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Visualizzazione dei post con l'etichetta brugherio

Un'amministrazione nel pallone

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Un'amministrazione nel pallone. È questo quello che emerge dai giornali in questi giorni, a cui il Sindaco, sollecitato dal nostro comunicato, dice che "politicamente non c'è fretta", salvo poi ammettere che la situazione stia diventando difficile per gli uffici che si occupano di un capitolo importante come i Servizi sociali. Dichiarazioni che, anziché mettere la toppa, confermano la frattura che si è verificata nella destra brugherese. Che sta succedendo? Perché il Sindaco non ha ancora informato ufficialmente il Consiglio e i Capigruppo delle dimissioni dell'Assessora Pesarin? Perché ha annullato una conferenza stampa in programma per martedì pomeriggio con un pretesto inutile? Perché l'ex-Assessora Pesarin non rilascia dichiarazioni? Perché i livelli brugheresi di FdI sono totalmente ignorati? Quali sono i contenuti della trattativa con FdI di Monza e Brianza?  Tante domande, una solo certezza: quella di un'amministrazione e un Sindaco sempre più nel p

Che succede in Giunta?

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“A prescindere da come si risolverà la questione, avevamo fatto notare come durante la presentazione del bilancio di previsione a dicembre l’Assessora Pesarin fosse stata l’unica fra gli amministratori di FdI in Giunta a prendere la parola ed esporre i propri obiettivi e le iniziative che avrebbe intrapreso. Ebbene, a quanto si apprende dai giornali - con poco rispetto per i modi e le sedi opportune - il Sindaco comunica sbrigativamente che proprio l’Assessora Pesarin si sarebbe dimessa per motivi personali. Un fulmine a ciel sereno!”. Inizia così Damiano Chirico , Segretario dem cittadino, l’analisi di quanto sta accadendo nella compagine di maggioranza in queste ultime settimane.  “Dai giornali leggiamo che l'Assessora Pesarin ha dato le dimissioni. – esordisce Dominique Sabatini , Capogruppo della Lista civica Brugherio è Tua! – Poi, dopo meno di 24 ore, sempre dai giornali leggiamo che l'Assessora vuole ritirare le dimissioni ma il Sindaco le ha già protocollate e si sta

Per il ripristino del fondo nazionale per la lotta ai DCA

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In tre anni i disturbi alimentari sono più che raddoppiati e in molte realtà territoriali non è possibile curarsi adeguatamente, soprattutto dopo che il Governo Meloni ha cancellato il fondo nazionale per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare previsto dal Governo Draghi.  Per questo il nostro Capogruppo Carlo Polvara ha depositato una mozione , sottoscritta anche da Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista, per chiedere all'amministrazione comunale di attivarsi immediatamente con governo e regione per garantire a tutte e tutti, ovunque, cure adeguate.  Il Servizio Sanitario Nazionale deve essere rafforzato, non smantellato: noi ci siamo.

Il PD per le disabilità

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Il NoiBrugherio di questa settimana ospita un lungo articolo sulla mozione con cui chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotori affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  Nelle parole di Silvia Bolgia , Consigliera proponente della mozione:  “ Quando ho letto la delibera della Regione che toglieva 250 euro al mese di contributi alle persone con disabilità gravissima, sono saltata sulla sedia. Il principio alla base potrebbe anche essere giusto, quello di creare servizi gratuiti per le persone che ne hanno bisogno, anziché dare loro fondi e lasciare che risolvano autonomamente il problema, ma questo deve avvenire al termine di un percorso ben costruito con le associazioni coinvolte. Prima si attiva il nuovo sistema e solo dopo si tagliano eventualmente i contributi diretti alle persone”.  Sul parziale passo indietro di Regione

8 marzo, un giorno di lotta

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Oggi celebriamo l'8 marzo, la “Giornata internazionale della donna”, non una “festa” ma una giornata di impegno e lotta, che ha un forte valore sociale. La celebrazione dell’8 marzo ha le sue radici nelle lotte delle donne per i diritti e l'uguaglianza di genere. L'8 marzo commemorava originariamente un evento storico: nel 1908, le operaie tessili di New York organizzarono uno sciopero per protestare contro le pessime condizioni di lavoro e per chiedere salari migliori, orari ridotti e diritti sindacali.  A distanza di oltre un secolo, nonostante i passi avanti compiuti, la parità di genere rimane un obiettivo lontano da raggiungere. Le donne continuano ad affrontare discriminazioni sul posto di lavoro, disparità salariali, violenze di genere e limitazioni nell'accesso all'istruzione e alle opportunità di carriera. Le donne sono ancora sotto-rappresentate nei ruoli decisionali e politici.  Oggi, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne, mo

