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I tagli non fanno rumore. Ma fanno molto male

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La famiglia italiana è diventata come Pompei, rischia di essere alla sua ultima fase storica. E' quanto ha affermato Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant'Egidio , che ieri ha Roma ha lanciato l’allarme sui tagli che non fanno rumore, ma che fanno molto male, fornendo i dati di chi sta pagando di più la crisi in Italia . I fondi statali di carattere sociale sono diminuti dell’800 per cento negli ultimi tre anni, passando da 2 miliardi 526 milioni di euro del 2008 a soli 349 milioni nel 2011. Soltanto nell’ultimo anno sono scesi del 76,3%. E secondo il bilancio di previsione dello Stato diminuiranno ancora a 271, 6 milioni nel 2013. Tre fondi sono stati completamente azzerati: quelli per la non autosufficienza, l’inclusione degli immigrati e i servizi all’infanzia. Il portavoce della Comunità di Sant’Egidio ha anche ricordato che secondo quanto scritto nel Documento di programmazione economica e finanziaria, il governo italiano si è impegnato con l’Union

Reato di clandestinità: Italia bocciata

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Nuova bocciatura dell'Unione europea al governo italiano. Questa volta è la Corte di Giustizia a giudicare sbagliata la norma italiana sul reato di clandestinità , introdotto nel nostro ordinamento dal cosiddetto P acchetto sicurezza del 2009 . La legge che prevede il carcere per gli immigrati irregolari è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri dei clandestini. Dunque, sull'immigrazione le figuracce del governo italiano non finiscono mai. La Corte di Giustizia europea mette a nudo le violazioni dei diritti umani, l'approssimazione e i ritardi di norme approvate solo per fare propaganda, dimostrando un'efficacia che alla prova dei fatti è pari a zero. Una bocciatura che è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità del Governo di affrontare con serietà e giustizia il fenomeno globale e inedito dell'immigrazione. Questo pronunciamento , che arriva in un momento molto particolare, con il tema dell’immigrazione che si mischia ai drammatici

Per una nuova cittadinanza

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Questa mattina, davanti alla Camera dei Deputati, il Partito Democratico scende in piazza insieme ai tanti giovani figli di immigrati . Un sit-in per rilanciare a gran voce la battaglia per la riforma del diritto di cittadinanz a per chi nasce e cresce in Italia. L’attuale legge sulla cittadinanza , che nega il diritto ad essere italiani a chi è nato in Italia da genitori immigrati, seppur residenti qui da tanti anni, è per noi ingiusta e non più accettabile . Occorre al più presto riformare questa legge ormai obsoleta e caso unico in Europa , riconoscendo la cittadinanza italiana immediatamente a chi è nato in Italia da genitori stranieri lungo soggiornanti e prevedere un percorso più rapido e agevolato per chi arriva in Italia a seguito dei genitori in età scolare con la concessione della cittadinanza italiana al termine del ciclo scolastico. Il Forum Immigrazione del Partito Democratico non intende abbandonare questa battaglia di civiltà , che riguarda ormai i diritti di circa un

L'amico di tutti

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foto Afp, dal sito www.linkiesta.it Il nostro Premier, si sa, è amico di tutti quelli che incontra . Così, dopo settimane di tensione con la Francia , oggi in occasione dell'annuale vertice bilaterale, tenutosi a Roma, Berlusconi ha fatto l'amicone di Sarkozy. Per farlo, ha dovuto smentire nel giro di pochi minuti tre suoi ministri , come ci racconta lettera43 : 1) ha smentito Bossi e la Lega rispetto alla decisione dell'Italia di partecipare ai bombardamenti sulla Libia , 2) ha smentito Tremonti , che cerca da settimane di arginare l'acquisto di Parmalat da parte dei francesi ; 3) ha smentito Maroni , rispetto alla questione dell' immigrazione , che tanto ha fatto litigare Francia e Italia. Domani naturalmente tutto questo sarà smentito... o forse anche prima. Giusto il tempo di far tornare Sarkozy a Parigi...

