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Lo sceriffo colpisce ancora

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Si è già discusso molto, anche sui giornali locali, della nuova ordinanza del nostro Sindaco sceriffo, questa volta sui criteri per ottenere la residenza nella nostra città. Un' ordinanza molto lunga e complessa da leggere, che richiama i nuovi poteri recentemente affidati dal Governo ai Sindaci; un'ordinanza a tratti anche comica, se non fosse drammatica per gli effetti che produce. Mentre facciamo i nostri complimenti al Sindaco per questa ordinanza, notiamo come si sia fatto un altro passo per chiudere le porte della nostra città, la città dei Magi . C'è in atto una gara preoccupante tra i Sindaci del centrodestra a chi discrimina di più; pensiamo solo al recentissimo caso di Goito, dove le porte dell'asilo pubblico si aprono solo per chi accetta i valori cristiani. Valori evidentemente calpestati nei fatti da coloro che si professano difensori dei crocefissi, delle nostre tradizioni, del Vangelo etc. Vogliamo segnalarvi, per concludere, una interessante iniziativ

Riforme epocali? Non esageriamo…

In questi giorni la scuola è tra i protagonisti del dibattito politico, e questo mi fa davvero molto piacere. Quello che vorrei però verificare è se c’è attenzione sulle questioni decisive, o se invece si parla di “immagine”, per coprire o nascondere i temi più importanti. La verifica è presto fatta, prendendo come spunto gli argomenti che sono finiti sui giornali, anche a seguito degli interventi del Sindaco e dell’Assessore Pietropaolo. Il Sindaco, sempre più calato nel ruolo di sceriffo, affronta alcune situazioni difficili della scuola De Filippo parlando di bullismo, tolleranza zero etc… salvo poi non partecipare alla riunione appositamente convocata con le famiglie e gli insegnanti. Per quanto mi riguarda, sono già intervenuto qui per spiegare che il tema doveva essere affrontato in altro modo, non certo parlando di bullismo; e infatti durante la riunione è stato riconosciuto che quanto avvenuto alla De Filippo non è conseguenza di atti di bullismo. Poi il Sindaco veste i panni

Il Ronchiziario comunale

Siamo alla seconda puntata, ma non ci sono miglioramenti. Se sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Scrive così Adolfo Gatti, neo direttore del nuovo Ronchiziario comunale , pardon Notiziario comunale. Per una volta siamo d’accordo con lui, ovviamente riferendoci al fatto, sotto gli occhi di tutti, che il Notiziario comunale, dopo essere stato il giornale dei cittadini per oltre trent’anni, è diventato, a spese di noi tutti, l’organo ufficiale dell’Amministrazione Ronchi. Dopo 25 pagine di propaganda a senso unico (contate le foto del Sindaco e dei suoi Assessori), alle opposizioni è riservato uno spazio di 15 righe, graficamente quasi illeggibili, dove poter esprimere le proprie idee. Ma questo non basta. Il “diretur”, non sazio, sottraendo altro spazio, oltre a quello già da lui utilizzato per l’editoriale, ci propina un pistolotto su come e cosa avremmo dovuto scrivere; ci rimprovera di non aver capito il “grandioso” progetto editoriale etc. etc. Tranquillo direttore, il proge

Il lavoro a Brugherio

Come sapete la giunta Ronchi ha chiuso lo sportello lavoro. Una chiusura motivata, almeno stando alle dichiarazioni del Sindaco, dal fatto che su 107 persone che hanno usufruito del servizio, 83 non hanno trovato un nuovo lavoro. In questo momento storico, penso che lo sportello lavoro non possa fare miracoli. Ma la chiusura è un fatto grave; lo sportello permette al lavoratore di ricollocarsi perseguendo percorsi formativi ed acquisire nuove competenze. Lo sportello lavoro aiuta il lavoratore in difficoltà ad accedere ai fondi di solidarietà. Quanti lo sanno? Oggi aggiungiamo una notizia curiosa: il servizio dello sportello, erogato da una società esterna, è stato duramente criticato dal sindaco Ronchi, mentre il medesimo servizio riceve i complimenti ed il rinnovo del contratto da parte della giunta di centrodestra provinciale. La società è la AFOL. Ci troviamo di fronte ad un centrodestra provinciale che ha deciso di investre sulla AFOL mentre un centrodestra comunale che ha deciso

