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Laura Boldrini e Pietro Grasso: due ottimi Presidenti!

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Laura Boldrini, Presidente della Camera Pietro Grasso, Presidente del Senato Se si vuole cambiare, si può! Questo il commento, ieri sera, di Pierluigi Bersani, al termine di una giornata importante, per il nostro Paese, che ha visto l'elezione di Laura Boldrini a Presidente della Camera e di Pietro Grasso a Presidente del Senato. In una giornata iniziata con la lettura di giornali che prevedevano che il Pd si sarebbe "schiantato" contro un muro, il Partito Democratico stesso ed il centrosinistra nel suo complesso hanno proposto alle altre forze politiche le candidature di un uomo e una donna al loro debutto nelle aule del Parlamento, ma già conosciuti per i loro precedenti impegni istituzionali. Eletta nelle file di Sel, Laura Boldrini arriva a Montecitorio dopo essere stata per 14 anni portavoce dell'Alto commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr). E' la terza donna ad essere eletta Presidente della Camera. Pietro Grasso, senatore del Partito De

Due anni di guerra

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Foto tratta da "Il calvario dei bambini siriani, vittime innocenti della guerra civile"  Reportage fotografico di Kate Brooks/Unicef Continuano gli approfondimenti sulla politica estera. Quest'oggi vogliamo tornare a parlare del conflitto siriano. Ci aiuta la rivista Internazionale Il 15 marzo il conflitto in Siria è entrato nel suo terzo anno. Quella che due anni fa era cominciata come una protesta pacifica sull’onda delle altre primavere arabe nella regione per chiedere più diritti e libertà al presidente Bashar al Assad, si è trasformata nel giro di pochi mesi in una guerra civile. Il sito del settimanale statunitense Time pubblica alcune immagini satellitari che mostrano lo stato di alcune città oggi e lo confrontano con la situazione di due anni fa, prima che venissero bombardate. Scorrendo il cursore al centro della mappa si può vedere il prima e il dopo. Le immagini mostrano chiaramente che intere zone di alcune città come Dasmasco, Aleppo e Homs so

16 marzo 1978, il buio di giorno

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La mattina del 16 marzo 1978, l'auto dell'onorevole Aldo Moro venne intercettata e bloccata in Via Mario Fani a Roma da un nucleo delle Brigate Rosse. Tutto accadde in pochi secondi. I terroristi aprirono il fuoco sulle macchine di Moro e della sua scorta, uccidendo i due carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci e i tre poliziotti Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. Aldo Moro venne sequestrato e tenuto prigioniero per 55 giorni prima di essere trovato morto nel bagagliaio di una Renault 4 in Via Caetani il 9 maggio. Il giorno in cui venne rapito, Moro si stava recando alla Camera dei Deputati per votare la fiducia al nuovo governo guidato da Giulio Andreotti. Ieri con l'omaggio dell'Aula ad Aldo Moro si è aperta  la legislatura DoppiaM

"Semi di Giustizia, fiori di Corresponsabilità"

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E' Firenze la città che ospita quest'anno la due giorni della diciottesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico, Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il Pubblico, con il patrocinio del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, Comune di Scandicci e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata . La giornata tradizionalmente si svolge ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, ma quest'anno viene anticipata al sabato 16 marzo per favorire la massima partecipazione di quanti arriveranno da ogni parte d'Italia. L

Scuola: 755mila gli studenti 'stranieri'. Quasi la metà di loro sono nati in Italia

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Dal rapporto Miur-Ismu la fotografia del cambiamento epocale avvenuto nel giro di 10 anni: gli iscritti senza passaporto italiano sono passati dal 2 all'8%; un boom registrato soprattutto in Lombardia, Veneto, Emilia e Lazio. In 415 istituti sono più del 50% Ce lo racconta La Repubblica. Nel 2001 erano meno di 200mila, oggi sono quasi 800mila . Dal numero degli studenti di cittadinanza non italiana si capisce quanto e come sia cambiata negli ultimi dieci anni la società italiana. E soprattutto la scuola italiana. Oggi gli studenti senza passaporto italiano rappresentano l'8,4% della popolazione scolastica complessiva e sono 755.939, concentrati soprattutto nelle regioni del centro Nord e nel Lazio. Tra le regioni, a primeggiare è la Lombardia con 184.592 alunni stranieri, seguita da Veneto (89.367), Emilia Romagna (86.944), Lazio (72.632) e Piemonte (72.053). Il quadro attuale emerge dal Rapporto "Alunni con cittadinanza non italiana. Approfondimenti e analisi

