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Torna, Cultura, tra la gente.

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600 professoroni italiani, tramite una raccolta firme, si lamentano delle scarse competenze linguistiche degli studenti,. Seicento docenti universitari del nostro Paese possiedono il segreto dell’intelligenza, della cura sintattica, dell’ortografia, segreto che promette di rendere tutti gli studenti italiani sapienti, abili a scrivere correttamente in corsivo e imbattibili nelle competenze di analisi grammaticale e logica. Trasuda, insomma, grande umiltà dalla lettera indirizzata al Presidente del Consiglio da questo gruppo di savi e promossa dal Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità, soggetto promotore che contiene già nel suo nome un’idea di formazione da cui, orgogliosamente, vogliamo ribadire la nostra lontananza. Il paradosso cui giunge l’acuta riflessione proposta da questi docenti individua implicitamente negli studenti i colpevoli di questa “preoccupante” mancanza, rivolgendosi al legislatore al fine di porre argini e individuare urgenti rimed

La magnifica differenza

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Come ogni settimana, l'edizione domenicale de L'Unità , riporta in prima pagina l'editoriale di Walter Veltroni.  Secondo Veltroni la sinistra non deve essere quella del Novecento, perché il mondo è un altro mondo. *** Cos’altro deve fare Donald Trump per far capire alla sinistra che è cominciato un nuovo tempo della storia? Cos’altro deve accadere perché la sinistra si accorga che il mondo occidentale sta slittando a destra? Lo dico così, in forma rozza e semplificata, perché mi rendo conto che forse non è più tempo di analisi strutturate, di riflessioni compiute. Il che mi angoscia e mi deprime. Perché la politica è, in primo luogo, la bellezza della comprensione intellettuale del proprio tempo. È lo sforzo, la fatica di leggere i mutamenti sociali e culturali e, così, di ridefinire le proprie scelte programmatiche e politiche alla luce delle trasformazioni in atto. E la bellezza della politica è fare tutto questo insieme, in una comunità di persone consape

Abbiamo bisogno del vero Partito democratico

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Care democratiche, cari democratici sono giorni molto faticosi per il nostro partito. Purtroppo assistiamo quotidianamente a uno scontro nel gruppo dirigente allargato che non fa bene al nostro Partito e non fa bene al paese. La difficoltà nell'avere luoghi di discussione veri e riconosciuti, le difficoltà nel sentirsi parte di una cultura "democratica" comune si stanno facendo sentire con tutta la loro forza.  I temi che abbiamo di fronte non sono banali: la durata del governo in carica, a guida PD, e della legislatura, non può essere liquidato come una corsa alla pensione per i parlamentari. La legislatura aveva effettivamente la sua missione nel portare finalmente a compimento il processo di riforma costituzionale, ma intanto le numerose emergenze economiche e sociali, e la situazione internazionale, richiedono un governo operativo e soprattutto un Partito democratico forte e coeso che riesca ad affrontare la situazione. Per questo, la discussione che dobbiamo f

"Peace, Security and Human Development"

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Il deputato vimercatese, Roberto Rampi, si trova a Seul per partecipare ai lavori del quarto Summit mondiale dal titolo "Peace, Security and Human Development". Da questo blog vi terremo aggiornati **** "Parto per Seul. Da domani a domenica sarò in Corea del Sud per partecipare ai lavori del quarto Summit mondiale dal titolo "Peace, Security and Human Development". Sarà il primo incontro dell'Associazione dei Parlamentari per la Pace che abbiamo fondato lo scorso anno a Londra. Ci saranno parlamentari da tutto il mondo, attuali ed ex capi di stato, leader religiosi e esponenti della società civile. Saranno giorni di lavoro e confronto sui grandi temi del momento che purtroppo diventano sempre più attuali. È per me un onore aver ricevuto questo invito e continuare questo impegno e questo confronto. **** Con il saluto del Presidente dell'Assemblea nazionale è iniziato il confronto di oggi con voci da tutti i continenti (in particol
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A tutti gli iscritti del Partito Democratico di Monza e Brianza. Care, cari, le amministrative si avvicinano e quest’anno in Brianza si andrà votare in 8 comuni: Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Lissone, Meda, Carnate, Lesmo e Sulbiate. E poi,Monza, il nostro capoluogo. Anche quest’anno, come nel passato, chiediamo a tutti voi, anche se non direttamente chiamati a votare nel vostro comune, di darci una mano a vincere queste sfide, prendendovi in carico un pezzetto di campagna, magari del comune vicino a voi, parlando con amici e conoscenti, scrivendo mail e messaggi, dando una mano ai banchetti, distribuendo materiale. Monza è già pronta a partire: per la rilevanza politica e simbolica che questa elezione ha per tutto il nostro territorio, siamo chiamati tutti a sostenere il nostro candidato Roberto Scanagatti, sindaco uscente tra i più amati d’Italia. Vi invito dunque a partecipare insieme a me alla presentazione della sua candidatura, sabato prossimo 4 febbraio. Vi aspetto, Segre

