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Inchiesta Briantenopea: c'è anche una rapina a Brugherio nelle indagini

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Stamattina vi abbiamo dato conto ( qui ) delle indagini che hanno coinvolto l'ex assessore monzese Giovanni Antonicelli. Nel corso della giornata, grazie alla conferenza stampa alla presenza del pm della Procura di Monza Salvatore Bellomo e dei vertici milanesi e monzesi dell'Arma, si sono avute ulteriori informazioni, che riguardano anche Brugherio. Infatti si è scoperto che l'indagine "Briantenopea" ha avuto inizio nel 2010 , da una rapina ad un punto Snai a Gorgonzola nel mese di maggio, a cui sono seguiti altri simili episodi, uno dei quali avvenuto proprio ai danni di un bar di Brugherio . Grazie ad intercettazioni e pedinamenti è emersa l'operatività di una "radicata associazione per delinquere composta, prevalentemente, da soggetti italiani di origine campana di elevato spessore criminale, in contatto con esponenti di clan camorristici del napoletano come Gionta e Mariano. Il nome più in evidenza è quello di Giuseppe Esposito", a

Inchiesta Briantenopea: arresti a Monza

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l'ex assessore monzese Giovanni Antonicelli - foto da www.ilcittadinomb.it Una nuova inchiesta in Brianza su contatti tra camorra e politica e sulla presenza della criminalità al Nord. L'inchiesta si chiama Briantenopea, e oggi ha portato all'esecuzione di trentasette ordinanze di custodia cautelare, in Brianza e in Campania . Questi i reati: associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, estorisioni, usura, furti, ricettazione, riciclaggio, spendita di banconote false, detenzione di sostanze stupefacenti e di armi e reati contro la pubblica amministrazione. L'indagine ha svelato che nel nonzese esisteva una radicata presenza della camorra, un'organizzazione composta in gran parte da soggetti di origine campana in contatto diretto con clan partenopei del calibro dei Gionta e Mariano. Tra gli arrestati c'è anche l'ex assessore del Comune di Monza Giovanni Antonicelli, che nella ex giunta di centrodestra guidata da Marco Mari

Ambrosoli a Monza il 14 febbraio: lettera d'amore alla Lombardia

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Giovedì 14 febbraio Umberto Ambrosoli candidato governatore per la Regione Lombardia con il centrosinistra, sarà in tour a Monza. Una giornata speciale in cui esprimere l'amore per la nostra regione, con la speranza di nuova Lombardia: forte e libera come Umberto Ambrosoli. Questo il programma della tappa monzese di Ambrosoli: - alle 7.30 sarà ad Agrate , per un incontro con la RSU della ST Microeletronics - alle 9.30 sarà a Monza , al mercato - alle 11 l'incontro al Binario 7 l'appuntamento con  Pisapia, Scanagatti, Brivio e i Sindaci lombardi A partire dalle 19, poi, in piazza dell'Arengario, l'evento pubblico "Lettera d’amore alla Lombardia”, animazione e musica con Alessandra Faiella e Lorenzo Monguzzi. Siamo agli ultimi giorni di campagna elettorale:  ci dai una mano anche tu?

La campagna elettorale: gli appuntamenti in Brianza

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Sono giorni intesi di campagna elettorale. Il nostro paese è preda da una crisi senza precedenti; una crisi che coinvolge il lavoro, l'ambiente i servizi alla persona, i trasporti, solo per citare i temi dove sussistono le criticità maggiori. Un paese che ha bisogno di riforme che possano rimetterlo in marcia verso il posto che merita in Europa, verso la modernità, verso la più ampia affermazione dei diritti. "C’è chi ha perso il lavoro, chi non riesce a trovare il primo, e chi addirittura ha dovuto lasciare l’Italia. C’è chi ha subìto l’orrore del terremoto e deve poter ripartire, e chi semplicemente è preoccupato per il proprio futuro o per quello dei propri figli." La Lombardia, la nostra Regione, può essere decisva. L'Ohio d'Italia. Ognuno di noi può fare molto. Per questo vogliamo segnalarvi i prossimi appuntamenti sul territorio provinciale, per la maggior diffusione e partecipazione possibile. VENERDI' 8 FEBBRAIO 2013 – UMBERTO AMBROSO