Lo sceriffo arriva a scuola

Ci sarebbe da metterla sul ridicolo, se la questione non fosse tremendamente seria... Leggiamo sui giornali dell'allarme bullismo nelle scuole di Brugherio, e del nostro Sindaco che, sempre più calato nel ruolo di sceriffo, nella settimana di un'ennesima nuova ordinanza (finirà come le precedenti, senza sanzioni?), decide di occuparsi anche di scuola e, dall'alto delle sue competenze, qualifica alcuni episodi molto gravi accaduti alla scuola De Filippo come "episodi di bullismo finora sottovalutati, che il Comune non intende tollerare" . Ci sarebbe da ironizzare sulle improvvise competenze pedagogiche del Sindaco, ci sarebbe da fargli fare un breve ripasso di quelle che sono le competenze del Comune e quelle che invece spettano alle istituzioni scolastiche. Ci sarebbe, ancora, da ricordargli che la scuola De Filippo è da alcuni anni la sede di un progetto molto articolato per alunni certificati o in situazioni di disagio, per il quale il Comune stanzia molti fondi

Il nuovo Comune

Comunicato stampa congiunto PD - Lista Civica Angelo Chirico Sindaco Abbiamo letto che l’amministrazione ha deciso di ampliare la sede del Comune. L’idea che a Brugherio servano spazi più ampi, moderni e accessibili per ricevere i cittadini è assolutamente condivisibile, e in questa direzione ci si era già mossi sia nella passata amministrazione sia nella definizione del programma elettorale del centrosinistra. Abbiamo però molti dubbi e perplessità su come la vicenda viene portata avanti, su come verrà realizzato l’intero intervento urbanistico, sulle ricadute future per la nostra città. Prima obiezione, il metodo : la giunta Ronchi inonda di immagini e comunicati tutti i mezzi di comunicazione, presentando un intervento di urbanistica enorme, che interessa la Casa di tutti i brugheresi, che vede annesso a questo progetto la costruzione di case, negozi, grattacieli… si, grattacieli. Tutto questo incuranti del rapporto con la minoranza, con le istituzioni, con la città. Il progetto sar

Bene le scuse. Ma ora fuori i nomi

In occasione della discussione in consiglio comunale dell’interrogazione presentata da Marco Troiano sui volantini anonimi contro Fulvio Bella, il Sindaco Ronchi ha espresso una forte condanna per l’attacco in sé e per il metodo anonimo utilizzato dal vigliacco autore di questo gesto. Ha anche assicurato di voler proseguire le indagini per scoprire come sia stato possibile appendere il volantino anonimo sulla vetrata di ingresso del comune e come sia stato possibile utilizzare la busta da lettere intestata al Comune per distribuire il volantino ai consiglieri comunali. Prendiamo atto con soddisfazione della condanna del Sindaco, ma gli chiediamo di proseguire con determinazione nella ricerca dell’architetto di questa bassa e squallida iniziativa, che nulla ha a che vedere con il confronto politico e la discussione tra opinioni diverse. L’anonimato aggiunge solo bassezza a questo squallido attacco vigliacco.

Un'occasione mancata

Davamo per scontata la bocciatura in consiglio comunale delle nostre proposte in merito al bonus bebè; le dichiarazioni del Sindaco non ci facevano infatti presagire nulla di positivo rispetto alle integrazioni che avremmo voluto apportare al provvedimento che assegna 500 euro alle famiglie brugheresi che sono allietate dalla nascita di un bambino. Continuiamo a credere che una differenziazione del contributo a seconda delle condizioni delle famiglie e l’estensione del bonus a tutti i residenti fossero due soluzioni migliorative di una proposta che abbiamo comunque giudicato interessante e meritevole di considerazione. Non ci hanno convinto fino in fondo le motivazioni della maggioranza per la bocciatura delle nostre proposte, ma ciò che non possiamo assolutamente condividere è un altro aspetto. Non possiamo infatti accettare la risposta del Sindaco, che ci dice “Cosa volete? Voi prima non avete mai fatto il bonus bebè, adesso lo facciamo a modo nostro!”. E’ una risposta che non possia

Lo sportello lavoro? C'è... ma non si vede

Potrebbe essere questa la sintesi dell’intervento in consiglio comunale del Sindaco e dell’Assessore competente in merito alla chiusura dello sportello lavoro. Ci hanno spiegato perché hanno deciso di non rinnovare per il 2010 il precedente accordo con l’AFOL di Monza e Brianza e cosa intendono fare prossimamente. Resta il fatto che per tutto gennaio e ancora oggi lo sportello è chiuso e che non si è trovata per tempo un’alternativa, in una fase tanto difficile per il lavoro, anche per i nostri cittadini. Abbiamo infatti evidenziato che lo sportello, anche se faceva fatica a trovare un posto di lavoro a chi vi accedeva, poteva comunque essere un valido aiuto per la compilazione dei moduli per accedere alla Dote Ammortizzatori Sociali di Regione Lombardia o per la Dichiarazione di Immediata Disponibilità, come ci hanno chiesto le persone che abbiamo incontrato al PD la scorsa settimana. Risposte della Giunta: ma lo sportello non è chiuso, basta andare a Monza! Quindi, secondo loro, lo s

Una pallottola spuntata...

