Un destra settaria che non sa come rilanciare l’economia

Non hanno un’idea su come rilanciare l’economia, non hanno messo in campo uno straccio di politica industriale. In queste settimane hanno tentato di distrarre sempre su altri argomenti, ma i nodi purtroppo stanno venendo al pettine. 

Il governo dovrebbe dire cosa intende fare per questa manovra, trovo grave che non ci sia alcuna trasparenza sul piano fiscale di medio termine, che dovrebbero presentare in Europa entro il 20 settembre non c’è stato nessun coinvolgimento delle opposizioni né delle parti sociali, non è così che si affronta un passaggio così delicato per il nostro Paese. Siamo molto preoccupati che facciano ancora cassa sulle pensioni, come hanno già fatto, soprattutto su quelle delle donne e che non mettano risorse sulla sanità pubblica. 

L’abolizione dell’assegno unico conferma che ci troviamo di fronte a un governo settario. Quando una misura funziona ma non c’è la loro firma puntano a stravolgerla, per piantare una propria bandierina. L’hanno fatto anche col fondo per l’affitto e col PNRR. L’assegno unico ha semplificato la frammentazione dei sussidi precedenti. Va rafforzato, non indebolito. Sarebbe sbagliato minarne la dimensione universalistica. Il PD si era fortemente battuto per approvarlo, e lo difenderemo con tutte le nostre forze. 

Nel frattempo continuiamo a raccogliere le firme per riportare in Parlamento la proposta del salario minimo che il governo ha messo sul binario morto, voltando le spalle a tre milioni e mezzo di lavoratrici e di lavoratori che sono poveri anche se lavorano. Sull’aumento dell’occupazione il governo sbandiera dei dati senza dire la verità. E cioè che tanto di quel lavoro è precario o part-time involontario e non assicura un salario dignitoso per fare la spesa. Sul carovita il centrodestra non ha fatto nulla invece. Sta per cominciare la scuola e le famiglie si ritroveranno a contare le matite e i quaderni che possono permettersi di acquistare. 

Partendo da questa situazione è chiaro che le alleanze non si fanno da nome a nome, ma da tema a tema. Dobbiamo fare fronte unito per le nostre battaglie: sanità, lavoro povero, scuola, congedi paritari. Questo è il nostro metodo. Anche contro le cose che non ci piacciono, tipo l’Autonomia differenziata. Ma soprattutto dobbiamo avere chiaro che l’avversario da battere è la destra. Per farlo gli italiani vogliono sapere qual è la nostra idea di società. Cosa faremo quando andremo al governo.

Una parola poi sulla situazione internazionale: quello che sta avvenendo in Cisgiordania è inaccettabile. Viola il diritto internazionale, l’ha detto anche l’ONU. È gravissimo che l’ONU abbia dichiarato di non poter effettuare operazioni umanitarie a Gaza. Serve un cessate il fuoco immediato. L’UE si impegni per fermare il massacro dei civili palestinesi e liberare gli ostaggi. Il governo israeliano sta violando sistematicamente il diritto internazionale con ministri che invocano apertamente crimini di guerra.

Elly Schlein

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