Per i diritti e la dignità di chi vive con disabilità

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Regione Lombardia ha deliberato un taglio ai sostegni alla disabilità grave e gravissima (Misure B1 e B2).  Il gruppo PD in Consiglio regionale ha protestato in aula e condividiamo le parole del Consigliere Davide Casati quando ricorda che “ una Regione come la Lombardia, che vuole essere la prima in Italia, non riesce a trovare lo 0,03% del suo bilancio in sostegno dei più fragili! ”.  Si tratta di un passo indietro gravissimo, in sfregio alle famiglie che già affrontano quotidianamente sfide immense. Ridurre i sostegni economici senza garanzie concrete sull'erogazione di servizi alternativi mina la dignità e l'autonomia delle persone con disabilità e dei loro cari.  Serve un veloce cambio di rotta: investire in risorse e servizi adeguati, senza penalizzare chi vive già in condizioni di fragilità. A questo seve la nostra mozione , depositata dalla nostra Consigliera Silvia Bolgia, che sarà sottoposta al voto del Consiglio Comunale e con cui chiediamo con forza al Sindaco e al

Grazie Gianpiero, avanti con Brianza Rete Comune

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Il risultato delle elezioni provinciali non ci ha consentito per pochissimi voti (poco più di 300 punti) di raggiungere la vittoria con Gianpiero Bocca presidente.  Condividiamo quanto espresso da Gianpiero rispetto alla soddisfazione per il lavoro intenso, puntuale e instancabile che è stato fatto per allargare il consenso, rafforzare la partecipazione e recuperare la distanza, confrontandoci sui problemi dei singoli territori e senza mai chiudere la porta a nessuno. Anche grazie al voto compatto della coalizione progressista brugherese siamo riusciti quasi a ribaltare un risultato non affatto scontato.  Gianpiero si è speso con generosità mettendo a disposizione le sue competenze, la sua energia, la sua grinta, muovendosi sempre con intelligenza e correttezza. A lui il grazie del nostro Circolo: il suo contributo sarà ancora determinante per il lavoro del nostro gruppo in Provincia.  Un ringraziamento a tutte e tutti i candidati di lista per la serietà, la disponibilità, le competenz

Per Gianpiero, per Brianza Rete Comune

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Domani, domenica 3 marzo, si vota per l'elezione del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale.  Un'elezione di secondo livello a cui sono chiamati alle urne i consiglieri comunali e i sindaci dei 55 Comuni della nostra Provincia.  Il nostro Circolo, attraverso il voto dei suoi amministratori comunali, sosterrà convintamente Gianpiero Bocca per la presidenza della Provincia di Monza e Brianza e la lista di Brianza Rete Comune per il Consiglio regionale.  Lo faremo per sostenere un progetto di una provincia intesa come “Casa dei Comuni”, un catalizzatore di buone pratiche, facilitatore di crescita di un territorio esteso, ente di programmazione per le problematiche di carattere sovracomunale, a partire dai contenuti del programma elettorale " Per una Provincia capace di essere protagonista ". Lo faremo per immaginare e costruire una Brianza migliore.

I diritti non si tagliano

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Una presa in giro vergognosa, la destra lombarda non ha alcun pudore. Anziché ripristinare i fondi per chi ne ha più bisogno, la giunta Fontana conferma il taglio ai contributi per le persone con disabilità grave, limitandosi a una timida riduzione. Ma la beffa non finisce qui: il misero "ritorno indietro" è vincolato al blocco di qualsiasi nuovo accesso ai sostegni.  In questi mesi, dopo gli sciagurati tagli della destra, c’è stata una grande mobilitazione di associazioni, uomini e donne, ma Regione Lombardia ha solo fatto finta di ascoltarli.  Diventa ancora più urgente la nostra mozione , che sarà sottoposta al voto del Consiglio Comunale, con cui chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  Un atto dovuto anche a fronte del sil

Sanità lombarda, la nostra proposta di legge

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Venerdì e Sabato scorsi, durante la conferenza regionale “La salute è un diritto”, il PD ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per una sanità accessibile a tutte e tutti: nelle prossime settimane il nostro Circolo aderirà alla campagna della raccolta firme per forzare il Consiglio regionale, come da regolamento, ad esprimersi entro nove mesi. Chiediamo un cambio di passo rispetto a quanto accade oggi, con liste d’attesa infinite, Pronto Soccorso sovraccarichi, carenza di personale, trattamenti sanitari non garantiti. La sanità lombarda deve essere riorganizzata completamente, per questo la nostra proposta di legge insiste su quattro punti: 1) Chiediamo un servizio sanitario regionale universale e omogeneo in tutto il territorio, che elimini le disuguaglianze. 2) Chiediamo che la prevenzione torni a essere centrale. 3) Chiediamo che la rete di servizi territoriali sia il pilastro prioritario della sanità lombarda. 4) Chiediamo che i servizi dei privati siano integra

