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Sì alla riforma del voto di scambio. Un'impegno concreto contro la mafia

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  270.000 cittadini hanno chiesto a gran voce la riforma del 416 ter e i l testo definitivo è stato appena adottato all’unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera . Dal 15 luglio si vota in Aula. Nata da una mobilitazione popolare, portata avanti in parlamento dall'intergruppo dei Braccialetti bianchi , i parlamentari di tutti i partiti che da subito hanno sposato la causa, nel testo che sarà sottoposto alla discussione e votazione della Camera recita: Chiunque accetta consapevolmente il procacciamento di voti con le modalità previste dal terzo comma dell art 416 bis in cambio dell’erogazione di denaro o di altra utilita è punito con la reclusione da 4 a 10 anni.La stessa pena si applica a Chi procaccia voti con le modalità indicate al comma precedente. Un segnale importante, che dimostra una volta tanto, la volontà politica di intervenire su questa norma cruciale per la lotta alla corruzione in Italia, rispondendo all’istanza della società civile. 

Se sai contare inizia a camminare

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Sono partiti da Tunisi, e stanno per arrivare in Lombardia. La carovana antimafia quest'anno, per il suo sedicesimo viaggio, ha scelto un percorso che dal sud va al nord. Da un Sud che si è liberato e che ha rappresentato un simbolo di speranza per il mondo, a un Nord che deve imparare a guardare anche i propri lati oscuri. Non più solo sviluppo e cultura. Al Nord c'è anche la mafia, l'unica impresa che non conosce crisi. La carovana il 10 maggio arriverà a Milano. Ma di cosa si tratta? Leggiamo dal sito Repubblica.it Settanta le tappe previste. Sono molte le suggestioni legate alla Carovana promossa da Arci , Libera , Avviso Pubblico , Cgil, Cisl e Uil. Anche solo nella "cabina di regia" l'esempio di uno sforzo di unità, "che non è sempre facile, ma che vuole essere l'esempio di come la strada per cambiare il Paese è faticosa, ma possibile", ha detto Alessandro Cobianchi dell'Arci, coordinatore della Carovana, presentando stamattina a

Una scuola politica a Monza

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Era il 6 novembre 2010 quando d a un'idea di Marco Lamperti (ora consigliere comunale di Monza)   la scuola di politica del Partito Democratico fece tappa a Brugherio. Ora c'è un progetto molto più ampio  che dovrebbe avere come partner Libera, le Acli, Lega Ambiente, Gruppi ambientalisti, l’Anpi, CSVolontariato, Casa della Cultura, cooperative sociali, Cisl, Coordinamento per la legalità, associazioni e gruppi giovanili plurali per vocazione, orientamento religioso o politico e la rivista Vorrei. Proprio dalle pagine del sito internet vorrei.org   leggiamo della nuova scuola di politica. La politica è sotto accusa. Ce l’ha messa il voto del 24-25 febbraio. Quindi il popolo elettore. La destra ha recuperato ma ha perso, il centro sinistra ha guadagnato il maggior numero di voti ma non ha vinto, il centro s’è rivelato un centrino, del tutto ininfluente. Sicuramente ha vinto, e in maniera clamorosa, il Movimento Cinque Stelle che ha saputo cavalcare la sfiducia nella poli

"Semi di Giustizia, fiori di Corresponsabilità"

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E' Firenze la città che ospita quest'anno la due giorni della diciottesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico, Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il Pubblico, con il patrocinio del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, Comune di Scandicci e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata . La giornata tradizionalmente si svolge ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, ma quest'anno viene anticipata al sabato 16 marzo per favorire la massima partecipazione di quanti arriveranno da ogni parte d'Italia. L

Bersani: "Nei primi 100 giorni inasprirò la legge anticorruzione"

