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Le vostre idee per Brugherio: lo sviluppo delle piste ciclabili

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Prosegue la presentazione delle segnalazioni che ci stanno arrivando via mail, dopo il lancio della nostra proposta "Ho un'idea!". Oggi torniamo a parlare di piste ciclabili. Una mail, infatti, ci chiede di capire a che punto siamo con la realizzazione di piste ciclabili sull'intero territorio comunale, anche rispetto ad alcune ipotesi di lotti già preannunciati, ma non ancora realizzati. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo anzitutto ricordare che Brugherio aveva lavorato a questo tema, negli anni delle amministrazioni del centrosinistra, nell'ambito di un Piano comunale delle piste ciclabili , legato al progetto "MiBici" della Provincia di Milano e al progetto "Pedalare", per lo sviluppo di Agenda 21. E, ancora, che alcune previsioni di realizzazione di piste ciclabili sono ricomprese nell'ambito dei progetti urbanistici approvati dalle precedenti amministrazioni , in fase di realizzazione o ora fermi a causa della crisi ec

L'Aquila e la condanna degli esperti della Commissione Grandi Rischi

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Era il 31 marzo del 2009. Il territorio intorno all'Aquila è scosso da mesi da numerose piccole scosse di terremoto, che mettono in allarme la popolazione . Sollecitati dal Sindaco Cialente, la Commissione Grande Rischi, organo di consulenza della presidenza del consiglio dei ministri, si riunisce per fare chiarezza e dare informazioni alla cittadinanza. Scelgono di rassicurare gli aquilani, dicendo che era era molto improbabile che una forte scossa potesse verificarsi. Una previsione sbagliata, come si capì alle 3,32 del 6 aprile 2009 e ancora meglio nei giorni seguenti. Per questo, lunedì il giudice unico Marco Billi ha condannato a sei anni di reclusione, per il loro ottimismo, i sette componenti della commissione Grandi rischi : sei esperti e il vice direttore della protezione civile, Bernardo De Bernardinis, ritenuti colpevoli di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose per il contributo dato con la loro previsione sbagliata alla morte delle persone che, fida

Ilva di Taranto, le cifre di una tragedia

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Si attendeva una bufera, è arrivato un ciclone. Scrive così, oggi, La Stampa, nel commentare le 101 pagine del Rapporto Sentieri, commissionato dall’Istituto superiore di Sanità e relative agli effetti dell'inquinamento dell'Ilva sulla popolazione di Taranto, presentate ieri dal Ministro della Salute, Renato Balduzzi. Il rapporto si riferisce al periodo 2003-2009, e le cifre sono da brividi : +14% di mortalità per gli uomini e +8% per le donne per tutte le cause rispetto alla media in Puglia. Per gli uomini +14% per tutti i tumori, +14% per le malattie circolatorie, +17% per quelle respiratorie, +33% per i tumori polmonari, +419% per i mesoteliomi pleurici. Per le donne invece, +13% per tutti i tumori, +4% per le malattie circolatorie, +30% per i tumori polmonari, +211% per il mesotelioma pleurico. E per i bambini si registra un incremento del 20% della mortalità nel primo anno di vita rispetto alla media pugliese, che diventa 30-50% per la contrazione di malattie di

Le vostre idee per Brugherio: la sistemazione dell'area feste

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foto da www.esagonoweb.it Continuano ad arrivare alla mail del Pd le proposte dei cittadini, dopo il lancio della nostra iniziativa "Ho un'idea", alla quale da oggi dedichiamo una pagina specifica del blog (che trovate in alto, dopo l'intestazione, o nella parte a sinistra del blog). Un cittadino ci ha scritto via mail: Volevo proporvi la sistemazione del palco dell'area feste, portandolo indietro vicino al confine con quello della piscina e girandolo, e allargando la pista da ballo, che è un po' piccola per afflusso di persone che si recano durante l'estate. In effetti i ragionamenti sull'area feste sono tanti , e tutte le volte che la utilizziamo, e ne parliamo anche con gli altri partiti e le associazioni che la utilizzano, nascono dei pensieri su come sistemare e rendere ancora più fruibile questa area, al centro della nostra città, che certamente rende possibile avere eventi di aggregazione molto frequentati dai cittadini. L'idea

Scrivere l'enciclopedia della bellezza italiana

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Una modesta proposta in difesa della cultura La racconta Edoardo Nesi, scrittore e regista italiano, Assessore alla Cultura della Provincia di Prato. VORREI fare una modestissima proposta ai nostri governanti e ai nostri politici . A chi comanda oggi e a chi oggi passa le giornate a struggersi dall'ambizione di diventare chi comanderà. Ai tecnici che sperano di poter diventare politici per continuare a governare, e ai politici che sperano di poter essere considerati tecnici, e quindi capaci, e infine degni di governare. Persino, e soprattutto, a chi crede che la politica possa ancora continuare per molto a rispondere con affermazioni di principio a problemi reali. La modestissima proposta è quella di decidere di investire in quel bene immenso e immensamente delicato che è la conoscenza , poiché è proprio - mi verrebbe da scrivere solo - dalla conoscenza e dal contributo che le nostre figlie e i nostri figli potrebbero dare alla sua diffusione che potrebbe nascere uno strao

