Il bonus bebè
E’ uno dei più recenti provvedimenti della giunta Ronchi; in attesa di leggere la delibera (ad oggi le ultime delibere pubblicate sul sito comunale sono di un mese fa…) sappiamo come funziona il bonus da quanto è scritto in un comunicato dell’amministrazione:
Intanto ci pare interessante aiutare le famiglie che sono allietate dalla nascita di un figlio. Il bonus è di un certo valore, ed è buona l’idea di doverlo utilizzare solo per acquistare beni per la prima infanzia nelle farmacie.
Abbiamo però qualche riserva: perché nessuna valutazione sul reddito delle famiglie?
Non è la stessa cosa ricevere 500 euro se si è imprenditori o se si è in cerca di occupazione o magari se si è perso il lavoro a causa della crisi economica. Forse una valutazione di questo tipo poteva essere aggiunta.
Ancora: perché bisogna essere residenti a Brugherio da almeno tre anni? E’ questo il modo di “attrarre” giovani coppie nella nostra città? Ma se non hanno incentivi, cosa ci vengono a fare a Brugherio? Perché non estendere il bonus a tutti i residenti?
Terza, grave questione. Abbiamo ascoltato con le nostre orecchie il Sindaco spiegare il perché di questo bonus. Ha detto più o meno così:
CRITERI ASSEGNAZIONE "BONUS BEBÈ"
Finalità: Sostegno alla natalità e alle famiglie.
Destinatari: Tutti i nati/e dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010 iscritti dalla nascita all'anagrafe di Brugherio, e i bambini adottati dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010, aventi almeno un genitore residente a Brugherio da non meno di 3 anni prima della nascita del figlio.
Cosa ci convince e cosa no di questa proposta?
Entità del contributo e modalità di erogazione: Per ogni nato/a viene concesso un bonus pari a € 500,00. Il bonus consiste nella possibilità di acquistare presso le farmacie cittadine e/o altri esercizi convenzionati beni per la prima infanzia entro il termine di 365 giorni dall'assegnazione del bonus. Il bonus viene assegnato d'ufficio dopo aver verificato il possesso dei requisiti richiesti, tranne che per i bambini adottati. In quest'ultimo caso i genitori dovranno inoltrare regolare domanda all'ufficio competente. L'erogazione dello stesso avviene il mese successivo a quello di nascita o di adozione.
Intanto ci pare interessante aiutare le famiglie che sono allietate dalla nascita di un figlio. Il bonus è di un certo valore, ed è buona l’idea di doverlo utilizzare solo per acquistare beni per la prima infanzia nelle farmacie.
Abbiamo però qualche riserva: perché nessuna valutazione sul reddito delle famiglie?
Non è la stessa cosa ricevere 500 euro se si è imprenditori o se si è in cerca di occupazione o magari se si è perso il lavoro a causa della crisi economica. Forse una valutazione di questo tipo poteva essere aggiunta.
Ancora: perché bisogna essere residenti a Brugherio da almeno tre anni? E’ questo il modo di “attrarre” giovani coppie nella nostra città? Ma se non hanno incentivi, cosa ci vengono a fare a Brugherio? Perché non estendere il bonus a tutti i residenti?
Terza, grave questione. Abbiamo ascoltato con le nostre orecchie il Sindaco spiegare il perché di questo bonus. Ha detto più o meno così:
“Famiglie brugheresi, fate figli, ne abbiamo bisogno! Non abbiamo bisogno che vengano quelli da fuori con le loro famiglie a rubarci il lavoro! Fate figli voi e vedrete che staremo meglio!”.Dobbiamo commentare queste dichiarazioni? Avete capito come la pensiamo, vero? Sono talmente gravi che ovviamente inquinano il valore di un provvedimento che poteva essere interessante.