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Pier Luigi Bersani ha aderito alla campagna ' Riparte il futuro' , per la completa trasparenza della politica, a cominciare dai candidati premier. E ha preso l'impegno di inasprire la legge anticorruzione, nei primi cento giorni di governo, rafforzando la previsione del codice penale sul voto di scambio. Il leader del PD ha pubblicato online sul sito di Riparte il futuro curriculum vitae, reddito e patrimonio, situazione giudiziaria e conflitti di interesse e può ora fregiarsi del "braccialetto bianco", il simbolo dell'iniziativa. Finora hanno aderito 774 candidati alle prossime elezioni politiche, mentre 263 stanno meditando di farlo. Tra i candidati premier, al momento solo Bersani ed Antonio Ingroia hanno accettato il protocollo della massima trasparenza.  Non risultano pervenuti, invece, Berlusconi, Grillo, Giannino e Monti. Bersani nel sottoscrivere l'impegno ha promesso "di riformare la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso

Senza corruzione riparte il futuro

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Cinque impegni stringenti di trasparenza, integrità e responsabilità per sconfiggere la corruzione che blocca il futuro dell'Italia. Li chiedono ai candidati al Parlamento i cittadini che aderiscono a Riparte il futuro, l'innovativa campagna di mobilitazione digitale contro la corruzione , prima in Europa di questa portata. Promossa da Libera e Gruppo Abele , ha l'obiettivo di impegnare i candidati di tutti i partiti politici a quella trasparenza che in altri Paesi dell'Unione è prevista dalla legge. Riparte il futuro chiede ai candidati di mettere in rete il curriculum vitae, la propria condizione reddituale e patrimoniale, l'eventuale presenza di conflitti d'interesse, la propria situazione giudiziaria . E li impegna a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l'art. 416 ter del Codice Penale , la norma che riguarda lo scambio elettorale politico-mafioso e che considera corruzione soltanto il passaggio di denaro dal rappresentante pubblic

Donne contro la mafia

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Il 24 novembre ricorre il terzo anniversario dell'atroce omicidio di Lea Garofalo, "donna di mafia" colpevole di essere diventata collaboratrice di giustizia, il cui corpo è stato fatto scomparire sciogliendolo nell'acido proprio a Monza, nel quartiere San Fruttuoso. Il 30 marzo di quest'anno la Corte d'Assise di Milano ha condannato al carcere a vita l'ex compagno della donna e gli altri 5 imputati. Leggiamo dal Corriere della Sera L'ergastolo con l'isolamento diurno di un anno, è stata inflitta a Giuseppe Cosco, Rosario Curcio e Massimo Sabotino . Per la figlia di Lea Garofalo, Denise, che si è costituita parte civile contro il padre, Carlo Cosco, è stato disposto un risarcimento di 200.000 euro. I giudici della Corte d'Assise di Milano si sono riuniti in camera di consiglio per emettere la sentenza del processo per il sequestro e l'omicidio della testimone di giustizia che venne uccisa e sciolta nell'acido il 24 novembre

Il raduno nazionale dei giovani di Libera

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Abbiamo scritto molto dalle pagine di questo blog di legalità.  Che parlare di legalità non è per forza chic e di moda, quando tocca ciò che ci sta più vicino, quando si parla di rapporti tra privati e amministrazioni locali, di trasparenza amministrativa, o anche solo di riciclaggio nei locali dove passiamo il sabato sera.  Alla Festa Democratica di quest'anno abbiamo avuto ospite Alessandro Caruso, membro dell'associazione Addiopizzo : con lui abbiamo parlato di beni confiscati alla mafia e di esercenti che denunciano il pizzo. Anche la scuola di formazione regionale dei giovani democratici , alla sua quarta edizione (ne avevamo parlato qui ) ha affrontato il tema Oggi vi vogliamo segnalare l'inizio del raduno nazionale dei giovani di Libera . Ce lo racconta il Corriere della Sera Trecento giovani da tutta Italia al raduno nazionale dei giovani di Libera: insieme per parlare di legalità e della diffidenza di cui è vittima chi propugna la cultura antimafia anche