Una proposta di legge per la sanità lombarda

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Durante la  prima conferenza regionale sulla sanità   il Gruppo in Consiglio regionale del Partito Democratico ha annunciato la presentazione di un progetto di legge di iniziativa popolare per cambiare la sanità lombarda .  Una legge di iniziativa popolare che mira a modificare i principi di fondo attraverso i quali si determinano le scelte in sanità a livello regionale, a partire dal tema dell’equivalenza tra pubblico e privato, tema per noi fondamentale, perché dobbiamo evitare che l’equivalenza voglia dire, praticamente, la privatizzazione strisciante: occorre cancellare il termine "equivalenza" e sostituirlo con "integrazione". Soprattutto ciò vuol dire costruire il centro unico di prenotazione per la gestione delle liste d’attesa entro dodici mesi e non entro tre anni come pensano di fare Fontana e Bertolaso, mettendo un vincolo: il privato che non sta nel Centro unico di prenotazioni non riceve risorse pubbliche a nessun livello. Un vincolo sancito per legge:

Una Provincia capace di essere protagonista

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"Una provincia capace di essere protagonista" È questo il titolo del programma elettorale di Giampiero Bocca a Presidente della nostra Provincia e della lista di Brianza Rete Comune per il Consiglio provinciale nelle votazioni di domenica 3 marzo.  Le Province, nonostante non abbiano ancora ottenuto una stabilità legislativa, si sono attivate nel garantire funzioni di supporto ai Comuni nelle loro attività di rete e di servizio. Negli ultimi anni sono stati programmati interventi negli ambiti della viabilità e infrastrutture stradali, dell’edilizia scolastica, della formazione professionale e orientamento al lavoro grazie alle disponibilità dei fondi messi a disposizione dal PNRR.  Questo programma elettorale mette al centro indirizzi politici per guidare un ente intermedio come quello provinciale, una priorità necessaria per garantire le sfide future e il corretto supporto ai Comuni che sempre più necessitano di un ruolo di coordinamento istituzionale non solo per una buona

PGT, depositate le istanze della coalizione progressista

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Lunedì abbiamo depositato un documento condiviso con la   Lista Civica Brugherio è Tua! e il gruppo di Alleanza Progressista  contenente le nostre istanze per le Valutazioni Ambientali Strategiche propedeutiche alla variazione generale del Piano di governo del territorio e del Piano generale del traffico urbano. Una prima esposizione della nostra prospettiva per lo sviluppo della nostra città, riguardo all'evoluzione delle norme esistenti e alle sfide politiche, sociali, ambientali ed economiche che lo Brugherio dovrà affrontare. Un contributo disinteressato, volto al bene comune. Per portare avanti la nostra idea di una Brugherio più semplice, più coesa e più sostenibile. A misura di cittadino. Leggi il documento

Cessate il fuoco, corteo a Monza

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La rete Brianza Accogliente e Solidale ha convocato un corteo a Monza per sabato 24 febbraio, Giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per il cessate il fuoco in Palestina ed in Ucraina, che  partirà alle 16:30 da Piazza Citterio per concludere in Piazza Roma.  L’Articolo 11 della nostra Costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.  Nello spirito della Costituzione e auspicando una via diplomatica per la risoluzione dei conflitti in atto, il nostro Circolo aderisce a questa iniziativa: parteciperemo con i simboli e i colori della pace per chiedere alle istituzioni italiane ed europee di scegliere la via della

Partita la mobilitazione "la salute è un diritto"

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Anche Elly Schlein parteciperà alla prima conferenza regionale sul diritto alla salute!  La Segretaria nazionale interverrà sabato 24 febbraio alle 17:00 a Palazzo Lombardia e chiuderà la due giorni sulla sanità lanciata dal PD lombardo che abbiamo presentato anche a Brugherio al banchetto davanti alla palazzina del poliambulatorio di viale Lombardia.  Per partecipare a questo e agli altri panel del 23 e 24 febbraio a Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia basta compilare il link .  Non mancate!

