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10 anni di Festa dei Popoli

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Si celebra domenica, a Brugherio, la decima edizione della Festa dei Popoli. Promossa da Andes e in collaborazione con “Amici dal Mondo”, “Comunità Pastorale Epifania del Signore”, AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), Caritas, CRI e dal Comune di Brugherio, da dieci anni la Festa dei Popoli è una occasione per vivere la mondialità con spirito positivo e ottimista. Come ricorda il sito del Comune, " alla fine del 2011 gli immigrati regolari sul nostro territorio erano 2.065 e alla fine del 2012 erano 2603 : numeri in aumento, che si possono leggere come segno di vitalità e di futuro garantito per la nostra popolazione". All’Area Feste di via Aldo Moro, la festa inizierà domenica 19 maggio 2013 alle ore 11:15 con Santa Messa solenne e proseguirà alle ore 13:00 con pranzo dai diversi menù etnici. Dalle ore 15:00 sarà un susseguirsi di musiche, canti e balli popolari, testimonianze di esperienze missionarie, animazioni per bimbi e lancio di pallonci

Fratelli d'Italia

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"Chi nasce e cresce in Italia è italiano": questo per noi non è solo uno slogan. Per il Partito Democratico è una sfida decisiva per voltare definitivamente pagina, parlando di nuovi italiani come simbolo di una nuova Italia, che guarda al futuro in un’ottica sempre più multiculturale e al contempo saldamente radicata ai valori della nostra Costituzione. La questione della cittadinanza è per noi un nodo centrale per riconoscere piena identità a chi si sente già italiano perché nato qui, ha studiato qui e non conosce altri destini fuori dall’Italia. Una nuova generazione di italiani di fatto, ma ancora stranieri per legge. Per questo il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, si è impegnato a cambiare l’attuale legge sulla cittadinanza come primo atto del proprio governo nella prossima legislatura. Una riforma che riconosca la cittadinanza italiana alla nascita a chi nasce in Italia da genitori stranieri residenti in Italia da almeno cinque anni .

L'Italia e i diritti dei profughi

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L'Italia è ancora un Paese incapace di seguire una via di civiltà e rispetto dei diritti dei profughi, dei migranti, dei Rom e delle altre minoranze etniche . Le violazioni che il nostro governo e le autorità locali perpetrano attualmente sono causa di una terribile perdita di vite umane – per la mancanza di procedure efficaci di soccorso rivolte ai profughi e ai migranti, per le inesistenti misure di integrazione, per le atroci condizione dei centri in cui vengono rinchiusi i migranti, per le deportazioni ingiuste verso paesi in cui non esistono diritti umani, per la persecuzione in atto contro il popolo Rom – e di innumerevoli tragedie umanitarie che coinvolgono individui e famiglie vulnerabili ed escluse . E' lo stralcio del rapporto stilato dal  Consiglio d’Europa , l’organizzazione internazionale che si occupa di promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti uma ni in Europa. Il Commissario Muižnieks evidenzia nel rapporto come gli standard di accoglienza dei

Disabilità e trasporto scolastico. Due delibere approvate solo grazie alla minoranza

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Mercoledì, in consiglio comunale, dopo le dimissioni di Imperato e l'uscita del PdL, solo la presenza responsabile della minoranza ha consentito l'approvazione di due importanti delibere. La prima è relativa all'avvio dell'appalto per tre servizi dedicati alle persone con disabilità : la gestione del Centro Diurno Disabili, il Servizio di assistenza domiciliare alle persone con disabilità e gli interventi per l’integrazione degli alunni con disabilità in ambito scolastico. L'appalto è stato sottoposto all'attenzione del consiglio comunale perchè la Giunta non ha ancora predisposto il bilancio triennale 2012/2014 (anche questo a causa delle loro tensioni e liti, che ha rallentato tutto). L'appalto arriva in un momento molto delicato per i servizi sociali , che abbiamo cercato di descrivere qui , e che l'Assessore Nava ha confermato in pieno. Senza dimenticare i tagli dei fondi statali e regionali a disposizione per i temi sociali, che complicano ul

Oggi due Giornate mondiali importanti

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Oggi due temi sono al centro dell'attenzione mondiale In occasione della Giornata mondiale contro il razzismo , in 35 città italiane verranno organizzate delle catene umane, per dire NO a tutti i razzismi. L'occasione è fornita dal ricordo della strage di Sharpeville in Sud Africa, dove il 21 marzo 1960 la polizia sparò sui manifestanti uccidendo 69 cittadini neri in protesta contro il regime dell’Apartheid. Nelle 35 città che hanno aderito all’iniziativa , un variegato popolo anti-razzista fatto di studenti, insegnanti, volontari dell'associazionismo, comunità straniere, cittadine e cittadini si prenderanno per mano e circonderanno i luoghi-simbolo della cultura italiana , per manifestare pubblicamente il rifiuto del razzismo e della xenofobia. L'iniziativa principale si svolgerà a Roma , con il patrocinio del Comune, dove la “catena” abbraccerà il Colosseo sulle note della canzone “One love” di Bob Marley. Qui per saperne di più Un esempio di integrazio