La storia della Resistenza a Brugherio

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Un appuntamento importante, quello di domani alle 16 in sala consiliare. L'ANPI di Brugherio presenterà infatti la seconda edizione del libro “Storia della Resistenza a Brugherio”, frutto di un lavoro di aggiornamento durato più di un anno, con l'inserimento di 40 ulteriori pagine rispetto alla precedente edizione, del 2001. Un grande lavoro di raccolta di nuove testimonianze, curato da Carlo Cifronti e dall'ANPI di Brugherio, a partire dal suo presidente, Cesare Brambilla. Alle testimonianze precedenti se ne aggiungono dunque di nuove , a conferma della consistenza della lotta partigiana nei nostri territori, a partire dalla resistenza nelle fabbriche . Non solo: il libro racconta gli arresti e le deportazioni, la resistenza nei campi di sterminio e gli episodi di solidarietà in questi luoghi di morte e di distruzione della dignità delle persone. E, per finire, c'è anche la resistenza dei militari , di coloro che si rifiutarono di aderire alla Repubblica

Il finanziamento pubblico ai partiti e la qualità della politica

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In questi giorni, a ragione, si parla molto di finanziamento pubblico ai partiti e della qualità della politica. Pippo Civati , ex consigliere regionale della Lombardia dal 2005 al 2013 e neo deputato alla Camera per il Partito Democratico, a tal proposito ha chiesto un parere a Nunzia Penelope , che ha scritto un libro bellissimo e parecchio attuale che s’intitola Ricchi e poveri . Vi proponiamo la risposta di Nunzia Penelope che offre molti spunti di riflessione, - Premessa: io credo che la politica debba avere un finanziamento pubblico, altrimenti si lascia mano libera alle lobby e si incentiva ulteriormente la corruzione. Ma mi rendo conto che sono tra i pochissimi a pensarla così. E del resto, lo slogan di Grillo “se togli i soldi alla politica, resta solo la passione”, funziona e fa presa. Piace anche a me. Ma andiamo con ordine. - L’idea del 4 o 5 per mille ai partiti era stata tentata già nel 1997 (senza indicare il nome di un preciso schieramento) ma si

Il futuro è di chi lo fa: la decima edizione di "Fa' la cosa giusta!"

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Si inaugura domani mattina, a Fieramilanocity, la decima edizione di Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi, in collaborazione con Insieme nelle Terre di mezzo onlus. I padiglioni 2 e 4 di fieramilanocity, per un totale di 29mila m2 ospiteranno oltre 700 espositori che proporranno idee, servizi e prodotti per migliorare la qualità della nostra vita e renderla più sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico : alimentazione biologica, biodinamica o a filiera corta, turismo sostenibile, moda etica, cosmesi naturale, arredamento in materiale riciclato, auto e scooter elettrici, prodotti equosolidali e per l'infanzia e molto altro. Il programma culturale di Fa' la cosa giusta! ospiterà 167 tra laboratori, incontri e spettacoli , che permetteranno di conoscere nuovi progetti sociali, approfondire tematiche ambientali, ma anche imparare tecniche di autoprod

Due corsi a Brugherio per volontari di protezione civile

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Ricordate questa foto? Si riferisce all'incendio alla Terna, del giugno del 2009. Pensate anche alle esondazioni del Lambro, al recente incendio, alle porte di Brugherio, dei magazzini gestiti da cinesi. Pensate ancora alla presenza dell'autostrada, e anche a situzioni nelle quali possono succedere, all'improvviso delle emergenze. Ma pensate anche alle attività di presidio ad alcune manifestazioni, di educazione nelle scuole, di soccorso in ogni parte d'Italia, per dare una mano in caso di eventi e di calamità naturali. Gestire situazioni di emergenza, immaginare gli interventi da attivare, esercitarsi ad essere sempre pronti (ovviamente sperando che non succeda mai nulla di grave), fare attività di presidio del territorio e di educazione. Chiunque sia interessato a diventare volontario di Protezione Civile a Brugherio ha oggi due nuove possibilità di frequentare corsi specifici. Il primo corso è proposto dal 71° nucleo di volontariato e protezione civile

Neo-laureati: disoccupazione su, stipendi giù

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Mentre cresce ancora la disoccupazione, crolla ai minimi lo stipendio di chi riesce a trovare un impiego. E lavorano senza contratto quasi il 13 per cento tra quelli che escono da medicina, architettura, giurisprudenza, chimica, farmacia. Sono questi i risultati dell'indagine di AlmaLaurea su 400 mila ragazzi, come raccontati nei giorni scorsi dal quotidiano  La Repubblica. Quest'anno hanno cominciato a lavorare in nero il 12,5 per cento dei laureati a ciclo unico. Si tratta di tanti giovani, troppi. Ragazzi usciti dalle facoltà di medicina, giurisprudenza, architettura, farmacia, chimica o veterinaria. Giovani costretti a scomparire dalla vista degli istituti previdenziali e dei centri dell'impiego. Loro, per la pubblica amministrazione, non esistono. Non hanno cedolino, non hanno contributi, non hanno niente. Ma non basta, a loro si deve aggiungere anche un'altra bella fetta di giovani, ovvero il 7-8 per cento dei laureati di tutte le altre facoltà. Il fen