A Pompei l’Italia si gioca il futuro, non il passa

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Vorrei inviare un abbraccio solidale a Massimo Osanna, il sovrintendente degli scavi di Pompei. La musica è cambiata da quelle parti. Dal 2014 a oggi i visitatori sono aumentati del 25%, sfondando il tetto dei tre milioni. E sono state aggiudicate gare per oltre cento milioni di euro, con 59 interventi conclusi, 13 in corso, 4 da avviare . Da anni si parlava di un grande intervento di restauro per Pompei: finalmente è in corso grazie all’impegno di tanti, a cominciare dal sovrintendente. Risultati, non chiacchiere. Valorizzare Pompei significa non buttare via i fondi europei come avvenuto in passato, certo. Ma significa anche ricordarci chi siamo, noi italiani. E spronare il Sud a mettersi in gioco. In queste ore Osanna è sotto attacco da micro sigle sindacali e da piccoli interessi di parte. Vorrei che non fosse lasciato solo e che chi sta rimettendo a posto uno dei luoghi culturali più importanti del mondo avvertisse l’affetto di tutti noi. Difendere i funzionari pubblici che l

La Enews del segretario Matteo Renzi

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Felice di ritrovarvi, amici. Dopo qualche settimana di pausa, ripartiamo con le E-News. Ricordo le regole del gioco: questa newsletter mi tiene in contatto da anni con molti di voi. Se volete cancellarvi: questo è l'indirizzo . Se invece volete segnalare nuovi amici, cliccate qui . Ovviamente in questi due mesi molto è cambiato, visto che ho inviato l'ultima E-News mentre stavo facendo gli scatoloni a Palazzo Chigi. Ma le ventiseimila lettere che ho ricevuto - molte da destinatari delle Enews - mi hanno stimolato tanto. Le ho lette praticamente tutte, anche se sono molto indietro sulle risposte. Intanto però vorrei dirvi grazie in tutte le lingue possibili. Riprendiamo il nostro appuntamento del Lunedì facendo un brevissimo riepilogo di ciò che è accaduto: Qui trovate il saluto una volta ritornato a casa, con un post notturno su Facebook, da Pontassieve. Qui trovate un post sui mille giorni trascorsi a Palazzo Chigi in cui vi chiedo quali sono state secondo voi le cose mi

Mappe

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Mentre l'ordine esecutivo di Trump  che blocca per 120 giorni il programma di accoglienza dei rifugiati e istituisce un divieto d’ingresso di 90 giorni per i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana (Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen)  scatena una battaglia legale, proteste e caos negli aeroporti da noi si discute di congresso. Ilvo Diamanti, nella rubrica settimanale scritta per Repubblica, Mappe, ci aiuta a capire dove sta andando l'Italia. In meno di due mesi è cambiato molto, se non tutto, nel sistema politico italiano. Quantomeno, sono cambiati il percorso e le destinazioni che lo orientavano. Fino a pochi mesi fa si marciava verso un bicameralismo, finalmente, imperfetto. Con un Senato ridimensionato. Con poteri limitati. A sostegno di una democrazia maggioritaria e "personalizzata", per effetto dell' Italicum , una legge elettorale a doppio turno. Che, nella versione originaria, prevedeva un ballottaggio fra i primi

Newsletter del 27 gennaio del Segretario provinciale Pietro Virtuani.

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Oggi vi proponiamo la  Newsletter del 27 gennaio del Segretario provinciale Pietro Virtuani. *** Care democratiche, cari democratici, oggi è la Giornata della Memoria.  Trovare le parole per ricordare l'enorme tragedia dei campi di sterminio è sempre molto difficile, per la grandezza della tragedia, perché va oltre l'umana comprensione; tuttavia è fondamentale ricordare, perché non si ripeta, mai, da nessuna parte del mondo. *** Ieri si è svolta la prima seduta del Consiglio provinciale.  Nel nostro intervento, oltre ai saluti ai nuovi consiglieri, è stato importante puntualizzare il senso del nostro impegno nella Provincia. Per descriverlo, abbiamo usato due qualità che i bravi amministratori locali e i bravi politici hanno: da un lato,  avere un orizzonte di prospettiva verso il quale condurre la propria comunità; dall'altro, un sano pragmatismo nell'affrontare i problemi. Avere ideali e la capacità di concretizzarli in piccole e grandi azioni, passo dopo pa