"Ci mancava il razzismo cimiteriale"

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il cimitero di Monza - foto fabrizio redaelli - da www.ilcittadinomb.it - Abbiamo scritto qui della rinuncia, da parte del sindaco di Monza, Marco Mariani, a 18 milioni di euro di finanziamento regionale per la riqualificazione di un intero quartiere popolare, il Cantalupo. Una scelta che ha fatto discutere anche il centrodestra brianzolo, e che è apparsa come una provocazione leghista in vista delle prossime elezioni comunali. Ora il comune di Monza nega anche la sepoltura rituale ai musulmani. Lo ha raccontato il quotidiano La Repubblica . Con un colpo di spugna, l'amministrazione del capoluogo brianzolo, com una maggioranza formata da Lega e Pdl ,   ha cancellato il precedente piano regolatore cimiteriale varato dal centrosinistra, che prevedeva spazi dedicati ai fedeli di Allah.  Nelle ultime settimane due famiglie islamiche hanno chiesto di tumulare i loro cari nel cimitero cittadino, ma la risposta è stata categorica: «Non c'è spazio» . Risultato: trasferimento

Bambini stranieri nati in Italia: da Pesaro una bella iniziativa

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Mentre prosegue la raccolta firme della campagna l'Italia sono anch'io , per la cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia, la Provincia di Pesaro ha deciso di anticipare la legge. Ai 4.536 bambini stranieri nati negli ultimi dieci anni in provincia sarà assegnato un attestato con la cittadinanza onoraria italiana , insieme ad una una bandiera tricolore, una copia della Costituzione e una maglia della Nazionale. L'attestato non sarà un documento ufficiale, perché quel "ius soli" che negli Stati Uniti e in Francia dà diritto di cittadinanza a chi viene alla luce in quelle terre, in Italia viene annullato dallo "ius sanguinis". Ma è un passo avanti, è la firma di un impegno. "Quando ho proposto questa iniziativa - dice Matteo Ricci, 37 anni, presidente della Provincia di Pesaro - ho utilizzato le stesse parole del Presidente: "Chi nasce in Italia è italiano". E dal Quirinale adesso è arrivata una risposta che ci sping

Immigrazione risorsa per il paese

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Abbiamo parlato nei giorni scorsi dei segnali inquietanti che mostrano come la propaganda dell'odio per il diverso sia penetrata nel profondo del paese , anche a causa di chi, per coprire l'incapacità di gestire i problemi complessi dell'immigrazione, dell’integrazione e dei disagi sociali, si è lanciato in slogan pericolosi. Il quotidiano online L'Inkiesta ci racconta come  l'immigrazione rappresenti una risorsa per il paese . Le società individuali gestite da immigrati sono quintuplicate, da 81mila a 442mila. A dispetto della crisi, nel solo 2010 – anno in cui il Pil italiano ha segnato un timido +1,3% – sono aumentate del 20 per cento . Sono questi i risultati della ricerca realizzata da Cerved Group sull’imprenditoria straniera in Italia nell’ultimo decennio. L'Inkiesta  ne ha parlato con Guido Romano, responsabile dell’ufficio studi del Cerved. In dieci anni si sono quintuplicate le società individuali gestite da stranieri. Nel solo 2010, in pie

Torino e i rom

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Torino è sotto choc per il raid che sabato sera  ha devastato un campo rom abusivo alla periferia della città. Non ci sono state vittime nè feriti, solo due baracche andate in fumo, ma l'indignazione è fortissima dopo l'assalto scatenato da un gruppo di persone che volevano vendicare il presunto stupro subito, ad opera di «due stranieri» da una sedicenne. Invece la ragazza aveva inventato tutto , probabilmente per nascondere la vergogna provata dopo il primo rapporto sessuale della sua vita. Per paura di confessare a casa quanto accaduto ha chiesto aiuto al fratello più grande . E insieme hanno trovato qualcuno a cui dare la colpa : "Sono stati due zingari, sono loro che mi hanno violentato mentre tornavo a casa". Nel quartiere, alla periferia di Torino, la notizia fa presto a girare di casa in casa. La rabbia cresce: per protestare contro i nomadi si organizza una fiaccolata, pacifica. Ma sabato sera la situazione è degenerata : dopo un rapido giro per le strade