Teresa Mattei, "la ragazza di Montecitorio"

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“...la ricordo con grande ammirazione per la puntualità e la saggezza. Non ho mai riscontrato in lei atteggiamenti faziosi o polemici, ma anzi una maturità molto anticipata, anche per la fermezza dimostrata di fronte al suo partito. La scelta di Teresa è stata di percorrere la strada della difesa dei deboli, per tutta la vita ". Con queste parole Oscar Luigi Scalfaro parlava di Teresa Mattei, morta ieri a Pisa . Aveva 92 anni, era nata a Genova ed è stata la più giovane eletta nell'Assemblea Costituente. Per questo era chiamata "la ragazza di Montecitorio". Era l'ultima donna rimasta in vita fra le 21 che avevano partecipato alla stesura della Costituzione. A Teresa Mattei si deve anche la scelta della mimosa come simbolo della festa delle donne . L’8 marzo del 1945 Luigi Longo, vicesegretario del PCI nonché responsabile delle donne iscritte a tale partito, chiese ad un gruppo di partigiane quale potesse essere il fiore da distribuire per celebrare quella r

L'intervista di Noibrugherio a Marco Troiano

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La scorsa settimana abbiamo descritto in un post , che trovate qui e che sta avendo moltissimi accessi, alcuni dei punti che andranno a costituire la proposta che faremo ai cittadini in occasione delle prossime elezioni amministrative a Brugherio . Non c'è tutto, lo abbiamo scritto. Ci sono tanti altri temi sui quali faremo proposte. E ce ne saranno alcuni in primo piano, le "priorità delle priorità" per la nostra città, così come le stiamo definendo anche grazie al percorso di ascolto e di partecipazione. Sullo stesso argomento, poi, c'è stata una intervista che Noibrugherio ha fatto al candidato sindaco del centrosinistra Marco Troiano, che potete leggere integralmente qui , dal nuovo sito di Noibrugherio. L'intervista riguarda molti temi, ed è stata anche discussa parecchio su facebook, rispetto ad uno dei temi sollevati e non sul resto delle proposte. Per questo vogliamo riproporvela, con ancora una volta l'invito a dirci come la pensate, scrive

La svolta autoritaria dell'Ungheria

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Una protesta a Budapest contro le modifiche alla Costituzione foto di Bernadett Szabo, Reuters/Contrasto Un difetto dei principali organi di informazioni italiani è relegare la politica estera ad un ruolo di comparsa. I giornalisti, soprattutto in questi giorni sono più sensibili ai temi interni che a quelli internazionali e spesso leggono i secondi in funzione dei primi. La politica estera viene relegata tra le ultime pagine dei quotidiani o in un trafiletto della pagina internet. In questi giorni presi ad analizzare, raccontare la situazione italina è passata un po' sotto traccia la notizia per cui il partito del discusso premier ungherese Viktor Orbán ha approvato delle limitazioni alle libertà molto contestate e giudicate una "svolta autoritaria" Ce la racconta il quotidiano online "Il Post" Il parlamento ungherese ha adottato un’importante serie di emendamenti alla Costituzione, proposta dal partito conservatore Fidesz del primo min

I caimani

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"Il Presidente della Repubblica ha espresso il suo vivo rammarico per il riaccendersi di tensioni e contrapposizioni tra politica e giustizia. Rammarico, in particolare, per quanto è accaduto ieri ed è sfociato in una manifestazione politica senza precedenti all'interno del palazzo di giustizia di Milano". Recita così il comunicato del Quirinale, al termine dell'incontro tra Napolitano e la delegazione del PdL, guidata da Angelino Alfano . Il Capo dello Stato ha fatto riferimento alla clamorosa protesta dei parlamentari del PdL, che ieri hanno occupato il Tribunale di Milano , in occasione di una delle udienze del processo contro Berlusconi nel caro Ruby. Non contenti di avere offeso le istituzioni votando alla Camera che Ruby era nipote di Mubarak, i parlamentari del centrodestra hanno ieri fatto un gesto senza precedenti, che offende le istituzioni, per di più compiuto sotto il grande manifesto che ritrae Falcone e Borsellino. Scriveva oggi Ezio Mauro su