Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta propaganda

Il PGT e la propaganda della Lega sulla (inesistente) moschea

Immagine
Venerdì vi abbiamo dato conto, con il post che potete rileggere qui , dell'approvazione del PGT, avvenuta a fine dicembre con delibera del commissario straordinario, la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi. Nel post ci sono anche i link per leggere integralmente la delibera, la risposta del Comune alle osservazioni dei cittadini, delle associazioni e dei partiti, nonchè le valutazioni sui pareri della Provincia. Oggi torniamo sull'argomento per evidenziare come la delibera dimostra che non è arrivata alcuna proposta per costruire una moschea a Brugherio. Un'ipotesi che, quindi, non esiste. Eppure contro la moschea solo qualche settimana fa la Lega ha raccolto in piazza le firme dei brugheresi. Una pura operazione di propaganda, quindi, su una ipotesi inesistente. Non sorprende che la Lega cerchi di parlare d'altro, per far dimenticare che il commissariamento del Comune è opera del fallimento del loro governo con gli alleati passati e forse futuri (a giudicare da ciò

Il tifo politico sui morti ammazzati

Immagine
Il titolo di questo post richiama quello dell'articolo che Pietro Colaprico ha dedicato ieri, su Repubblica, alle ultime vicende della cronaca milanese, con il duplice omicidio di via Muratori, che ha scatenato una serie di dichiarazioni politiche, soprattutto da parte del centrodestra, contro la Giunta di Giuliano Pisapia. Scrive Colaprico ( qui il suo articolo completo): Dalla destra milanese piovono pietre metaforiche sulla giunta in nome della sicurezza . Piovono dalla destra che non voleva la commissione comunale antimafia. Che non ha pronunciato praticamente mai - parliamo più di Letizia Moratti che di Gabriele Albertini - la parola ' ndrangheta. Che ha lasciato realmente campo libero alla speculazione immobiliaree ai locali della movida, due settori, dove, come sanno anche gli asini, s'infiltrano i capitali delle cosche. Dalla destra milanese accusano il sindaco Giuliano Pisapia di lasciar diventare Milano una capitale del crimine. Dalla destra che ha stravo

Ministeri a Monza: the show must go off

Immagine
Torniamo, crediamo per l'ultima volta,  sulla questione dei Ministeri al Nord. Iniziò tutto a Luglio: ci recammo in maglietta e braghe corte (Calderoli style) a vedere di persona personalmente i Ministeri all'interno della Villa Reale di Monza Non trovammo nessuna targa identificativa; in compenso con due ore di ritardo arivò Bossi con il cerchio magico ad inaugurarli. Veniamo finalmente ai giorni nostri.  Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, nato a Milano ha spiegato che il Governo considera non più operative le sedi distaccate dei ministeri dal momento dell'insediamento del governo Monti (Mario Monti nato a Varese). Giarda ha detto che sono state dismesse le utenze, sono stati ritirati i beni immobili che erano stati messi a disposizione e l'immobile è rientrato nella «piena disponibilità» del proprietario . Il Ministro ha anche osservato che «nessuna unità di ruolo di comando o comandata ha mai preso servizio presso le sedi dist

"Ci mancava il razzismo cimiteriale"

Immagine
il cimitero di Monza - foto fabrizio redaelli - da www.ilcittadinomb.it - Abbiamo scritto qui della rinuncia, da parte del sindaco di Monza, Marco Mariani, a 18 milioni di euro di finanziamento regionale per la riqualificazione di un intero quartiere popolare, il Cantalupo. Una scelta che ha fatto discutere anche il centrodestra brianzolo, e che è apparsa come una provocazione leghista in vista delle prossime elezioni comunali. Ora il comune di Monza nega anche la sepoltura rituale ai musulmani. Lo ha raccontato il quotidiano La Repubblica . Con un colpo di spugna, l'amministrazione del capoluogo brianzolo, com una maggioranza formata da Lega e Pdl ,   ha cancellato il precedente piano regolatore cimiteriale varato dal centrosinistra, che prevedeva spazi dedicati ai fedeli di Allah.  Nelle ultime settimane due famiglie islamiche hanno chiesto di tumulare i loro cari nel cimitero cittadino, ma la risposta è stata categorica: «Non c'è spazio» . Risultato: trasferimento