«I bambini hanno questa aspirazione»

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L'altro ieri durante un incontro con la Federazione delle chiese evangeliche al Quirinale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato: «Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione» Qui nei giorni scorsi avevamo commentato le parole del Presidente Napolitano con il lancio della raccolta firme a sostegno delle due proposte di legge del PD di iniziativa popolare, per riformare la norma sulla cittadinanza e introdurre il diritto di voto amministrativo agli stranieri residenti in Italia. Ieri il quotidiano online Il Post dedica un interessante approfondimento all'argomento. “Ius sanguinis” e “Ius soli” Esistono tradizionalmente due sistemi di trasmissione della cittadinanza alla nascita . Uno viene chiamato “ius soli” , il diritto che si acquisisce per nascita su un territorio

L'integrazione passa anche dalla donazione del sangue

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L'integrazione in Brianza passa anche attraverso un gesto importante come quello della donazione del sangue : cresce , infatti, nell'intera provincia, il numero dei donatori immigrati. Tra i volontari attivi in Brianza nel 2010, quelli cioè che almeno una volta negli ultimi due anni hanno donato il sangue, 358 sono stranieri. A loro vanno ricondotte ben 640 donazioni. Questo è quanto è emerso dalla prima inchiesta targata Avis Monza e Brianza che ha analizzato il numero di iscritti stranieri nelle 38 sezioni comunali. Guardate il dato di Brugherio, al quarto posto in questa classifica. Fonte dati della tabella: ufficio stampa Avis Monza e Brianza Un dato interessante, questo della donazione di sangue da parte degli stranieri. Che ci fa capire come attraverso gesti importanti come questi passa anche il desiderio di integrarsi pienamente nelle nostre comunità . Qui per saperne di più.

Natale al buio

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In via Padova hanno una piccola bella idea : appendere delle luminarie con la scritta «Buone feste» in tutte le lingue del mondo. Ci si imbambola a immaginare i bambini multietnici del quartiere col naso all’insù , mentre scandiscono parole di gioia nelle rispettive lingue, insegnandole ai compagni di scuola. È Natale, no? Ed è Natale soprattutto lì, dove ancora a marzo africani e sudamericani si linciavano per la strada. Ma qualcuno si lamenta di chissà cosa , forse di un po’ di felicità, e l’assessore all’Arredo Urbano prontamente interviene : via le luminarie da via Padova, sostituite da un isolato «Auguri» in italiano, affinché la zona «non assomigli a un ghetto» . Stento a capire. A me una strada piena di luci e di idiomi sembra l’esatto contrario di un ghetto . È la vita. Ma saranno mai stati a Parigi e a Londra, questi assessori arredatori? O il solo nominarle basterà a meritarsi la patente di snob, mentre la vera schiettezza d’animo consiste nell’assecondare il provincialismo

Rom

per saperne di più Per il pieno riconoscimento e la partecipazione attiva delle popolazioni rom, sinte e camminanti alla vita culturale, sociale e politica, attraverso concreti strumenti di sostegno e promozione. DoppiaM

L'altra faccia dei rom

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Il quotidiano La Stampa racconta oggi quattro storie di zingari orgogliosi di essere diventati cittadini modello. Qualche numero sulla presenza rom in Italia, e sulla loro nazionalità, lo fornisce, sempre oggi, Il Secolo d'Italia , in un servizio ripreso e commentato su Il Post . Non è sempre tutto semplice e facile, nessuno sta facendo del buonismo, e neanche l'articolo dimentica di scrivere ed evidenziare difficoltà e tensioni. Qui sotto, invece, l'intervista pubblicata la scorsa settimana da Noibrugherio a don Mario Riboldi, un brugherese che ha molto da raccontare sui rom .

Ciò che unisce

L'associazione Amici dal Mondo riunisce i migranti di Brugherio. In questi giorni, con un comunicato stampa, sono intervenuti per dire la loro sulla Festa dei Popoli . Un comunicato davvero bello, che merita di essere letto con attenzione, a conferma che si può lavorare sull'integrazione anche in positivo , e non solo con le ordinanze . Basta guardarsi attorno, e accorgersi che ci sono tanti "nuovi brugheresi" disposti a questo. Ecco il testo del comunicato: L’Associazione Amici dal Mondo vuole ringraziare tutti coloro, innanzitutto Caritas, Parrocchie e migranti che hanno lavorato per il successo dell’edizione 2010 della Festa dei Popoli. Ringraziamo anche le centinaia di persone che hanno fatto visita alla festa e che hanno gradito gli assaggi dei nostri piatti tipici. Non si tratta solo di organizzare una festa, il lavoro sull’integrazione e sull’intercultura deve essere sempre presente. L’Amministrazione Comunale nell’ultimo anno ha fatto scelte differenti dal p