Europa: quando trionfa il populismo

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Scontro diplomatico tra Italia e Francia ieri per gli immigrati alla frontiera di Ventimiglia. Il populismo del governo Berlusconi-Bossi si è dovuto scontrare con il populismo del presidente Sarkozy. La Francia sbaglia . Ma Sarkozy trova facili alibi nell’atteggiamento della Lega e del governo italiano. Bossi che dice "fora d’i ball" è l’alibi per Sarkozy per affermare: "Non li vogliono loro, perché dovrei prendermeli io?". Questa è la dimostrazione che il populismo leghista, utilizzato per solleticare le paure della gente, alla prova di governo fallisce . E danneggia l’Italia. La destra sta portando allo sfaldamento dell’Europa . Ieri in Finlandia le elezioni politiche si sono concluse con l’affermazione come terzo partito dei “Veri finlandesi”, organizzazione di destra che ha trionfato battendosi contro l’ipotesi che i paesi ricchi d’Europa contribuiscano al salvataggio dei paesi indebitati, primo fra tutti il Portogallo. E’ il trionfo dell’egoismo e dell’eur

La frase della settimana

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"Bisogna respingere gli immigrati, ma non possiamo sparargli , almeno per ora". Questo il pensiero del leghista Roberto Castelli , ex Ministro della Giustizia e attuale Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti , che ieri è stato ospite in studio del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Preferiamo di gran lunga leggere l'intervista rilasciata al quotidiano "La Stampa" da Emma Bonino. La storica dirigente radicale, oggi vicepresidente del Senato, gode di ottima fama all’estero , in virtù dell’apprezzato lavoro svolto prima da Commissario europeo e poi da ministro italiano per il Commercio internazionale: è una che ha fatto delle cose e sa di cosa parla. Sul quotidiano online "Il Post" la Bonino, fa inoltre alcune riflessioni sugli effetti dell' antieuropeismo, che ha visto nel centrodestra italiano un avamposto. "Cosa vuol dire, poi, uscire dall’Europa? Uscire dall’Euro? Dal mercato unico? Dalla politica agric

L'Europa senza visione comune

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L'Unione Europea ha respinto la proposta italiana di protezione temporanea per gli sfollati dai Paesi del Nord Africa. L’Europa ha bocciato dunque i provvedimenti italiani sui permessi temporanei. Arrivata dopo settimane di chiacchiere sui respingimenti, di proclami della Lega e approvata esplicitamente con l’intento di far passare gli immigrati verso altri paesi, la decisione italiana di concedere i permessi temporanei di soggiorno è stata considerata non idonea ad aprire le porte dell’area Schengen , perché presa senza l’urgenza di eventi straordinari. Se invece di fare propaganda , il governo avesse organizzato l’accoglienza e preparato meglio questo passaggio, forse non si sarebbe arrivati a questo punto. I permessi temporanei italiani, così come sono oggi, non permetteranno agli immigrati di passare le frontiere. Va detto che in questa impasse molto ha contato anche il predominare in Europa delle politiche di centro destra, dove predomina l'ognuno pensi per sé . Basti pen

Immigrazione: oltre la paura

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Mentre il Ministro Maroni elabora il piano per l'accoglienza di 50.000 profughi nelle diverse regioni italiane, il Partito Democratico ha organizzato la prima conferenza nazionale sull'immigrazione . Le barche che arrivano danno un messaggio sbagliato sull'immigrazione. Gli sbarchi rappresentano solo il 5% della popolazione , eppure si vuole dare l'impressione dell'immigrato come quella di un disperato che non sa da dove viene e che fa paura. Il PD chiede quindi di andare oltre l’emergenza e dotare il nostro Paese di un sistema strutturato di accoglienza. Regole, diritti e doveri per una buona integrazione nella società italiana. Senza invece alimentare paure e allarmismi inutili. E spesso solo elettorali. Qui e qui per saperne di più

"L'Italia si reggerà sui lavoratori stranieri"

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Ma l'Italia ha bisogno di nuovi immigrati? La risposta la fornisce il Governo, attraverso il Ministero del Lavoro: nei prossimi dieci anni avremo bisogno di "importare" un milione e 800mila lavoratori . In un dettagliato rapporto del 23 febbraio scorso, la Direzione generale dell'immigrazione ragiona, infatti, sul numero di lavoratori stranieri necessari a reggere il "sistema Italia". Andrea Olivero, presidente nazionale delle ACLI, dice che questi dati "smascherano la demagogia di chi continua a ripetere che gli immigrati sono una minaccia. Senza di loro il Paese imploderebbe e accoglierli civilmente non è solo atto umanitario, ma intelligente strategia per il futuro " .

