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Il business dei rifiuti e la criminalità

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Il business dei rifiuti negli ultimi anni è stato centrale negli affari della criminalità organizzata. Le inchieste di queste settimane sulla discarica di Malagrotta a Roma sono soltanto l'ultimo degli eventi che hanno visto coinvolti dirigenti pubblici e anche la più vicina discarica di San Damiano è entrata nell'orbita di un'inchiesta ancora in fase di dibattimento, nonostante il dissequestro della discarica . Il rapporto ecomafie 2013 di Legambiente rileva che nel 2012 sono stati contestati 34120 reati legati allo smaltimento dei rifiuti, 8.286 sequestri per un giro d'affari di 16,7 miliardi di euro gestito da 302 clan.   Mentre il 45,7 dei reati è concentrato principalmente in Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, la Lombardia si assesta nella parte alta della classifica con 1390 illeciti.  via Internazionale

Ecomafie, 34 mila reati nel 2013

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Sedici miliardi e 700 milioni di euro di fatturato, 34.120 reati accertati, 28.132 persone denunciate, 161 arresti, 8.286 sequestri. È un quadro decisamente allarmante quello disegnato da «Ecomafia 2013», il rapporto annuale di Legambiente che denuncia come la criminalità organizzata , lungi dal «conoscere recessione, amplia i suoi traffici con nuove rotte e nuove frontiere». Ce lo racconta il quotidiano La Stampa . Il 45,7% degli illeciti ambientali è concentrato nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (Campania, Sicilia, Calabria e Puglia) seguite dal Lazio. Aumentano (da 296 a 302) i clan coinvolti, quadruplicano (da 6 a 25, undici dei quali calabresi) i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, sale il numero degli gli incendi boschivi (+4,6%), dopo il picco record del +62,5% del 2011), cresce la piaga della corruzione con il raddoppio delle denunce e degli arresti. L’incidenza dell’edilizia illegale nel mercato delle costruzioni è passata dal 9% del 2006 al 16,9% s

La molteplici anime della Brianza ecologista

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Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Giornata della Terra (l'Earth Day), organizzata dalle Nazioni Unite. Il 22 aprile del 1970 , 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall'etnia dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio. Da movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; quest

Mercati illegali: numeri e storie

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immagine dal sito di Legambiente E' stata presentata questa mattina la ricerca di Legambiente e Consorzio Polieco sui flussi illeciti tra l’Italia, l’Europa e il resto del mondo. Un dossier che , attraverso l’analisi delle connessioni fra le diverse filiere merceologiche, i soggetti coinvolti, le modalità operative, i luoghi più battuti dalle trame criminali, mette in luce come la fetta “in nero” della globalizzazione si sovrapponga e si mischi a quella legale, crescendo con essa a velocità supersonica . Qualche numero, per rendere subito l'idea : più di un’inchiesta ogni 4 giorni, con 297 persone arrestate e denunciate, 35 aziende sequestrate e un valore di 560 milioni di euro finito nelle mani degli inquirenti . 163 indagini internazionali negli ultimi due anni, che hanno interessato l'italia, per traffici illeciti di rifiuti, merci contraffatte, prodotti agroalimentari e specie animali. Un’escalation di speculazioni illegali e scenari sempre più inquietanti ch

Il PdL ripropone il condono edlizio

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Siamo al sedicesimo tentativo in questa legislatura. Il senatore Francesco Nitto Palma , PdL, ex Ministro della Giustizia (?) nell'ultimo governo Berlusconi, ha presentato il disegno di legge n. 3134 , che sarà discusso dal Senato domani . Il disegno di legge prevede un nuovo e generalizzato condono edilizio , il quarto nella storia del nostro Paese (tre fatti dai governi di Silvio Berlusconi) e forse il peggiore. Sostenuto da tutti i deputati campani del Pdl, il provvedimento ha l’obiettivo dichiarato di sanare le decine di migliaia di posizioni abusive in Campania, impedendo l'esecuzione delle demolizioni di immobili abusivi disposte dalla magistratura . Ma la norma, che non può essere “ad regionem”, sarebbe estesa a tutto il territorio nazionale, facendo così diventare legali le costruzioni sulle coste, in aree archeologiche, nei boschi, lungo i fiumi e i laghi. "Non sono bastati gli scempi consumati finora, gli ecomostri che devastano il territorio, le v

La criminalità ambientale in Lombardia

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Lombardia prima Regione del Nord per reati contro l'ambiente. Un primato del quale certamente non rallegrarsi, quello che emerge dall'annuale rapporto Ecomafia sulla criminalità ambientale, presentato nei giorni scorsi a Milano da Legambiente. La Lombardia è all'ottavo posto della classifica nazionale , con oltre 1600 reati, il 4,8% del totale nazionale, e con 1442 persone denunciate, 100 in più rispetto all'anno scorso. E, ancora, la Lombardia compie un vero e proprio balzo in avanti nella classifica nazionale relativa al ciclo illegale dei rifiuti , scalando dieci posizioni in soli due anni: quest’anno è quarta con 340 infrazioni (il 6,4% del totale nazionale). Il ciclo del cemento, in particolare quello del movimento terra, è il settore economico in cui la ‘ndrangheta detiene in Lombardia il primato assoluto . Abusivismo edilizio, appalti pubblici truccati, escavazioni illegali nei fiumi riempiono il campionario lombardo che per il 2011 ha registrato ben