Finalmente chiusi gli inutili ministeri a Monza

Immagine
Alla festa organizzata alla Villa Reale di Monza si sono presentati in pompa magna Umberto Bossi, Roberto Calderoli, Giulio Tremontie Michela Vittoria Brambilla. Quattro ministri in tre stanze “che allo Stato non costano niente”, come aveva detto Bossi il giorno del taglio del nastro, ricordando che a nord “sono tutti contenti” . Era ottobre e la Lega Nord presentava in toni trionfalistici i "Ministeri al nord". E ancora, dal pratone di Pontida il leader della Lega Nord Umberto Bossi rilanciava: «La Brianza è piena di mafia e con i ministeri a Monza diamo un segno di rilancio alla gente brianzola».   La criminalità organizzata in Brianza è rimasta,   (ne sanno qualcosa dalle parti del Pirellone), i Ministeri invece NO. Sul blog ne abbiamo parlato diffusamente fin dalla loro nascita : ci eravamo ormai appassionati alle vicende di quei 140 metri quadrati al piano terra dell'ex Cavallerizza che erano stati destinati nel luglio scorso a uffici dei ministeri del governo

Dalla Lega un autogol populista

Immagine
Ieri l’europarlamentare della Lega Nord Matteo Salvini ed alcuni sindaci leghisti, fra cui il sindaco di Verona Flavio Tosi, hanno chiesto a tutti gli amministratori di non far pagare l’Imu ai cittadini del nord. Matteo Salvini, eurodeputato leghista e vicesegretario della Lega Lombarda, in particolare,  chiede agli amministratori leghisti e non solo di non far pagare l'Imu ai cittadini del Nord: «Come Lega Lombarda stiamo facendo circolare in tutti i nostri comuni una mozione per applicare l'Imu al minimo, ovvero al 2 permille. Quindi, legalmente, stiamo già impegnando i nostri sindaci e anche quelli degli altri partiti . Certamente è una tassa odiosa e vergognosa » Il tesoriere del Partito Democratico, Antonio Misiani, ci racconta invece come i l boicottaggio dell'Imu sia un vero e proprio errore . Basta leggere con un minimo di attenzione il decreto Monti per capire che l'unico effetto concreto di questa alzata d'ingegno "padano" sarebbe quell

Ancora sul centro sportivo

Immagine
"Si aggiunge un nuovo rilevante tassello al Centro Sportivo Comunale: il nuovo thermarium. Un elemento che fa parte di un più grande e complesso progetto di rinnovamento che vedrà nel futuro prossimo anche l’adeguamento dei campi sportivi e degli spogliatoi. Il nuovo thermarium, un centro di eccellenza della nostra città, farà parte del complesso della piscina comunale e rappresenta un’altra importante scommessa vinta da questa amministrazione". Con queste parole, sul Notiziario comunale del febbraio 2010, il Sindaco Ronchi presentava l'inaugurazione del nuovo thermarium del centro sportivo, prima tappa di un progetto di rinnovamento . Ronchi presentava così i lavori oggetti dell'appalto per la gestione del centro sportivo: quando le cose andavano bene, l'appalto era "un’altra importante scommessa vinta da questa amministrazione", anche se l'appalto era dell'amministrazione precedente. In questi giorni, invece, siccome ci sono stati problemi

Il centro sportivo e la propaganda del Sindaco

Immagine
Manca ormai una settimana al termine, fissato dal Comune, entro il quale Swim Planet deve lasciare il centro sportivo comunale, dopo le vicende ( qui ) che hanno portato l'Amministrazione Ronchi a decidere per la revoca del contratto e la ricerca di un nuovo gestore . Ci sono ancora tanti dubbi da chiarire : cosa succederà con gli abbonamenti attuali? Il nuoto per le scuole potrà partire quest'anno? Chi si è candidato a gestire il centro per sei mesi, in attesa del nuovo appalto? Il Sindaco a queste domande, per ora, non risponde. Ovviamente ha scelto di gestire la vicenda nel suo modo preferito: è tutta colpa di chi mi ha preceduto. Quando ha inaugurato l'area del centro fitness, il Sindaco aveva invece un'opinione diversa, ma questo non ci stupisce: le sue opinioni sul centro sportivo sono cambiate più volte, in questi due anni . Ed è inutile che finga di non conoscere i motivi di un appalto di così lunga durata , strettamente legato agli investimenti che si

Vincere l'indifferenza e le paure

Immagine
Il quotidiano L'Unità ha pubblicato ieri una interessante ricerca dell' istituto Tecnè , che realizza indagini sul consenso politico e sulle dinamiche dello sviluppo economico e sociale. L'indagine voleva valutare il cambiamento dei comportamenti degli italiani, a causa della loro personale percezione di sicurezza o insicurezza. Ne è venuta fuori una analisi interessante , che testimonia come sia aumentato il senso di insicurezza e indifferenza, anche senza che in realtà siano aumentati gli episodi di criminalità . Il clima di allarme pesa quindi più del reale livello di sicurezza. Conclude L'Unità : Per approfondire clicca qui .

Ministeri al Nord: è finita la farsa?

