Ancora sul centro sportivo


"Si aggiunge un nuovo rilevante tassello al Centro Sportivo Comunale: il nuovo thermarium. Un elemento che fa parte di un più grande e complesso progetto di rinnovamento che vedrà nel futuro prossimo anche l’adeguamento dei campi sportivi e degli spogliatoi. Il nuovo thermarium, un centro di eccellenza della nostra città, farà parte del complesso della piscina comunale e rappresenta un’altra importante scommessa vinta da questa amministrazione".

Con queste parole, sul Notiziario comunale del febbraio 2010, il Sindaco Ronchi presentava l'inaugurazione del nuovo thermarium del centro sportivo, prima tappa di un progetto di rinnovamento.

Ronchi presentava così i lavori oggetti dell'appalto per la gestione del centro sportivo: quando le cose andavano bene, l'appalto era "un’altra importante scommessa vinta da questa amministrazione", anche se l'appalto era dell'amministrazione precedente. In questi giorni, invece, siccome ci sono stati problemi, dopo aver tergiversato, Ronchi si è improvvisamente ricordato che l'appalto lo ha ereditato.

Ecco, in un'immagine e con poche parole, è rappresentato il metodo di lavoro di questa Amministrazione: nascondere i problemi, spacciare per loro le eredità positive ricevute e, quando qualcosa non va, dire che è colpa di qualcun altro (faremo qualche altro esempio nei prossimi giorni).

Così non va.

Un Sindaco affronta (per tempo) i problemi, non li nasconde, e non addossa ad altri le sue indecisioni e i suoi cambi di opinione. E' da giugno che chiediamo di decidere sull'appalto e su una gestione che non funziona. Hanno aspettato gli ultimi giorni dell'anno.

Che succederà in questi giorni al centro sportivo? Perchè dalla palestra sono spariti gli attrezzi? Che ne sarà degli abbonamenti già stipulati? Chi subentrerà e da quando? Partiranno i corsi di nuoto nelle scuole?

Affrontiamo questi temi. E sia l'Amministrazione
a dire come intende muoversi.

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