La prima sconfitta dello Sceriffo

Il 17 febbraio 2010 il Sindaco ha firmato un'ordinanza con la quale stabiliva le regole per ottenere l'iscrizione anagrafica presso il Comune di Brugherio, in particolare prevedendo prescrizioni più vincolanti per gli extracomunitari. Contro questa ordinanza la CGIL di Monza e Brianza ha promosso un ricorso al TAR di Milano , che nei giorni scorsi ha accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento avanzata dal Sindacato. L'ordinanza quindi per ora non è più operativa, in attesa che il TAR si pronunci nel merito. Già da ora, però, il TAR dice che dubita che "sussistano in concreto i presupposti per l’adozione delle ordinanze, sia che tra le attribuzioni dell’ente locale rientri il potere di regolamentare le materie della immigrazione, della anagrafe, dei rapporti dello Stato con l’Unione europea, del diritto di asilo e della condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea". Al di là del linguaggio giuridico, il senso è ch

Integrazione? Assolutamente NO!

In questo weekend si rinnova, nella nostra città, l’annuale appuntamento con la FESTA DEI POPOLI ; ma il 2010 vede, purtroppo, un passo indietro della festa . Organizzata inizialmente dalle Parrocchie di Brugherio, negli ultimi anni la festa era diventato un appuntamento che vedeva l’attivo coinvolgimento dell’Amministrazione comunale e delle scuole cittadine , a conferma di una volontà forte di valorizzazione della presenza degli stranieri nella nostra città, delle loro culture e tradizioni e dei loro costumi. Davvero significativa , da questo punto di vista, la presenza e il coinvolgimento delle scuole, che proponevano molte attività e presentavano i numerosi lavori dei ragazzi sul tema dell’integrazione. Quest’anno la giunta di centrodestra non ha voluto collaborare all’organizzazione , la festa non si terrà più nell’area di via Aldo Moro e le scuole, di conseguenza, non potranno essere coinvolte. E’ evidente che il centrodestra , che predica l’integrazione e la legalità, non sa a

Un segno dei tempi

Che una persona gentile, sensibile ed equilibrata come la Signora Moratti esprima sul tema, sia pure con un linguaggio assai moderato, opinioni molto simili a quelle mie è un ottimo segno dei tempi Già, ha davvero ragione l’eurodeputato leghista Mario Borghezio. Proprio un segno dei tempi le parole di qualche giorno fa di Letizia Moratti, Sindaco di Milano, secondo la quale "normalmente un clandestino delinque, non ha il lavoro regolare quindi...” Parole pronunciate durante un convegno all’Università Cattolica dal titolo “Per un'integrazione possibile”. Figuriamoci! Su tali aberranti affermazioni non si è fatta attendere la replica di Livia Turco, presidente del Forum immigrazione del Partito democratico. E’ grave che il Sindaco di una importante città, come Milano, pronunci parole così irresponsabili , che finiscono solo per alimentare semplificazioni e paure . Il clandestino non è una persona che delinque ma è una persona che non ha il permesso di soggiorno. Le persone che

I migranti a Brugherio

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Mentre i giornali raccontano dell'ennesimo provvedimento vessatorio verso gli immigrati da parte del Governo nazionale, ricordiamo l'appuntamento di stasera organizzato dalle parrocchie di Brugherio. Un modo per interrogarci in maniera intelligente sulla presenza degli immigrati nelle nostre città.

Lo sceriffo colpisce ancora

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Si è già discusso molto, anche sui giornali locali, della nuova ordinanza del nostro Sindaco sceriffo, questa volta sui criteri per ottenere la residenza nella nostra città. Un' ordinanza molto lunga e complessa da leggere, che richiama i nuovi poteri recentemente affidati dal Governo ai Sindaci; un'ordinanza a tratti anche comica, se non fosse drammatica per gli effetti che produce. Mentre facciamo i nostri complimenti al Sindaco per questa ordinanza, notiamo come si sia fatto un altro passo per chiudere le porte della nostra città, la città dei Magi . C'è in atto una gara preoccupante tra i Sindaci del centrodestra a chi discrimina di più; pensiamo solo al recentissimo caso di Goito, dove le porte dell'asilo pubblico si aprono solo per chi accetta i valori cristiani. Valori evidentemente calpestati nei fatti da coloro che si professano difensori dei crocefissi, delle nostre tradizioni, del Vangelo etc. Vogliamo segnalarvi, per concludere, una interessante iniziativ