Immagine
Il giudice del lavoro del tribunale di Roma, Anna Baroncini, ha richiesto che vengano chiusi gli uffici dei ministeri (Riforme, Economia e Semplificazione) inaugurate in pompa magna il 23 luglio scorso nella Villa Reale di Monza. Il motivo: il mancato coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, come tra l'altro  previsto dalla legge, nella decisione di spostamento . via Makkox  (cliccare sull'immagine per ingrandire) Più in dettaglio, quello depositato mercoledì mattina, è un decreto del giudice del lavoro, che annulla gli effetti dei decreti che istituivano le sedi periferiche dei ministeri a Monza (nel filmato il contributo del Pd) L'ennesima azione ideologica targata Lega Nord, che danneggia tutti i cittadini. Infatti il giudice ha  condannando anche la presidenza del Consiglio al pagamento di un terzo delle spese legali. Si chiude così, con la decisione del giudice del Lavoro di Roma, una penosissima pagina di propaganda leghista. La vicenda dimostra

Monza: ci sono i finti ministeri, mancano gli uffici provinciali

Immagine
La farsa dei Ministeri a Monza, alla quale stiamo dedicando un po' di attenzione sul blog, ha anche un risvolto che sa di beffa...A due anni dalla sua costituzione, la Provincia di Monza e Brianza infatti non ha ancora tutti gli uffici periferici necessari per legge. Ne scrive oggi Il Cittadino , che fa l'elenco di quello che ancora Roma non ha fatto arrivare alla Brianza : dalla Prefettura (poco personale, le pratiche sono ancora sbrigate a Milano) alla Guardia di Finanza (il cantiere per la sede non è ancora partito), passando per l'Agenzia delle Entrate (non ci sono i soldi per costruire la sede), i Vigili del Fuoco (il personale aggiuntivo necessario non è mai arrivato), la Direzione delle Dogane (che i Sindaci considerano indispensabile per l'economia brianzola), il Corpo Forestale , la Commissione Tributaria , la Direzione del Lavoro e la Motorizzazione civile . Insomma, al centrodestra al governo ovunque , ed in particolare alla Lega, si chiede concretezz

Ministeri, Napolitano: «Contro la Costituzione»

Immagine
Sui ministeri al Nord è scontro aperto tra Quirinale e Lega . Al punto che ieri Giorgio Napolitano ha reso pubblica la lettera inviata al Governo, nella quale contesta  l'apertura delle sedi distaccate dei dicasteri, che il Carroccio esibisce come un fiore all'occhiello. Il Presidente della Repubblica è stato durissimo : "Apertura senza nemmeno un decreto in Gazzetta Ufficiale. Impensabile una capitale diffusa, c'è Roma". Napolitano, in particolare, ha sollevato dubbi sulla costituzionalità di un provvedimento «non avente connotati di particolare rilievo istituzionale» . Per il Colle, questa scelta «confliggerebbe con l'articolo 114 della Costituzione che dichiara Roma Capitale della Repubblica, nonché con quanto dispongono le leggi ordinarie attuative» Qui potete leggere il testo integrale della lettera di Napolitano. Il Partito Democratico ha commentato la vicenda con le parole della Presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro : "L

Ministeri a Monza: lo stop di Napolitano

Immagine
"Rilievi e motivi di preoccupazione". Sono questi i motivi che hanno ieri hanno spinto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a scrivere una lettera al Presidente del Consiglio. La preoccupazione è legata alla farsa dell'apertura delle sedi dei ministeri alla Villa Reale di Monza (ne avevamo parlato qui ) Perchè la foto di Bossi alle pareti? Perchè Alberto da Giussano accanto alla bandiera della Repubblica? Chi ha pagato i lavori, dato che la Lega si ostina a dire che hanno fatto tutto di tasca loro? Insomma, parliamo di sedi decentrate dei Ministeri o di sedi politiche di un partito? Sono queste alcune considerazioni che hanno spinto il Capo dello Stato a scrivere al Premier , come racconta oggi ( qui ) Marzio Breda sul Corriere della Sera . Il Messaggero , intanto, è andato a vedere ( qui e qui ) cosa resta dall'inaugurazione di sabato: gli uffici sono già chiusi, nessuno sa dire nulla. "Farsa" è dunque la parola giusta da usare

Ministeri a Monza: la farsa

Immagine
100 metri quadrati scarsi. Giusto lo spazio per un armadio e qualche scrivania, arrivata da Catania, alla faccia della tradizione brianzola della produzione di mobili. E' tutto qua ciò che la Lega si appresta a inaugurare domani mattina alla Villa Reale di Monza . Dovevano essere le sedi del ministero per il Federalismo, dell'Economia e della Semplificazione. Non saranno molto più che «sportelli a disposizione dei cittadini per le riforme istituzionali e il federalismo» , come spiegato nel decreto della presidenza del Consiglio. L'inaugurazione sarà un evento clandestino , perché nessun consigliere provinciale è stato invitato, come ha riferito il PD brianzolo. Di certo però si sa che domani la Villa rimarrà chiusa al pubblico , per colpa della propaganda dei vertici della Lega che non appassiona nessuno, nemmeno i propri elettori. Ci sono tante altre cose da sapere su questa farsa. Qui un interessante approfondimento di Lettera43.it Per quanto ci riguarda 