Immigrazione: oggi paghiamo le cattive decisioni del passato

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Quattromila sbarchi in pochi giorni. Decine di migliaia di persone pronte a partire dalle spiagge tunisine. E molte di più che potrebbero partire da paesi, come l’Egitto, coinvolti nel risveglio delle masse nel Nord Africa. L’Italia è per queste persone la porta più vicina per entrare in Europa. E dunque il problema dell’immigrazione , che il governo della destra ha voluto rinviare, congelare, non vedere, invece di gestirlo, perché inevitabile in un mondo globalizzato, dove i paesi ricchi convivono con paesi poveri e poverissimi, è improvvisamente esploso in una dimensione drammatica . Il Governo si sta dimostrando impreparato; un’impreparazione che non è casuale, ma il frutto di una impostazione ideologica della maggioranza, che ha sempre pensato di poter risolvere i problemi facendo come gli struzzi e cioè che mettendo la testa sotto la sabbia. Davvero pensavano che gli accordi con Gheddafi servissero a risolvere i problemi del Maghreb e dell’Africa? Il problema è che anch

Per una civile convivenza.

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Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale del 4 giugno 2010 che disciplina le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, viene imposto di fatto l’apprendimento della lingua italiana senza predisporre nessun fondo e nessun servizio pubblico specifico. Di contro è prevista l’espulsione a partire dall’anno prossimo per chi non superasse un esame d’italiano al terzo anno di residenza. Un provvedimento a nostro avviso gravemente discriminatorio a cui vogliamo contrapporre forti iniziative politiche e pubbliche di denuncia e di proposte a partire dalla Proposta di Legge presentata alla Camera e dalla campagna di denuncia e sensibilizzazione nazionale lanciata dal PD LA PROPOSTA DEL PARTITO DEMOCRATICO PERMESSO DI SOGGIORNO : Frequentando gli appositi corsi, qualora il cittadino straniero acquisisca una conoscenza della lingua e della cultura italiana certificata a livello A2 entro 3 anni dal suo ingresso in Italia, può ottenere come incentivo l&#

"L'Italia non sia miope"

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In Italia sono oltre 5 milioni. Nel 2050, nel mondo, i migranti supereranno quota 450 milioni. Il problema? Il loro contributo positivo nelle società d'accoglienza è messo in discussione da molti governi, che adottano misure miopi e presentano l'immigrazione come un aggravio per il welfare nazionale e un peso per le economie in crisi. E' quanto afferma l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in occasione della Giornata Internazionale del Migrante, che si celebra proprio oggi. Secondo il Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano, " Non si devono sottovalutare le difficoltà da affrontare e i problemi da risolvere , ma questa attenzione non deve oscurare l'imprescindibile contributo che l'immigrazione sta dando e darà al nostro Paese e l'esigenza di facilitare l'integrazione fondata sul rispetto reciproco, sul riconoscimento dei diritti di quanti sono giunti in Italia e vi risiedono laboriosamente osservandone le leggi".

Clandestini, tutto come prima

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Nel giorno dell'approvazione dell' ennesimo pacchetto sicurezza da parte del Governo, Repubblica intervista Laurens Jolles. Jolles, olandese, è il responsabile dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) dell'Europa del sud. Dopo tre anni in Siria, altrettanti in Darfur, è arrivato a Roma: da qui dirige uno degli uffici più importanti e delicati, che si occupano di rifugiati e diritto d'asilo. E' l'uomo più adatto per distinguere luci e ombre di un dramma che il governo fa finta di ignorare; non solo il governo italiano ma gran parte di quelli europei. Dice Jolles: Il flusso di immigrati senza documenti non è mai cessato. Le vie e le forme d'ingresso in Italia sono semplicemente cambiate. L'emergenza Lampedusa è finita, non ci sono più sbarchi. Ma non è una bella notizia : Lampedusa costituiva un modello efficace per graduare gli ingressi di immigrati che chiedevano assistenza per motivi umanitari e politici. I numeri deg

L'altra faccia dei rom

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Il quotidiano La Stampa racconta oggi quattro storie di zingari orgogliosi di essere diventati cittadini modello. Qualche numero sulla presenza rom in Italia, e sulla loro nazionalità, lo fornisce, sempre oggi, Il Secolo d'Italia , in un servizio ripreso e commentato su Il Post . Non è sempre tutto semplice e facile, nessuno sta facendo del buonismo, e neanche l'articolo dimentica di scrivere ed evidenziare difficoltà e tensioni. Qui sotto, invece, l'intervista pubblicata la scorsa settimana da Noibrugherio a don Mario Riboldi, un brugherese che ha molto da raccontare sui rom .