No, non stiamo facendo la recensione del noto e divertente film di qualche anno fa. Stiamo parlando di quanto ci ha finalmente comunicato il Sindaco Ronchi venerdì sera in consiglio comunale. Come sapete, appena insediato, il Sindaco ha firmato numerose ordinanze per stabilire l'ordine nella nostra città: una contro l'alcol, una sul divieto di indossare il burqa, una per l'ordine al parco di Increa. A settembre abbiamo chiesto in consiglio comunale di dirci quante violazioni a queste ordinanze, con relative sanzioni, erano state rilevate; venerdì finalmente abbiamo avuto risposte. 1 ordinanza contro l'alcol, 18 per il parco di Increa, oltre a 5 per chi entra la domenica in piazza in auto nonostante il divieto; quanto al burqa, non ne abbiamo mai visto uno in città. Numeri che si commentano da soli, in particolare quelli sul divieto di ingresso in piazza Roma in auto alla domenica: chiunque passa di domenica può vedere da solo quante auto si trovano... Ecco perchè ci è t

Il bonus bebè

E’ uno dei più recenti provvedimenti della giunta Ronchi; in attesa di leggere la delibera (ad oggi le ultime delibere pubblicate sul sito comunale sono di un mese fa…) sappiamo come funziona il bonus da quanto è scritto in un comunicato dell’amministrazione: CRITERI ASSEGNAZIONE "BONUS BEBÈ" Finalità: Sostegno alla natalità e alle famiglie. Destinatari: Tutti i nati/e dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010 iscritti dalla nascita all'anagrafe di Brugherio, e i bambini adottati dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010, aventi almeno un genitore residente a Brugherio da non meno di 3 anni prima della nascita del figlio. Entità del contributo e modalità di erogazione: Per ogni nato/a viene concesso un bonus pari a € 500,00. Il bonus consiste nella possibilità di acquistare presso le farmacie cittadine e/o altri esercizi convenzionati beni per la prima infanzia entro il termine di 365 giorni dall'assegnazione del bonus. Il bonus viene assegnato d'ufficio dopo aver ver

Chiude anche lo sportello lavoro

E dopo lo sportello stranieri, oggi tocca allo sportello lavoro, chiuso da un giorno all'altro, senza alcuna strategia, in attesa di altre decisioni (che, visto il "successo" dello sportello stranieri, arriveranno magari tra quattro-cinque mesi). Del resto, dopo aver cancellato dal bilancio comunale i 50.000 euro che l'amministrazione Cifronti aveva stanziato per il sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi, deve essere stato molto facile per la Giunta di Ronchi togliere anche il servizio di supporto per le persone che cercavano lavoro. Complimenti davvero...

Permessi di soggiorno

Il sito del Comune pubblica oggi una notizia che merita qualche commento. A settembre Ronchi decide di chiudere lo sportello stranieri , un servizio molto importante nel nostro Comune, che aveva grandi potenzialità, al punto da essere stato riconosciuto come uno dei più rilevanti progetti dei Comuni italiani dal ministro Brunetta. Quando ne abbiamo discusso in consiglio comunale e anche sui giornali il Sindaco si è arrampicato sugli specchi per cercare di giustificare questa scelta, ma soprattutto ci aveva detto che tutto andava già meglio, molto meglio, tramite il servizio offerto dall'Ufficio relazioni con il pubblico (URP) del Comune stesso. Oggi finalmente scopriamo che il servizio relativo ai permessi di soggiorno torna operativo dopo quattro mesi di pausa , ma soprattutto abbiamo la conferma che il resto del progetto di integrazione dei cittadini stranieri, che vedeva il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni, delle parrocchie, non è ancora ripartito. La Lega pred

Ricostruire la città

Il quotidiano Il Giorno pubblica oggi un'intervista al Sindaco dal titolo "Ricostruirò una città dove è bello vivere" . Nell'intervista Ronchi traccia un bilancio dei primi sei mesi da Sindaco. Ci sono molte cose da dire rispetto a questa intervista. Alla domanda della giornalista "Quali sono i progetti che si era prefisso e che ha già realizzato?", Ronchi elenca una serie di progetti che, a suo dire, segnano i suoi primi sei mesi di lavoro. Peccato che molti dei progetti citati siano stati semplicemente ereditati dall'amministrazione precedente: dal piano integrato della Torazza che porta una nuova scuola media alla città alla posa della prima pietra della scuola superiore, passando per l'assunzione di nuovi vigili. Certo, alcuni progetti sono proprio suoi, ma su molti di questi abbiamo qualche riserva o criticità da esprimere (e lo faremo in qualche post successivo); in altri casi anche il PD ha votato a favore delle proposte del centrodestra, per