La sanatoria truffa

Immagine
Il quotidiano online "L'Inkiesta" oggi ci racconta come si sono consumate in Italia nelle frenetiche settimane a cavallo del settembre 2009 una serie di truffe ai danni di lavoratori immigrati. "Visto che nessuno straniero irregolare può sporgere denuncia senza essere espulso, l’impunità è garantita a tutti i furbi (italiani nel grosso dei casi, ma anche egiziani e senegalesi) che li hanno truffati promettendo un permesso di soggiorno . Il giro d’affari è stato, per la sanatoria 2009, di 53 milioni di euro, finiti nelle tasche di datori di lavoro senza scrupoli, faccendieri, sedicenti avvocati e commercialisti. " "Per comprendere le ragioni che hanno portato a questa situazione occorre però fare un passo indietro. Il 15 luglio 2009 diventa legge (numero 94/2009) il cosiddetto “Pacchetto sicurezza” che ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di clandestinità: una condizione che coinvolge più di 700mila immigrati (ma secondo alcune stime almeno u

Ecco i due ministri della Repubblica che si trasferiranno a Monza

Immagine
Domenica 10 luglio, festa della Lega a Besozzo . Il cantante sul palco cita il Tricolore e il leader del Carroccio Umberto Bossi , dimenticando il suo incarico di Ministro per le Riforme istituzionali, e dimenticando di avere giurato sulla Costituzione, mostra il dito medio. Non poteva essere da meno Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione normativa. Qui il video da Repubblica. Confessiamo di non sentire proprio la necessità di avere questi due autorevoli membri del Governo dalle nostre parti... DoppiaM

Il Governo del fare... poco

Immagine
Quattordici riunioni in tre mesi , riunioni che durano poco più di un'ora , alcune sedute record della durata di 10 o 20 minuti. Provvedimenti "epocali" solo annunciati , o fermi in Commissione alla Camera o al Senato, in attesa di tempi migliori. Leggi da approvare entro dicembre 2010 ancora ferme, con il rischio di ricevere sanzioni economiche dalla Commissione europea. E' questo il resoconto, pubblicato oggi da La Stampa , sull'attività del Governo negli ultimi tre mesi. E qualcuno poi si stupisce dei risultati delle amministrative o dei referendum?

Sicurezza a Brugherio: sconfitto il Sindaco sceriffo. E ci tocca pure pagare

Immagine
Il 17 febbraio 2010 il Sindaco aveva firmato un'ordinanza con la quale stabiliva le regole per ottenere l'iscrizione anagrafica presso il Comune di Brugherio, in particolare prevedendo prescrizioni più vincolanti per gli extracomunitari. Contro questa ordinanza la CGIL di Monza e Brianza aveva promosso un ricorso al TAR di Milano, che già nel mese di maggio del 2010 aveva accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento avanzata dal Sindacato, rendendo inoperante l'ordinanza . Qualche giorno fa, il 13 maggio, il TAR si è pronunciato definitivamente , annullando l'ordinanza e bocciando praticamente in ogni parte l'operato del Sindaco. Da evidenziare anche il fatto che in un passaggio la difesa comunale ha cercato di giustificare l'ordinanza come un semplice "atto di indirizzo rivolto dal Sindaco agli uffici". Un vero controsenso: il Sindaco fa lo sceriffo all'esterno e sui giornali, ma in realtà cerca di giustificarsi dicendo che avev

Ronchi 1 / Ronchi 2

Immagine
Dopo aver ricevuto l'ultimo numero del notiziario comunale, abbiamo avuto definitiva conferma di ciò che pensiamo da tempo: il Sindaco ha un gemello, che manda in consiglio comunale al suo posto . Non si spiega altrimenti la differenza di parole tra il Sindaco che parla in pubblico e scrive sul Notiziario, da quello che partecipa al consiglio comunale . L'ultimo esempio? Il suo editoriale, pubblicato appunto sull'ultimo numero del notiziario comunale, dedicato all'abbattimento della RISTA. Ecco cosa scrive: Ed ecco cosa diceva invece il suo gemello in consiglio comunale a dicembre , in occasione dell'adozione del progetto di abbattimento della RISTA: Se qualcuno crede che abbiamo camuffato le parole del Sindaco in consiglio comunale, qui trova il video del suo intervento. Che dire di altro? Solo il rammarico, perchè chi ha davvero a cuore l'interesse della città sa riconoscere pubblicamente il contributo che anche le forze di minoranza danno per