Grazie a Monza si amplia il PLIS della Media Valle del Lambro

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l'area della Cascinazza a Monza foto di Fabrizio Radaelli da www.ilcittadinomb.it Ne avevamo parlato lo scorso 5 dicembre qui sul blog, con il post che potete rileggere qui . Il Parco della Media Valle del Lambro allarga i suoi confini e punta al raddoppio . Infatti, dopo la scelta del Comune di Milano (che avevamo proprio presentato nel post del 5 dicembre), ieri la Giunta di Monza, guidata dal Sindaco Roberto Scanagatti, ha deciso di inserire nel parco l'area della Cascinazza e altre aree libere, verdi e agricole ad est e a ovest del fiume Lambro che si trovano nella zona sud del Comune di Monza . In totale si tratta di circa 800mila metri quadrati (circa 80 ettari), di cui l'area della Cascinazza rappresenta più della metà. La storia della Cascinazza di Monza è nota: l'area verde più grande di Monza (ovviamente dopo il parco della Villa Reale) ha rischiato per anni di essere trasformata in un mega centro residenziale, come da richiesta dei proprietari de

Rotonda killer di Sant'Albino: ne parla oggi il consiglio comunale di Monza

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foto da www.ilcittadinomb.it La scorsa settimana vi avevamo raccontato ( qui ) dell'incontro tra il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti, accompagnato dagli assessori Confalonieri e Longoni, con il comitato di Sant'Albino , in prima linea nella richiesta di revisione della sistemazione della "rotonda killer" del cimitero di viale Stucchi, a Sant'Albino e San Damiano , dove nei primi giorni di novembre ha perso la vita il giovane brugherese Simone Della Vella. Nella riunione, come scrive qui sul suo sito il Comitato, "sono state avanzate in modo un pò estemporaneo alcune ipotesi d'intervento : la sopraelevazione del viale Stucchi in corrispondenza della rotonda; la creazione di un sottopasso ciclopedonale che dalla piscina vada al Cimitero; e in ogni caso la costituzione di un gruppo di lavoro cui parteciperanno i cittadini". Il Comitato si dichiara "favorevole a questo gruppo di lavoro e all'eventuale sopraelevazione del Viale. Me

Rotonda killer di Sant'Albino: l'incontro tra i cittadini ed il Sindaco

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da www.ilcittadinomb.it Torniamo nuovamente a parlare della "rotonda killer" del cimitero di viale Stucchi, a Sant'Albino e San Damiano, dove nei primi giorni di novembre ha perso la vita il giovane brugherese Simone Della Vella . Q ui vi avevamo raccontato la vicenda e avevamo dato i riferimenti per la raccolta firme promossa dal Comitato Sant'Albino; avevamo poi raccontato qui della manifestazione dell'1 dicembre , quando tanti cittadini si sono radunati per sollecitare l'attenzione dell'amministrazione monzese. Il Giornale di Monza di questa settimana racconta dell'incontro tra i cittadini ed il Sindaco di Monza, avvenuto nei giorni scorsi. Qualcosa si muove, insomma. l'articolo de Il Giornale di Monza del 31 dicembre 2012 - clicca per ingrandire

Domani appuntamento alla rotonda di Sant'Albino, per ricordare Simone

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foto da www.ilcittadinomb.it Domani mattina, dalle 11 alle 12, il Comitato Sant'Albino e i cittadini del quartiere San Damiano organizzano un presidio per protestare contro la pericolosità della rotonda del cimitero di viale Stucchi, dove poche settimane fa è morto il giovane brugherese Simone Della Vella, schiacciato da un camion. « Cercheremo di mantenere viva la sua memoria , affinché tragedie come questa non si ripetano - scrive il Comitato nell'invito al presidio - sarà un presidio silenzioso ; portate fiori e messaggi scritti». Intanto prosegue la raccolta firme sulla petizione che chiede una modifica alla rotonda; noi ne avevamo parlato qui , mentre si può firmare qui . Le firme online raccolte sono già 300, quelle cartacee 1.200. La pericolosità della rotonda di viale Stucchi è all'attenzione da tempo , in particolare per i pedoni che la attraversano sul passaggio pedonale che porta da Sant'Albino/San Damiano alle fermate del pullman e al cimite