"Mi chiedo che Paese siamo diventati"

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il presidio in ricordo di Pasquale Romano Roberto Saviano ha provato a scrivere su   Repubblica  di ieri tutta la sua rabbia per la morte di Lino Romano, ragazzo innocente ucciso dalla camorra. Il trentenne di Cardito ucciso a Napoli nel quartiere di Marianella non era il vero obiettivo dei sicari,  che volevano colpire un elemento già noto alle forze dell'ordine e legato al mondo dello spaccio. "Per quanto ormai senta inutili le mie parole - scrive Saviano - provo a capire che paese è quello in cui un ragazzo va a salutare la propria fidanzata e viene". "Mi chiedo che Paese siamo diventati. Che Paese è quello in cui un ragazzo va a salutare la propria fidanzata prima di una partita a calcetto, scende di casa e viene massacrato da una sventagliata di mitra . Che Paese è quello in cui i media considerano questa, tutto sommato, una notizia che può esser data in coda alle altre, e non la notizia principale, da dare per prima. Una delle tante. Quel ragazzo

Riordino delle Province: l'ipotesi sul tavolo del Governo

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Il Corriere della Sera anticipa oggi la nuova mappa delle Province, all'esame del Governo. Una mappa che mette insieme le proposte che stanno arrivando in queste ore dalle Regioni e che respinge le tante richieste di deroga, applicando senza sconti le regole fissate con la legge sulla spending review : le Province che hanno meno di 350 mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere accorpate con quelle vicine. Considerando solo le Regioni a Statuto ordinario, le Province scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci Città metropolitane. Quelle tagliate saranno trentasei , alle quali bisogna aggiungere un'altra decina di cancellazioni nelle Regioni a statuto speciale, che però hanno sei mesi di tempo per adeguarsi e decideranno loro come farlo. Per quanto riguarda la Lombardia, stando a quello che dice il Corriere, la proposta dovrebbe essere diversa da quella valutata dal CAL e trasmessa alla Regione che, travolta dalla crisi, no

Primarie 2012: il comitato brugherese per Matteo Renzi si presenta

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Continua il nostro racconto delle primarie del centrosinistra. All'interno del nostro circolo di Brugherio, ci sono sostenitori di tutti e tre i candidati espressi dal Partito Democratico per le primarie: Pierluigi Bersani, Laura Puppato e Matteo Renzi. Dopo il gruppo di Pierluigi Bersani e Laura Puppato,  oggi lasciamo la parola ai s ostenitori di Matteo Renzi. Ho pensato a lunghi monologhi per parlare di Renzi ma poi ho capito che si poteva cominciando usando le tre parole chiave: Europa, Futuro e Merito Europa,  perché la crisi dell'Euro ha dimostrato tutta la fragilità della struttura europea che deve fare ancora passi avanti in termine di Integrazione, in quanto si è fatta l'Europa ma timidamente si è cercato di fare gli europei. Futuro,  perché la politica in questi anni ha cercato in qualsiasi modo di distruggere e minare il futuro dell'Italia. Considerando il futuro un po' come una discarica dove buttare i problemi scomodi in modo che se

Le notizie della settimana

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Gli approfondimenti dedicati a Brugherio , pubblicati questa settimana sul blog, si sono aperti con gli   auguri alla nostra città , che abbiamo voluto fare in occasione della festa del paese. E poi, nei gironi successivi, abbiamo parlato del   terzo numero dell’Alternativa , che sta arrivando in tutte le case, di una bella iniziativa di solidarietà che nata alla   Candy , del futuro incerto del   Centro Olimpia , e delle   prime proposte   che stiamo ricevendo dai cittadini sulle cose da fare per Brugherio.   Allargando lo sguardo , abbiamo dedicato spazio al tema del   consumo di suolo , che chiede scelte precise ai Comuni, alla volontà di   resistere alle minacce   della criminalità, all'incredibile omicidio di Napoli e al   rapporto della Caritas   sulla povertà in Italia. Nel giorno del ricordo del ricordo della deportazione dal   ghetto di Roma   abbiamo parlato della proposta di legge contro il negazionismo.   Nell’angolo dedicato al Partito Democratico , che ha r

"Noi siamo di più"