Elezioni provinciali, con Brianza Rete Comune

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Il prossimo 3 marzo si svolgeranno le elezioni per eleggere il nuovo Presidente della Provincia di Monza e Brianza e il Consiglio provinciale. Essendo elezioni di secondo livello, saranno i Consiglieri comunali e i Sindaci a votare per eleggere i loro rappresentanti.  Dopo il deposito delle firme per presentare le candidature e le liste, entra ora nel vivo la campagna elettore. Una campagna molto importante: diversi sono i temi che l’ente provinciale gestisce, dalla programmazione territoriale alle scuole superiori, dal lavoro alla cultura, dalle infrastrutture stradali all’ambiente.  Il nostro Circolo, attraverso il voto dei suoi amministratori comunali, sosterrà convintamente la candidatura di Giampiero Bocca a Presidente e la lista di Brianza Rete Comune per il Consiglio. Li sosterremo perché frutto della sintesi e della condivisione del campo progressista brianzolo, di cui il PD si riconferma il perno. Li sosterremo per immaginare e costruire una Brianza migliore.  Damiano Chirico

Tagli al fondo disabilità: depositata una mozione

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A fronte del silenzio e dell'inazione dell'amministrazione comunale sui tagli al fondo disabilità, evidentemente distratta da altri accadimenti, la nostra Consigliera Silvia Bolgia ha depositato oggi una mozione, sottoscritta anche da Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista.  Con questo documento, che sarà sottoposto al voto del Consiglio Comunale, chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  La politica, a ogni livello, non può lasciare le migliaia di famiglie che già vivono una condizione di gravissima fragilità ancora più sole!  Il testo della mozione

Un presidio cittadino per la sanità pubblica

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Sui fondi per la sanità la destra non la racconta tutta.  L'incremento di risorse per la sanità lombarda servirà all'80% a coprire i rinnovi contrattuali del personale medico. Per quanto riguarda le liste d'attesa invece le risorse a disposizione andranno tutte ai privati. Considerando l'aumento dei costi di gestione e l’inflazione quindi il servizio sanitario lombardo al netto avrà quindi a disposizione meno risorse dello scorso anno per il proprio funzionamento, e questo rappresenta un danno sulla pelle di tutti i cittadini.  La destra, al Governo come in Regione, continua a smantellare la sanità pubblica. La spesa per la sanità in Italia è ampiamente sotto la media UE per spesa sanitaria rispetto al PIL e la situazione continua a peggiorare. Siamo preoccupati per le lombarde e i lombardi e per tutte le persone che, non potendo permettersi le cure, dovranno rinunciare a tutelare la propria salute.  Per questo ci troverete la mattina di sabato 17 febbraio, dalle 10:00

Il silenzio sui tagli alle disabilità

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Dalla notizia del taglio operato dal Governo Meloni e dalla Giunta Fontana ai fondi per i caregiver familiari che assistono le persone con disabilità gravissima, per le studentesse e gli studenti disabili e per le persone affette da disturbi dello spettro autistico, ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte dell'amministrazione comunale. A fronte di questa scelta di fare cassa sulla pelle dei più deboli sarebbe stata normale una richiesta di rivedere una politica iniqua e indegna di un Paese civile. Purtroppo, per logiche aziendaliste e di bottega anche da chi si definisce "civico", è seguito invece un disarmato silenzio. Un'accettazione passiva. Noi non ci stiamo e porteremo presto questo tema in Consiglio Comunale. Noi continueremo a batterci per tutelare davvero le famiglie, soprattutto quelle con persone più fragili.

Pietre d'Inciampo, perché spostarle?

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Sorprende la proposta del Sindaco Assi di spostare le Pietre d'Inciampo dall'attuale collocazione, il parco Miglio, al cortile del Comune per metterle "al riparo da eventuali vandalismi". Uno scrupolo curioso, visto che dalla prima posa delle pietre in città, nel 2020, vi è sempre stato un grande rispetto per queste e non si sono mai verificati tentativi di danneggiamento.  Lo spirito delle Pietre d'Inciampo è proprio stare in mezzo alla comunità, all'ingresso delle abitazioni delle vittime o in parchi pubblici, per tenere viva la memoria dei semplici passanti e della comunità. Spostarli a un luogo sì istituzionale, ma poco vissuto e attraversato dalla cittadinanza andrebbe contro lo spirito dell'iniziativa. Non solo: renderebbe nei fatti inutile il progetto di collocare a fianco di ogni pietra un leggio con schede di approfondimento, perché vi sarebbero assai pochi fruitori.  A chi danno fastidio le Pietre d'Inciampo al parco Miglio?