Europa: quando trionfa il populismo
Scontro diplomatico tra Italia e Francia ieri per gli immigrati alla frontiera di Ventimiglia.
Il populismo del governo Berlusconi-Bossi si è dovuto scontrare con il populismo del presidente Sarkozy.
La Francia sbaglia. Ma Sarkozy trova facili alibi nell’atteggiamento della Lega e del governo italiano. Bossi che dice "fora d’i ball" è l’alibi per Sarkozy per affermare: "Non li vogliono loro, perché dovrei prendermeli io?".
Questa è la dimostrazione che il populismo leghista, utilizzato per solleticare le paure della gente, alla prova di governo fallisce. E danneggia l’Italia.
La destra sta portando allo sfaldamento dell’Europa. Ieri in Finlandia le elezioni politiche si sono concluse con l’affermazione come terzo partito dei “Veri finlandesi”, organizzazione di destra che ha trionfato battendosi contro l’ipotesi che i paesi ricchi d’Europa contribuiscano al salvataggio dei paesi indebitati, primo fra tutti il Portogallo.
E’ il trionfo dell’egoismo e dell’euroscetticismo.
Un errore catastrofico secondo Romano Prodi, intervistato oggi da La Stampa: «L’Europa in questo momento ha paura di tutto, della concorrenza cinese, degli immigrati africani e degli altri Paesi europei, ha paura della non ripresa ed ha anche paura dell’euro» dice Prodi, spiegando che la responsabilità è «dei governi europei che non prendono decisioni collettive» indugiando «nei riti di questi summit europei in cui Francia e Germania danno la linea, per poi non essere d’accordo neanche fra loro» come dimostra anche «l’emergenza della Libia sulla quale l’Europa è divisa».
Ciò che più lo preoccupa è come «la paura si diffonda anche a livello popolare» portando a situazioni nelle quali «singoli Stati ipotizzano l’uscita dall’Europa. Coloro che fanno tali affermazioni sono leader politici che non hanno il senso della Storia, preferiscono inseguire le elezioni del giorno dopo o i sondaggi del giorno stesso che indubbiamente riflettono gli umori di un populismo che aumenta, creando così una reazione a catena. Ma significa andare verso un suicidio collettivo».