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Da oggi ho uno slogan nel cuore che vale più di tutti gli «Yes we can» del mondo. L’ho sentito fiorire sulle labbra di una ragazza napoletana, prostrata dall’assurdità di una sofferenza insostenibile. Si chiama Rosanna Ferrigno, fa la segretaria in uno studio medico e l’altra sera ha dovuto raccogliere sotto casa il cadavere del promesso sposo, crivellato dalla camorra con quattordici proiettili. I camorristi hanno confuso il suo Lino, che stava andando a giocare a calcetto, con uno di loro. La gratuità del crimine e l’estraneità della vittima hanno scosso l’abulia di una città che da troppi secoli sopporta la malavita organizzata come una forma endemica di malaria. Poi è arrivata Rosanna. Non ha pianto in pubblico, non ha insultato le istituzioni, non ha elargito finti e precoci perdoni. Ma l’amore e il dolore le hanno dettato parole decisive: «Non bisogna avere paura dei camorristi. Sono loro che devono avere paura di noi. Noi dobbiamo continuare a uscire per la strada

Fratelli d'Italia

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"Chi nasce e cresce in Italia è italiano": questo per noi non è solo uno slogan. Per il Partito Democratico è una sfida decisiva per voltare definitivamente pagina, parlando di nuovi italiani come simbolo di una nuova Italia, che guarda al futuro in un’ottica sempre più multiculturale e al contempo saldamente radicata ai valori della nostra Costituzione. La questione della cittadinanza è per noi un nodo centrale per riconoscere piena identità a chi si sente già italiano perché nato qui, ha studiato qui e non conosce altri destini fuori dall’Italia. Una nuova generazione di italiani di fatto, ma ancora stranieri per legge. Per questo il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, si è impegnato a cambiare l’attuale legge sulla cittadinanza come primo atto del proprio governo nella prossima legislatura. Una riforma che riconosca la cittadinanza italiana alla nascita a chi nasce in Italia da genitori stranieri residenti in Italia da almeno cinque anni .

Primarie: come, dove, quando

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All'interno del nostro circolo di Brugherio, ci sono sostenitori di tutti e tre i candidati espressi dal Partito Democratico per le primarie: Pierluigi Bersani, Laura Puppato e Matteo Renzi. Sul blog, stiamo presentando i tre comitati. Ma quali sono le regole per poter partecipare alle primarie? Ce lo racconta  L'Unità Gli elettori:  1) dovranno firmare il documento a sostegno del centrosinistra e il via libera ad utilizzare l’albo per la mobilitazione durante la campagna delle politiche; 2) potranno registrarsi dal 4 al 25 novembre (e quindi anche il giorno del voto) in «luoghi distinti da dove si vota ma situati preso la sede del seggio elettorale»; 3) la «base elettorale» sarà quella definita al primo turno e se qualcun altro vorrà votare al secondo, il 2 dicembre (che si terrà nel caso in cui nessun candidato superasse il 50%) potrà farlo se sarà «provata l’impossibilità» a registrarsi entro il 25 novembre.  Il collegio dei gara

Europa: a che punto siamo?

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Ieri il quotidiano La Stampa, insieme ad altri cinque grandi giornali europei, ha proposto ai suoi lettori un nuovo numero dell’inserto che racconta in sei lingue lo stato della nostra Unione Europea. Leggiamo sul sito de  La Stampa   Visti da lontano, noi europei siamo affascinanti e preoccupanti al tempo stesso. Americani, cinesi, brasiliani ci invidiano la storia e l’arte e ci ammirano anche per essere riusciti, negli ultimi 60 anni, a costruire la più lunga epoca di pace nella tormentata storia dell’Europa. Il Nobel appena assegnato all’Ue è un segno di riconoscimento che va in questa direzione. Nello stesso tempo, da Wall Street ai distretti asiatici in crescita esplosiva, si diffonde la preoccupazione per quella che viene vista come un’incapacità europea di far fronte alla crisi economica. A inquietare il resto del mondo, è soprattutto la nostra apparente mancanza di una leadership chiara. È il tema che affronta il nuovo numero di Europa, il progetto speciale

Iniziano ad arrivare le proposte dei cittadini per Brugherio

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Dopo il lancio della nostra proposta (vedi qui ) "Ho un'idea" e l'inizio della distribuzione (vedi qui ) in tutte le case del terzo numero de "l'Alternativa", iniziano ad arrivare le prime proposte dei brugheresi. Mi è piaciuta, in particolare, una mail arrivata ieri al Pd, che dice così: "Buongiorno, ho letto il Vostro giornalino trovando molti argomenti interessanti, pur rimanendo le mie idee politiche differenti dalle Vostre". Con questa considerazione iniziale, chi ci scrive comunque va avanti, segnalandoci una questione molto concreta: " Vi volevo suggerire, per il programma, la costruzione dei marciapiedi mancanti nelle vie del paese ". E, a titolo di esempio, ci scrive di "Via Sciesa, dove "ci sono auto parcheggiate su entrambi i lati, obbligando i pedoni a stare in mezzo alla strada". via Sciesa - elaborazione da google maps La conclusione della mail è altrettanto chiara: "Spero che la