Monza, provincia di Milano

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri un decreto-legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle Province e all’istituzione delle città metropolitane. Con il decreto approvato le Province sono state ampiamente ridotte, e passano da 86 a 51 . Dal 1° gennaio 2014 diventeranno operative le città metropolitane, che sostituiscono le province nei maggiori poli urbani del Paese. Sempre dal 1° gennaio prossimo le giunte delle Province italiane saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di 3 Consiglieri provinciali. La riforma delle Province sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici, ha spiegato il ministro Patroni Griffi. Qui tutto il quadro delle nuove Province italiane. La Lombardia vede questa nuova organizzazione : Bergamo, Brescia e Pavia restano confermate, si unisciono in unica Provincia Mantova, Cremona e Lodi, si u

I Comuni, il consumo di suolo e la partecipazione dei cittadini

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l'attuale Esselunga di via Lecco a Monza Su questo blog abbiamo scritto molto di consumo di suolo. Consumo di suolo come uno dei cardini che costituiscono lo sviluppo sostenibile , ovvero un processo che lega quindi, in un rapporto di interdipendenza, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali alla dimensione economica, sociale ed istituzionale, al fine di soddisfare i bisogni delle attuali generazioni, evitando di compromettere la capacità delle future di soddisfare i propri. Sempre più spesso, inoltre  leggiamo articoli di giornale sull'Italia che fatica a crescere in cui i cittadini, non coinvolti nel processo decisionale, si associano per impedire alcune operazioni urbanistiche. Per semplificare, si potrebbe affermare che spesso si mettono in gioco i valori dell'ambiente e del lavoro, e molto spesso la coperta è corta. Come sanno anche molti amministratori dei Comuni. Il Comune di Monza, e la nuova giunta di Roberto Scanagatti, in queste

Contro le crisi aziendali e per lo sviluppo del territorio

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Agrate, presidio alla St Microelectronics (Foto by Max Spinolo per il Cittadino Monza e Brianza) Vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi della crisi del mercato del lavoro che colpisce anche il nostro territorio. Un'emorragia di posti di lavoro che sembra non trovare fine. Il Partito Democratico si è fatto promotore di un ordine del giorno  per rilanciare il lavoro sul territorio di Monza e Brianza. Un rinnovato e incisivo impegno da parte della Provincia per sostenere le imprese cardine del territorio,  da quelle della green e high tech a quelle del settore metalmeccanico e del legno. I consiglieri provinciali di Monza e Brianza con un odg presentato in consiglio provinciale e il cui primo firmatario è Vittorio Arrigoni (PD) hanno chiesto all'unanimità un impegno forte e concreto  da parte della Provincia per sostenere le imprese cardine del territorio. “ Avevamo preparato un odg poco dissimile già durante la discussione sul bilancio e poi ne avevamo protocoll

Lombarda Petroli: inizia il processo per il disastro del Lambro

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Oggi è il giorno della prima udienza preliminare nel processo che, a Monza, riguarda lo sversamento di veleni dalla Lombarda Petroli nel Lambro, avvenuto due anni fa. Ci sono due richieste di patteggiamento , avanzate dagli addetti alla contabilità dell'ex raffineria di Villasanta, mentre gli altri quattro imputati vanno a processo ordinario e risponderanno dell'accusa di disastro doloso . Sono gli amministratori della società, il "direttore di fatto" dello stabilimento e il custode. Secondo l'inchiesta, gli amministratori avrebbero favorito lo sversamento per evitare sanzioni fiscali, e per coprire così gli ammanchi di carburante, non contabilizzati nei registri fiscali della società. Quattordici enti , dal Ministero dell'Ambiente alle Regioni Lombardia ed Emilia, passando per la Provincia di Monza, si sono costituiti in giudizio . Qui un approfondimento de Il Cittadino online.

