I diritti non si tagliano

Una presa in giro vergognosa, la destra lombarda non ha alcun pudore. Anziché ripristinare i fondi per chi ne ha più bisogno, la giunta Fontana conferma il taglio ai contributi per le persone con disabilità grave, limitandosi a una timida riduzione. Ma la beffa non finisce qui: il misero "ritorno indietro" è vincolato al blocco di qualsiasi nuovo accesso ai sostegni. 

In questi mesi, dopo gli sciagurati tagli della destra, c’è stata una grande mobilitazione di associazioni, uomini e donne, ma Regione Lombardia ha solo fatto finta di ascoltarli. 

Diventa ancora più urgente la nostra mozione, che sarà sottoposta al voto del Consiglio Comunale, con cui chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale. 

Un atto dovuto anche a fronte del silenzio e dell'inazione dell'amministrazione comunale su questa questione: la giunta Fontana deve cancellare i tagli fatti sulla pelle delle persone con disabilità, le loro famiglie e i caregiver. I diritti non si tagliano.

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