Quale gauche per l’Europa e il PSE? Hamon vs Valls, en attendant Macron

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D omenica scorsa,  Benoît Hamon , un politico molto di sinistra, ha preso più voti di tutti al primo turno e si giocherà il ballottaggio con l'ex primo ministro Manuel Valls L' Associazione EU Dem  ci racconta quale potrà essere il futuro della gauche francese. Il senso stesso del primo turno delle primarie della sinistra francese era in fondo quello di mostrare che si trattasse di un appuntamento utile. Le debolissime chance per il PS (i sondaggi restano impietosi), lo psicodramma innescato dalla non ricandidatura di Hollande, il confronto numerico con le primarie della destra erano condizioni di oggettiva difficoltà interna che si sommano a uno scenario esterno ancora più complicato. Sull’esito delle primarie pesano infatti tanti convitati di pietra: il populismo di Marine Le Pen, Fillon dato per candidato inevitabile al ballottaggio, Macron prossimo a lanciare una campagna che ci si attende come molto autorevole, la sinistra di Melenchon in costante crescita e c

Assemblea nazionale Amministratori locali

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“Racconteremo i tanti buoni esempi di governo locale Pd: possono diventare un modello di governo nazionale”. Così il responsabile degli enti locali del Partito Democratico  Matteo Ricci  ha presentato  l’Assemblea nazionale degli amministratori  dem in programma a  Rimini il 28 e il 29 gennaio . All’evento, oltre ai sindaci targati Pd, parteciperanno ministri, parlamentari, consiglieri regionali e segretari di partito. Ma soprattutto parteciperà il segretario nazionale  Matteo Renzi . “Da Rimini il Partito Democratico parte con una narrazione nuova: vogliamo raccontare i tanti esempi di buon governo locale che abbiamo in giro per l’Italia- spiega Ricci- Il buon governo che gli amministratori dem praticano ogni giorno nei territori può diventare un modello da esportare a livello nazionale”. Secondo il sindaco di Pesaro il Pd può contare su una rete di amministratori “straordinaria” che non viene adeguatamente raccontata. “I riflettori sono sempre puntati sulle grandi città e

“Medio Oriente: conoscere il presente, immaginare il futuro”

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Negli ultimi anni sono esplosi conflitti drammatici in Medioriente: l’Iraq, lo Yemen, la Siria; il Kurdistan, diviso tra Turchia, Siria ed Iraq; nel vicino Nordafrica, la Libia. Paesi dove la vita è tormentata da guerre aperte alternate ad attentati, frequenti in paesi come l’Iraq, e ora in aumento anche in paesi a noi più vicini, come la Turchia. Un altro conflitto, quello tra Israele e i Palestinesi, riesplode periodicamente: l’ultima guerra aperta è stata nel 2014 a Gaza, con esiti sanguinosi per i suoi abitanti. La stampa nazionale ed internazionale ultimamente è tristemente occupata con le vicende della Siria e riporta poco notizie da Israele e Palestina, eppure la situazione nei Territori Palestinesi non è affatto pacificata. Prova della gravità della situazione è la recentissima approvazione, da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – e con l’inedita rinuncia, da parte degli Stati Uniti, a opporre il proprio veto - di una risoluzione n. 2334 che chiede al go

PD vicino alle popolazioni colpite dal sisma

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In queste ore siamo vicini alle popolazioni colpite dal terremoto e allo sforzo dei volontari per portare soccorso e affrontare l'emergenza.   Il Partito Democratico ha deciso di annullare le iniziative previste sul territorio per questo fine settimana, e di offrire un aiuto concreto alle persone e ai volontari.  Anche noi abbiamo annullato la nostra Assemblea provinciale  prevista per sabato 21 gennaio,  e ci riconvocheremo in tutta probabilità l'11 febbraio , il primo sabato libero da iniziative non già programmate. Il tesseramento al Partito democratico è "prorogato" fino a fine febbraio.  Gli ultimi mesi del 2016 sono stati dedicati soprattutto alla campagna referendaria, per cui abbiamo ancora due mesi di tempo per contattare quegli iscritti che non hanno ancora rinnovato l'iscrizione, coinvolgerli, convincerli. Come abbiamo scritto ai segretari di circolo questa settimana, siamo ovviamente disponibili a organizzare incontri e iniziative pubbliche pe

Gentiloni: vicini alle popolazioni colpite dal sisma lavoriamo e seguiamo la situazione

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Partecipando al  forum economico italo-tedesco  che ha seguito il  bilaterale con Angela Merkel , il premier  Paolo Gentiloni  ha voluto rivolgere ancora una volta un pensiero alle “popolazioni terremotate, dopo le ultime scosse avvertite nel Centro Italia”. Il premier ha quindi spiegato che sta seguendo “passo dopo passo la situazione”. Appello alla collaborazione italo – tedesca .”Davanti alle nuove sfide si lavora insieme, zusammen”. Con una parola tedesca Gentiloni ha rivolto un appello ad una platea di imprenditori italiani e tedeschi: “Siamo entrati in quella che è stata definita l’era delle accelerazioni, in cui la velocità dei cambiamenti sarà superiore rispetto al passato. L’incertezza deriva da fattori economici ma anche dalla politica, la geopolitica, le relazioni tra stati e popoli”, ha aggiunto. “Siamo in una fase difficile ma Italia e Germania sono convinte della straordinaria importanza del futuro dell’Ue”. Fine dell’asusterità in UE . “L’Italia non tornerà mai