismo che renderà fortissima la presenza delle donne a un livello sconosciuto in Italia e forse anche in Europa",  ha commentato il segretario Pierluigi Bersani. Leggiamo dal sito de La Repubblica Stando al regolamento, potranno votare gli iscritti al 2011 e gli elettori delle primarie del 25 novembre che dichiarino di essere del Pd, ma anche quanti non avevano rinnovato la tessera e decideranno di farlo. Per votare si verserà un contributo di due euro. La data rimane fissata al 29 dicembre in quasi tutte le regioni e in altre il 30 su richiesta delle segreterie regionali . Le norme approvate dalla direzione prevedono anche che non occorra una raccolta di firme per i parlamentari uscenti che vorranno candidarsi alle prima

Il PD farà le primarie per scegliere i parlamentari

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Dopo le primarie per la scelta del candidato premier, dopo le primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Lombardia (che si terranno sabato, ricordatevelo!), il Partito Democratico ha deciso oggi che farà le primarie aperte a tutti, anche ai non iscritti, entro fine anno, per permettere ai cittadini di scegliere i loro candidati in Parlamento . Lo hanno deciso in mattinata il segretario Pier Luigi Bersani e segretari regionali; la decisione è stata annunciata dal vicesegretario democratico Enrico Letta. Sarà la direzione nazionale del partito, fissata per lunedì prossimo, a definire nel dettaglio il regolamento e il percorso da seguire. Pierlugi Bersani ha detto in proposito: "Sappiamo di chiedere uno sforzo eccezionale ai nostri militanti e ai nostri elettori, ai limiti dell'impossibile, ma vogliamo cambiare davvero la politica". Letta ha aggiunto: " Il Pd non ha paura di far scegliere agli elettori i loro candidati in Parlamento

Venti di crisi

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Partiamo dall'inizio. Mercoledì notte Berlusconi annuncia il ritorno sulla scena politica: «La situazione oggi – annuncia - è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese» . Di più: «Oggi - rincara la dose - l'Italia è sull'orlo del baratro». Il Cavaliere vede nero. Anche «le imprese chiudono», «l'edilizia crolla», «il mercato dell'auto è distrutto». L'unica luce che vede in fondo al tunnel, guarda caso, è la sua. La mattina successiva ad Agorà (la trasmissione mattutina di Andrea Vianello, in onda su raitre) il ministro Corrado Passera, intervenendo ad Agorà ha espresso commenti pacatamente negativi riguardo la possibilità di una ricandidatura di Berlusconi, dicendo che «qualunque segnale che faccia pensare all’estero che l’Italia torni indietro invece che fare passi avanti è controproducente: come Italia dobbiamo dare la sensazione che il Paese va avanti». Il Video di Passera a

Ballottaggio primarie a Brugherio: 1.557 volte grazie

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Pier Luigi Bersani ha vinto il ballottaggio delle primarie del centrosinistra e sarà quindi il candidato della coalizione a presidente del Consiglio. Il segretario del PD ha ottenuto il 61,1 per cento dei voti, mentre il suo sfidante, Matteo Renzi, ha ottenuto il 38,9: i dati ufficiali saranno diffusi oggi. Hanno votato 2,5 milioni di persone, circa il venti per cento in meno rispetto al primo turno. Come ha detto ieri Bersani nel suo intervento, " un grande partito popolare, un grande schieramento, deve sempre avere grande fiducia nella sua gente , e poi non può esistere un grande schieramento o un grande partito senza i volontari e senza una organizzazione che li sappia tenere assieme". E, ancora, guardando già alla prossima tappa, quella della campagna elettorale e del percorso per proporsi al governo dell'Italia, Bersani ha detto : " Non si può vincere raccontando favole, perché poi non si governa. Noi dobbiamo vincere senza raccontare favole . Non sarà

Primarie: il giorno del ballottaggio

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Ci siamo. In questi minuti aprono, anche a Brugherio, i seggi del ballottaggio delle primarie della coalizione Italia bene comune. Si sceglie il candidato del centrosinistra alla carica di Presidente del Consiglio. La "sfida" è tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, arrivati al ballottaggio dopo il voto della scorsa settimana. Noi vi aspettiamo, fino alle 20, nei quattro seggi di Brugherio. Seguiteci, durante la giornata, con gli aggiornamenti che daremo su facebook e su twitter, dove a fine scrutinio vi daremo subito i risultati del voto di Brugherio. Vi aspettiamo ai seggi! Riscrivi l'Italia con noi!

Con Bersani per il bene comune

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Ottimi ascolti ieri, per il dibattito tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, trasmesso ieri su Raiuno, in vista del ballottaggio delle primarie. Il dibattito ha attirato l'attenzione di oltre 6 milioni di persone, con uno share del 23%. E noi oggi e domani torniamo a dare la parola ai comitati locali a sostegno dei due candidati arrivati al ballottaggio, iniziando con i sostenitori di Pierluigi Bersani, lasciando la parola a Pietro Virtuani. Le primarie sono state un momento di grande partecipazione democratica, che conferma la vitalità del centrosinistra e il punto di riferimento che la nostra forza politica costituisce oggi per i cittadini italiani. Questo momento è stato possibile per la scelta di tenere una grande consultazione popolare in vista delle politiche, per la capacità di organizzarla su tutto il territorio nazionale e per la volontà di prepararci al governo nel 2013 insieme al nostro popolo. Il merito di aver fortemente creduto in questo progetto va, in p

Primarie: la parola ai comitati locali a sostegno dei candidati

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Prosegue il nostro racconto degli ultimi giorni di campagna per le primarie della coalizione Italia bene comune. Si vota, lo ricordiamo, domenica dalle 8 alle 20, nei quattro seggi di Brugherio, ovvero in sala Giunta e nelle sedi delle consulte Nord, Sud e Ovest . Oggi e sabato sono gli ultimi giorni utili per la preregistrazione , poi si potrà fare tutto direttamente ai seggi domenica. Martedì, su Il Giornale di Monza, Andrea Ravizza ha intervistato i quattro referenti locali dei candidati alle primarie ; manca, a livello brugherese, un comitato promotore della candidatura di Bruno Tabacci. Riportiamo la pagina del Giornale di Monza, facendoli così parlare tutti insieme. clicca sull'immagine per ingrandire Qui  il link per tutte le informazioni sulle primarie a Brugherio.