Quando la politica alimenta le paure

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La vignetta di Giannelli, pubblicata oggi dal Corriere, mostra con grande efficacia quanto avvenuto ieri durante la riunione del Consiglio d'Europa, con lo scontro tra Francia e Commissione Europea rispetto alla questione delle espulsioni dei Rom. A sostenere la posizione francese solo il nostro premier (anche, o soprattutto, per motivi elettorali interni, come si legge sui giornali di oggi), mentre le altre grandi nazioni europee hanno confermato la posizione della Commissione. Ma, venendo ai fatti di casa nostra, non mancano esempi di una politica che alimenta le paure verso gli altri, gli stranieri, coloro che sono portatori di culture e tradizioni diverse dalle nostre. Due esempi: - a Milano il centrodestra si rimangia una decisione già presa , solo per motivi elettorali. Avevano deciso di assegnazione una piccola parte di case popolari ai rom, così da chiudere alcuni campi nomadi. Il piano era stato preparato dall'Assessore comunale alle politiche sociali, era finanziat

Davanti a queste situazioni, tu che fai?

Questa storia dei respingimenti degli extracomunitari è uno dei servizi più crudeli che svolgiamo . E da molti mesi si registrano casi di "ammutinamento" nel senso che molti pattugliatori, che dovevano salpare dai porti liguri o toscani per darci il cambio, non partono proprio. I nostri colleghi , giustamente, si rifiutano di svolgere questo servizio "infame" che non ci fa dormire la notte . Ma per non salpare ci vuole un motivo plausibile e quindi spesso il comandante o qualche ufficiale indispensabile si "ammalano". Oppure sull'imbarcazione si verifica un "problema tecnico"". Anche in mare si trovano delle scorciatoie per non eseguire i "respingimenti". "Questo, come detto, è un servizio infame, ed allora ognuno di noi si assume delle responsabilità, dei rischi. Per cui se possiamo appigliarci a qualcosa lo facciamo, trasferendo a bordo gli extracomunitari che incontriamo in mare, per motivi di sicurezza e soprattutto p

L'impegno per l'integrazione

Il 30 giugno è stato presentato, presso la sede della Provincia, il "Rapporto sull'immigrazione straniera nella Provincia MB" , che illustra i dati del fenomeno migratorio in Brianza relativi al 2009. L’appuntamento è stato organizzato dall’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Giuliana Colombo , alla presenza del Commissario Governativo per la Provincia di Monza e Brianza, Renato Saccone. Sono circa 68.500 le presenze straniere in Brianza, pari all'8,2% della popolazione complessiva . La Brianza, tra le 12 Province lombarde, si colloca al quinto posto per numero di presenze straniere. Dal rapporto emerge, tra gli altri dati interessanti, il miglioramento del livello di integrazione della popolazione straniera immigrata nel nostro territorio . L’indicatore è stato costruito tenendo conto di diverse variabili come le condizioni di status giuridico, iscrizione anagrafica, lavoro, alloggio, padronanza della lingua italiana, livello di informazione e vita di relaz

Ciò che unisce

L'associazione Amici dal Mondo riunisce i migranti di Brugherio. In questi giorni, con un comunicato stampa, sono intervenuti per dire la loro sulla Festa dei Popoli . Un comunicato davvero bello, che merita di essere letto con attenzione, a conferma che si può lavorare sull'integrazione anche in positivo , e non solo con le ordinanze . Basta guardarsi attorno, e accorgersi che ci sono tanti "nuovi brugheresi" disposti a questo. Ecco il testo del comunicato: L’Associazione Amici dal Mondo vuole ringraziare tutti coloro, innanzitutto Caritas, Parrocchie e migranti che hanno lavorato per il successo dell’edizione 2010 della Festa dei Popoli. Ringraziamo anche le centinaia di persone che hanno fatto visita alla festa e che hanno gradito gli assaggi dei nostri piatti tipici. Non si tratta solo di organizzare una festa, il lavoro sull’integrazione e sull’intercultura deve essere sempre presente. L’Amministrazione Comunale nell’ultimo anno ha fatto scelte differenti dal p

L'identikit dei nuovi italiani

Il quotidiano la Repubblica pubblica oggi un'interessante inchiesta sugli immigrati divenuti a tutti gli effetti cittadini italiani nell'ultimo anno: oltre 40.000, con un dato in continua crescita, anno dopo anno. Chi sono i nostri nuovi concittadini? A tracciarne l'identikit sono i dati pubblicati dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno. Operai, per lo più albanesi e marocchini, residenti tra Roma e Milano, con in tasca un diploma di scuola media superiore o una laurea. L'inchiesta la trovate qui .

I migranti a Brugherio

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Mentre i giornali raccontano dell'ennesimo provvedimento vessatorio verso gli immigrati da parte del Governo nazionale, ricordiamo l'appuntamento di stasera organizzato dalle parrocchie di Brugherio. Un modo per interrogarci in maniera intelligente sulla presenza degli immigrati nelle nostre città.