L'amico di tutti
Il nostro Premier, si sa, è amico di tutti quelli che incontra.
Così, dopo settimane di tensione con la Francia, oggi in occasione dell'annuale vertice bilaterale, tenutosi a Roma, Berlusconi ha fatto l'amicone di Sarkozy.
Per farlo, ha dovuto smentire nel giro di pochi minuti tre suoi ministri, come ci racconta lettera43:
1) ha smentito Bossi e la Lega rispetto alla decisione dell'Italia di partecipare ai bombardamenti sulla Libia,
2) ha smentito Tremonti, che cerca da settimane di arginare l'acquisto di Parmalat da parte dei francesi;
3) ha smentito Maroni, rispetto alla questione dell'immigrazione, che tanto ha fatto litigare Francia e Italia.
Domani naturalmente tutto questo sarà smentito... o forse anche prima. Giusto il tempo di far tornare Sarkozy a Parigi...
Così, dopo settimane di tensione con la Francia, oggi in occasione dell'annuale vertice bilaterale, tenutosi a Roma, Berlusconi ha fatto l'amicone di Sarkozy.
Per farlo, ha dovuto smentire nel giro di pochi minuti tre suoi ministri, come ci racconta lettera43:
1) ha smentito Bossi e la Lega rispetto alla decisione dell'Italia di partecipare ai bombardamenti sulla Libia,
2) ha smentito Tremonti, che cerca da settimane di arginare l'acquisto di Parmalat da parte dei francesi;
3) ha smentito Maroni, rispetto alla questione dell'immigrazione, che tanto ha fatto litigare Francia e Italia.
Domani naturalmente tutto questo sarà smentito... o forse anche prima. Giusto il tempo di far tornare Sarkozy a Parigi...