Sanità, scuola e lavoro: da noi una contromanovra
Io ho già detto che Meloni vuole comandare e non governare e lei ha risposto che in realtà vuole dare solo più potere ai cittadini. Ricordo che nell’unico incontro in cui ci hanno convocato tra le proposte che abbiamo portato a quel tavolo c’era la riforma della legge elettorale per far scegliere ai cittadini i loro rappresentanti. Ma di questo Meloni non parla mai.
Certo, lei è saldamente al comando di un partito personale e con le liste bloccate decide chi va in Parlamento. E allora non sia ipocrita: se vuole far contare di più il voto dei cittadini cambiamo la legge elettorale invece di avanzare una proposta di riforma costituzionale che non esiste in nessun altro Paese e scardina l’equilibrio tra i poteri dello Stato.
Faremo opposizione dura al premierato, anche perché pensiamo che questa riforma sia un fumogeno per coprire i buchi e le mancate risposte della manovra. La strategia di Meloni è evidente: sono in imbarazzo perchè questa manovra, che è pessima, non dà risposte sul terreno economico e sociale. Ma se non sono capaci di governare la colpa è loro, non della Costituzione. Bisognava essere veramente creativi per riuscire a fare una manovra che viene criticata sia dai sindacati sia da Confindustria.
Ma do una notizia: noi stiamo preparando una contromanovra e la presenteremo a breve. Sanità, scuola, lavoro e misure per la crescita.
Elly Schlein