Brugherio si conferma Comune "riciclone"

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Nei giorni scorsi, Legambiente ha premiato i Comuni che anche quest'anno si meritano l'appellativo di "Comuni ricicloni", ovvero quei Comuni che riciclano almeno il 65% dei loro rifiuti. Sono 1123 e rappresentano quasi 7 milioni di cittadini. Legambiente fa anche notare che la quantità comincia anche a diventare qualità : il rapporto "Riciclo ecoefficiente 2012" informa che il nostro settore industriale è secondo in Europa, dopo quello tedesco, che cresce nonostante la crisi, che ormai dal riciclo dipende una quota crescente (per alcuni materiali maggioritaria) delle materie prime che servono all'industria nazionale. E, ancora: in linea con i nuovi orientamenti europei ed internazionali, differenziare e riciclare conviene sempre, sia per ridurre le emissioni di CO2 dell’industria estrattiva, sia per recuperare tutta l’energia incorporata nel materiali. Non c’è e non ci può essere limite a differenziazione e riciclaggio. Nella classifica dei Comuni

“I 40 passi. La verde Brianza e la città infinita”

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La quantità di terreno che viene cementificata ogni giorno in Lombardia è di circa 117.000 metri quadrati.  Quasi come 7 Piazze del Duomo. I dati sono contenuti nel rapporto sul consumo di suolo annuale stilato da Legambiente, Istituto nazionale di urbanistica e il Centro di ricerca sui consumi di suolo di Milano. Ci stiamo giocando un patrimonio di ambiente, perdiamo la risorsa naturale più preziosa su cui si costruisce gran parte della ricchezza della nostra Regione. E nonostante la crisi economica, sembra che la costruzione di nuove autostrade, centri commerciali e capannoni non si fermi mai. Mattoni, cemento e asfalto: con tutte le infrastrutture in programma da costruire a Milano e provincia, ancora ne arriveranno. E l'altro dato negativo è che i Comuni costruiscono senza pianificare: solo il 30% dei Comuni lombadi ha approvato il piano di governo del territorio, cioè il disegno strategico di sviluppo della città. Anche la Provincia di Monza non frena consumo di suolo

Consumo di suolo: spariscono 7 piazze del Duomo al giorno

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Chi non conosce Piazza del Duomo, a Milano? Avete presente com'è fatta e quanto è estesa, vero? Bene, moltiplicatela per sette volte . Sapete cosa ottenete? La quantità di terreno che viene cementificata ogni giorno in Lombardia . 117.000 metri quadrati di nuovo cemento al giorno Sono i dati contenuti nel rapporto sul consumo di suolo presentato ieri a Milano da Legambiente, Istituto nazionale di urbanistica e il Centro di ricerca sui consumi di suolo di Milano. Ci stiamo giocando un patrimonio di ambiente, perdiamo la risorsa naturale più preziosa su cui si costruisce gran parte della ricchezza della nostra Regione . E nonostante la crisi economica , sembra che la costruzione di nuove autostrade, centri commerciali e capannoni non si fermi mai. Mattoni, cemento e asfalto: con tutte le infrastrutture in programma da costruire a Milano e provincia, ancora ne arriveranno . E l'altro dato negativo è che i Comuni costruiscono senza pianificare : solo il 30% dei Comuni

100% rinnovabili

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Un comune su otto in Italia è autosufficiente dal punto di vista elettrico grazie a sole, vento, biomasse e geotermia . E nel 94% dei municipi italiani è presente ormai almeno un impianto rinnovabile. Accusate di essere troppo costose, marginali e inaffidabili, le fonti verdi si prendono la loro rivincita e lo fanno con "Comuni Rinnovabili 2011", il dossier di Legambiente che fotografa la diffusione delle micro centrali ad energia alternativa sul territorio nazionale. Grazie a questi impianti si sono creati nuovi posti di lavoro, portati servizi, riqualificati edifici e creato nuove prospettive di ricerca applicata oltre, naturalmente, un maggiore benessere e qualità della vita. Senza dimenticare che coloro che hanno installato impianti solari termici e fotovoltaici, e magari sono collegati a reti di teleriscaldamento, vedono bollette meno salate in Comuni in cui l’aria che si respira è più pulita. Queste realtà sono oggi la migliore dimostrazione del fatto che investire nel

Smog, i conti del 2010

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Monza batte tutti i capoluoghi lombardi quanto a giornate di superamento della soglia di 50 microgrammi/mc per le polveri sottili nel corso del 2010: 92 le giornate irrespirabili nel capoluogo brianzolo, contro le 35 tollerate stando ai parametri europei. Dopo di lei Brescia (89 giornate) e Milano (87). Degli altri capoluoghi, vanno male Mantova, Bergamo e Lodi, un po' meglio Pavia, mentre un'aria migliore è quella che soffia a Varese, Como e Lecco, con valori medi accettabili e un numero di superamenti contenuto, sebbene superiore al valore tollerato. Decisamente migliore la situazione a Sondrio, mentre non si classifica Cremona, città in cui le centraline ARPA sono da tempo fuori servizio. Sono questi i dati sull'inquinamento, forniti da Legambiente Lombardia. Siamo stati dunque fuorilegge anche nel 2010, anche se con valori decisamente più bassi degli anni trascorsi. E' il caso di sperare che nel 2011 ci metteremo in regola con i parametri europei?