Una doverosa rettifica

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Monza, l'incendio nel magazzino di via Michelino da Besozzo foto di Fabrizio Radaelli   Qui , qui e qui   vi abbiamo raccontato dell'incendio che ha devastato l'azienda in via Besozzo a Monza . Avevamo indicato come azienda dove scaturì il rogo la GLOBO TRADE S.r.l. L'incendio non è stato causato, come erroneamente vi abbiamo segnalato dalla società GLOBO TRADE srl, che tra l'altro ha subito ingenti danni a causa dell incendio del vicino capannone. Il magazzino dove è divampato l'incendio è l'ingrosso Casa World di via Michelino da Besozzo. Vanno le nostre scuse alla società  GLOBO TRADE S.r.l.,  al suo datore di lavoro e ai dipendenti. L'errore è stato indotto da quest'articolo de "Il Corriere della Sera" che abbiamo utilizzato come fonte, articolo ora anch'esso corretto. Cogliamo l'occasione anche per aggiornarvi sulla situazione. Ci aiuta  il Cittadino di Monza e Brianza L'ultimo focolaio è stato domato

"Sarà per la prossima volta"

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Torniamo a parlare dell'incendio che ha distrutto l'azienda  Casa World  in via Besozzo  a Monza.   Questa volta torniamo a parlarne in chiave politica, se così si può definire... Daniele Sensi , blogger che segue le vicende leghiste, ci racconta di come Patrizio Ferrabue, segretario della locale sezione leghista di Bovisio Masciago, si è rammaricato in seguito al devastante incendio: «nemmeno un cinese è morto nell’incidente».   Ma, confida, «sarà per la prossima volta». clicca sull'immagine per ingrandire Per completezza di informazione riportiamo anche la difesa del segretario leghista: «Solo una battuta niente più di questo, la prossima volta vorrà dire che starò più attento». Infuriato invece il sindaco di Bovisio Masciago Emanuele Galimberti, informato della gaffe del segretario leghista e raggiunto in Svizzera in una riunione di lavoro. Ha preso decisamente le distanze l'assessore Giovanni Sartori: «Abbiamo fatto tanto per cerca

Il giorno dopo l'incendio della "Casa World"

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foto di Roberto Fontana Questa mattina vi abbiamo raccontato ( qui ) dell'incendio che ha devastato l'azienda  «Casa World»  in via Besozzo  a Monza. Ad emergenza finita possiamo fare qualche considerazione aggiuntiva. In linea generale i materiali combustibili se sono in quantità limitata, correttamente manipolati e depositati in sicurezza, possono non costituire oggetto di particolare valutazione. Alcuni materiali presenti nei luoghi di lavoro costituiscono pericolo potenziale poiché, sono facilmente combustibili od infiammabili o possono facilitare il rapido sviluppo di un incendio. A titolo esemplificativo essi sono: - vernici e solventi infiammabili - adesivi infiammabili - gas infiammabili - grandi quantitativi di carta e materiali di imballaggio. materiali plastici, in particolare sotto forma di schiuma - grandi quantità di manufatti infiammabili - prodotti chimici che possono essere da soli infiammabili o che possono reagire con altre sostanze provoc

L'incendio di ieri alle porte di Brugherio

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Uno spaventoso incendio è divampato nel tardo pomeriggio di ieri a Monza, in un capannone gestito da cinesi vicino al confine con Brugherio. A prendere fuoco, intorno alle 17, è stato un capannone della ditta «Casa World» in via Besozzo Sul posto sono intervenute sei squadre dei vigili del fuoco, oltre agli operatori del 118, polizia e carabinieri. In pochi istanti le fiamme hanno completamente divorato il contenuto del capannone, costituito da merce in materiale plastico, altamente infiammabile. I pompieri sono però riusciti a circoscrivere le fiamme e a salvare i capannoni vicini, uno di carta e cancelleria e l'altro dedicato alla lavorazione del legno. Leggiamo dal sito de il  Corriere della Sera  che "la ditta «Casa World» era un importante centro di smistamento per la merce importata dalla Cina, e riforniva tutta la Brianza e parte della provincia di Milano." I controlli dell'aria effettuati dall'ARPA sono