Raffica di incendi nei campi di Libera

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Nessuno crede alla casualità. Cinque incendi in dieci giorni in oliveti e vigneti confiscati alle organizzazioni criminali e affidati alle cooperative di Libera suonano come una evidente intimidazione . Gli ultimi due episodi si sono verificati nel Trapanese praticamente in contemporanea in un uliveto di Castelvetrano e in un altro a Partanna, poco distante da dove, solo dieci giorni fa, un altro incendio aveva mandato in fumo ettari di coltivazioni dei ragazzi delle cooperative di Libera. Gli ultimi incendi , che seguono quello di Mesagne in Puglia (il paese venuto alle cronache dopo l'attentato di Brindisi) e quello di Belpasso nel Catanese, preoccupano Don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera , che dice: "Non possiamo più pensare a delle coincidenze. Non possono lasciarci indifferenti i recenti episodi di vandalismo a danno dei beni confiscati alle mafie, dalla Puglia alla Sicilia, dal Lazio alla Calabria". " Quei beni - dice Don Ciotti - non sono solo uno

"RAI: voteremo candidati della società civile"

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"Qualora le Vostre Associazioni ritenessero di indicare due candidature per il CdA noi siamo pronti a sostenerle per garantire comunque, nella transizione ad una nuova governance dell’Azienda, la voce di liberi protagonisti della società civile” Con queste parole il Segretario nazionale del Partito democratico, Pier Luigi Bersani si rivolge in una lettera inviata a quattro associazioni: Se non ora quando, Libertà e Giustizia, Libera e Comitato per la libertà e il diritto all'informazione che comprende diverse organizzazioni del settore. La Rai vive il momento più drammatico della sua storia : umiliata da chi l'ha asservita ai capricci della destra, incapace di competere, priva di un chiaro indirizzo industriale. Non è solo un problema di autonomia dell'informazione o di scarso pluralismo, oggi il male è ben più profondo . Le decisioni che dovrebbero essere guidate da valutazioni esclusivamente aziendali vengono prese sempre più fuori dall'Azienda. Anni di lo

A Genova in 100.000 con Libera per il NO alla mafia

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Si è conclusa con un lungo discorso di don Luigi Ciotti la manifestazione al Porto Antico di Genova, evento centrale della diciassettesima Giornata della Memoria e dell’Impegno promossa da Libera . Il corteo è arrivato a fine mattinata al Porto Antico di Genova, dove sono stati letti, accompagnati dalle note del “Basso ostinato” di Pachelbel, i nomi delle 900 vittime della mafia. Questo lo spot di Libera Questo invece il saluto di Genova alla manifestazione Qui lo speciale del Secolo XIX , qui lo speciale di Libera . E qui, per finire, una sintesi di quello che è successo oggi a Genova.

L’Italia sono anch’io: si firma anche a Brugherio

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Abbiamo parlato qui e qui nei giorni scorsi delle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano : «Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione» La campagna " L'Italia sono anch'io " ha lo scopo, con una proposta di legge di iniziativa popolare, di proporre una riforma del diritto di cittadinanza , che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni. Dal prossimo weekend si potrà firmare anche a Brugherio. L' ANPI (Associazione Nazionale Partigiani) di Brugherio in accordo con altre associazioni brugheresi e provinciali (Acli, Arci, Caritas, Cgil Brianza, Cisl Brianza, Libera, Tavolo della Pace

Ripartiamo dai giovani

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Stamattina i primi dati dell'Istat ( qui ) sulla disoccupazione rivelano la drammatica situazione del lavoro in Italia, con il tasso di disoccupazione che a settembre è balzato all'8,3%, dall'8,0% di agosto. Ed è ancora più drammatico il dato della disoccupazione giovanile : i giovani dai 15 ai 24 anni senza lavoro sono il 29,3% , in aumento rispetto al 28% di agosto. E' il dato peggiore degli ultimi sette anni. I dati sulla disoccupazione si aggiungono a quelli che arrivano dalle Borse, con i Titoli di Stato schizzati ad oltre il 6%, lo spread oltre i 400 punti e l'inflazione al 3,8%. Di fronte a queste notizie, che rivelano la reale situazione del nostro Paese, vogliamo però tornare all'iniziativa del weekend del PD, dedicata ai giovani e al Sud (ne abbiamo parlato ieri qui ). Conoscete Peppe Pagano? Sicuramente no, di lui non ha parlato nessun giornale e nessun TG, ieri. È responsabile della Nco, nuova cucina organizzata , cioè una osteria-rist