Celo, manca, celo, manca

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In questi giorni molti, sui giornali, a fronte di due ore di interventi ricchi di spunti, ha concentrato il dibattito sulle primarie (ahimè) esclusivamente su quali fossero le personalità da inserire nel Pantheon del centrosinistra. Molte le critiche mosse ai partecipanti per non aver inserito persone che possono essere considerate i padri di questo centrosinistra (vedi Berlinguer e Moro) o politici che possano aver rappresentato la storia della sinistra. Ammesso che questo sia un argomento fondamentale a fronte - del dramma degli esodati, degli scioperi di questi ultimi giorni, dei malati di SLA che scioperano per vedersi riconoscere il più elementare diritto di essere aiutati, dell'incremento quotidiano dei disoccupati - in un (inutile) esercizio di stile, vorrei difendere il Pantheon indicato dai candidati alle primarie. Partiamo dal dire che i candidati alle primarie non conoscevano in anticipo le domande del moderatore e il ritmo imposto dal format era molto alto. I

Un punto per la politica

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Oggi, a proposito del confronto tra i candidati trasmesso da Sky, si discute su chi è stato il più bravo, chi il più affidabile, chi il più aggressivo, chi il più mediatico. Si discute e si commenta, in realtà, già da ieri, durante la diretta del confronto . Ma, al di là delle pagelle, il confronto tv di ieri sera tra i cinque candidati alla premiership del centrosinistra è stata una grande prova di vitalità politica in uno dei momenti più confusi dell'Italia. In un momento complesso della vita del Paese, la buona politica ha dimostrato di poter interessare, appassionare, convincere. Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola si sono confrontati ad armi pari su temi concreti. E si è visto che la leadership è davvero contendibile e la partecipazione degli elettori e il loro voto avranno un peso non scontato . E chiunque vincerà ai gazebo, avrà in cassaforte un patrimonio di energia e di passione che sarà utile nella campagna elettorale e

Brugherio X Bersani: passione e trasparenza per riscrivere l'Italia

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Prosegue il nostro lavoro di approfondimento sulle primarie del centrosinistra, per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio della coalizione "Italia bene comune". Come abbiamo scritto ieri, torniamo a dare la parola ai tre comitati brugheresi a sostegno dei candidati del Partito Democratico . Ripartiamo oggi dai sostenitori di Pierluigi Bersani , che lanciano un appello per il loro candidato. La politica o è fatta con passione e trasparenza, o non è. Siamo cittadini di Brugherio, iscritti, elettori o simpatizzanti del Partito Democratico, che si riconoscono in una storia collettiva di impegno al servizio della propria comunità . Chi nella politica locale, chi nell’associazionismo e nel volontariato, chi nell’educazione e in mille altri modi, sempre uniti dalla solidarietà sociale e dal desiderio di fare comunità. Impegno vissuto in prima persona, da protagonisti sempre, ma mai come solisti. La dignità della persona è il tema che la crisi ha fatto

Un'agenda nuova per i progressisti europei

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Pierluigi Bersani con il leader del partito socialdemocratico tedesco, Sigmar Gabriel E' una  settimana di incontri  all'insegna  degli accordi Ue e del futuro dell’Europa  per il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani che ha incontrato nella sede del Partito Democratico, il cancelliere austriaco  Werner Feymann  in occasione della sua visita a Roma. Ieri, intanto, c onferenza stampa congiunta tra il Segretario del PD   Pier Luigi Bersani   e   Sigmar Gabriel , leader del Partito socialdemocratico tedesco.  Bersani e Gabriel hanno annunciato  una piattaforma comune dei progressisti in Europa : " Regolare la finanza per mettere in moto l'uscita dalla crisi,  perché  stabilità e rigore devono essere coniugati ad un politica di investimenti. L'asse delle nostre discussioni sarà una vera democrazia europea" . Il loro colloquio bilaterale si è svolto sui temi europei e sui prossimi impegni di Italia e Germania nella Ue   e i progressisti europei si sono i

Primarie: come, dove, quando

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All'interno del nostro circolo di Brugherio, ci sono sostenitori di tutti e tre i candidati espressi dal Partito Democratico per le primarie: Pierluigi Bersani, Laura Puppato e Matteo Renzi. Sul blog, stiamo presentando i tre comitati. Ma quali sono le regole per poter partecipare alle primarie? Ce lo racconta  L'Unità Gli elettori:  1) dovranno firmare il documento a sostegno del centrosinistra e il via libera ad utilizzare l’albo per la mobilitazione durante la campagna delle politiche; 2) potranno registrarsi dal 4 al 25 novembre (e quindi anche il giorno del voto) in «luoghi distinti da dove si vota ma situati preso la sede del seggio elettorale»; 3) la «base elettorale» sarà quella definita al primo turno e se qualcun altro vorrà votare al secondo, il 2 dicembre (che si terrà nel caso in cui nessun candidato superasse il 50%) potrà farlo se sarà «provata l’impossibilità» a registrarsi entro il 25 novembre.  Il collegio dei gara