Monza: viale Lombardia e il nuovo metodo di partecipazione e di proposte

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Il Partito Democratico di Monza  ci racconta come è stata istituita la Task force per seguire l'evoluzione del cantiere di Viale Lombardia. Ora i cittadini e comitati potranno fare osservazioni e proposte per il recupero del soprassuolo. Il sindaco Scanagatti dichiara: “Sopra il tunnel faremo una strada urbana, con piste ciclabili e verde”. Buona lettura DoppiaM - - - - - - - - - - - Per anni i cittadini e i comitati nati sull’opera di Viale Lombardia sono stati abbandonati a se stessi dalla Giunta Mariani: mancanza di informazioni e di coinvolgimento degli interessati, cittadini costretti periodicamente ad andare a bussare a “palazzo” (comunale) senza ricevere attenzione e risposte. Il vento sta davvero cambiando. Una task force del Comune di Monza per seguire l’evoluzione del cantiere del tunnel di Viale Lombardia e affinare il progetto di massima di recupero del nuovo viale Lombardia, la strada, rigorosamente urbana, che sarà realizzata sopra il tunnel, permettendo

Cosa succede al Monza calcio

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Sul nostro blog parliamo (ahimè) poco di sport. Oggi vogliamo farlo raccontando, con un'intervista al neosindaco di Monza Roberto Scanagatti, cosa succede all'Associazione Calcistica Monza Brianza. - Sindaco, vorremmo parlare con Lei del rapporto che c'è tra la nuova Amministrazione Comunale e il Calcio Monza. “Finora il rapporto è stato di tipo amministrativo. Il Calcio Monza ha espresso due esigenze: la prima riguarda il progetto di trasformazione del Monzello, mentre l'altra è quella di consentire l'iscrizione della squadra al campionato. Questa infatti sarebbe potuta avvenire solo a condizione che entro il 20 giugno, la società avesse potuto produrre il titolo che attesta la disponibilità dello stadio. Io ho precisato subito che le due cose andavano tenute distinte, nel senso che prima di tutto bisognava prorogare la convenzione per il Brianteo. Cosa che è puntualmente è avvenuta alle stesse condizioni degli anni precedenti. Solo in una seconda fase - semm

A Monza il Lambro non c'è più

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foto da www.ilcittadinomb.it Una distesa di cemento. Così, come racconta qui il Cittadino online, si presenta il Lambro nel centro di Monza. Dalla chiesa del Carrobiolo fino a piazza Castello, il corso d'acqua è completamente asciutto. Il Lambro a Monza è morto. Ma perché si è arrivati fino a questo punto? Cos'è successo per impedire all'acqua di scorrere nel centro di Monza? Eppure il Lambretto, il braccio esterno del corso d'acqua fatto deviare nel XIV secolo dai Visconti per la difesa della città, è ricco d'acqua. A causa della chiusa non funzionante, il ramo che costeggia spalto Maddalena è orami diventato una distesa deserta. E, secondo alcuni lettori del giornale, la barriera creata (per ben tre volte) dal Comune in questi ultimi anni ha ha ceduto per le pioggie. E intanto, sempre a proposito di Lambro, è stata fissata al prossimo 25 settembre la prima udienza preliminare , presso il tribunale di Monza, ai sei imputati coinvolti nella vicenda giu

Brianza: i nuovi Sindaci bloccano i PGT

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Monza, Lentate sul Seveso, Lesmo. Sono quattro dei Comuni brianzoli che sono andati al voto recentemente, e che hanno visto un cambio di amministrazione, con il passaggio del governo dal centrodestra al centrosinista. In questi Comuni, una delle eredità più spinose ricevute dalle amministrazioni precedenti erano le approvazioni del PGT, il Piano di Governo del Territorio, strumento che delinea lo sviluppo urbanistico delle città. La Giunta di Roberto Scanagatti a Monza e quella di Rossella Rivolta a Lentate hanno già deliberato per la revoca del PGT, come promesso in campagna elettorale. Nella stessa direzione sta andando Lesmo , che intende accogliere le osservazioni della Provincia ed impedire le costruzioni sulle aree agricole. Una promessa mantenuta e un cambio di passo molto opportuno, rispetto alla lotta al consumo di suolo, del quale, lo ricordiamo, parleremo anche durante la nostra festa democratica, nell'appuntamento di martedì 26 giugno.