Brugherio, città dei Magi

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Scelta impegnativa, quella del Sindaco. Dopo aver rimosso i cartelli di "città della pace", da qualche giorno alle porte di ingresso della nostra città compaiono cartelli che ci ricordano che Brugherio custodisce le reliquie dei Magi. Due domande sorgono spontanee. Intanto una piccola piccola: ma perchè se i cartelli di "città della pace" andavano tolti perchè non previsti dal codice della strada (così si era giustificato qualche mese fa Ronchi) ora è invece possibile mettere i cartelli dei Magi? Mah, davvero un mistero... Ma c'è una seconda questione più decisiva: il Sindaco sa cosa sta facendo? Scegliere di valorizzare i Magi, di farne il simbolo della nostra città, significa scegliere di valorizzare la figura di persone che arrivano da lontano, di persone che cercano e che accolgono, che riconoscono in una povera famiglia in condizioni disagiate il senso di una vita intera. A noi sembrano davvero interessanti, questi personaggi. Ci richiamano valori davvero

I regali del Sindaco

Si sono sprecati fiumi di inchiostro, in questi giorni, in merito alla decisione del Sindaco di "sequestrare" tutti i regali che sono arrivati ai dipendenti comunali e agli amministratori in occasione delle feste. Il Sindaco ha richiamato una disposizione di legge, che impedisce ai dipendenti di ricevere regali, e ha ordinato di consegnare a lui tutto ciò che arrivava in Comune; poi lui deciderà di distribuire in beneficenza quanto arrivato. Di per sè nulla di male, in una decisione così, che richiama una disposizione di legge. Peccato che, per come è stata presentata, si è fatta passare l'idea che i dipendenti comunali e gli amministratori ricevano annualmente chissà quali doni di valore e chissà quali oggetti preziosi... mentre invece stiamo parlando al massimo di panettoni, agende, cesti natalizi. Importante poi è distinguere tra ciò che riceve il dipendente comunale e ciò che è invece destinato agli amministratori... perchè evidentemente non è la stessa cosa. Naturalm

Cadono alberi...

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I pini marittimi di via Dalla Chiesa avevano già fatto altri danni, rompendo i marciapiedi e rendendo difficile, per i cittadini della zona, camminare tranquillamente. Per questo motivo l'amministrazione Cifronti aveva deciso di sistemare la zona, cambiando gli alberi e ripristinando l'asfalto danneggiato. I soldi erano stati stanziati. L'amministrazione Ronchi a settembre ha deciso di non fare più i lavori previsti. Quando abbiamo chiesto le motivazioni di questa scelta il Sindaco ci ha risposto così (tratto dal verbale del consiglio comunale): … scelta della Maggioranza, per fare altri lavori prioritari. Un progetto che poi prevedeva il taglio di una marea di alberi, sai, era una strage di alberi... Abbiamo preferito spostare i soldi in altre nostre iniziative che ritenevamo evidentemente più utili. Adesso si capisce perchè gli alberi andavano sostituiti; e si capisce perchè per noi questo intervento era prioritario...

La prima nevicata del Sindaco Ronchi

Abbiamo visto tutti cosa è successo in questi giorni con neve. Ringraziamo i cittadini di buona volontà che hanno liberato i marciapiedi della neve, e ringraziamo anche la pioggia, che ha invece liberato le strade. Di certo tutti hanno visto cosa ha fatto il Sindaco: quando era consigliere di minoranza, Ronchi ha tanto criticato l’operato dell’amministrazione, che non riusciva a pulire le strade della città. Da Sindaco ha fatto decisamente peggio di chi lo ha preceduto, ma ovviamente non ha il coraggio di ammetterlo. Ma tanto tutti i cittadini hanno visto le condizioni delle nostre strade, dei marciapiedi e dei parcheggi e quindi si sono fatti un’idea. Ci aspettavamo dal Sindaco una dichiarazione di questo tipo: “Cari cittadini, vi chiedo scusa. Ho tanto criticato chi mi ha preceduto, ma ora mi rendo conto che liberare la città dalla neve non è impresa facile. Solo la pioggia e il vostro lavoro hanno risolto la situazione. Prometto di arrivare più preparato alla prossima occasione. Sa