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Visualizzazione dei post con l'etichetta Mario Monti

"E come è duro calle lo scendere e 'l salir per l'altrui scale"

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(clicca sull'immagine per ingrandire) In questi giorni convulsi di primarie (a proposito vi siete segnati in agenda il giorno 29? se non sapete cosa succede, leggete qui )  e di cinguettii,  il blog non riposa. Quest'oggi cerchiamo di ricomporre parte del puzzle politico che sembra ancora lontano dall'essere completato. La notizia di apertura per tutti i giornali in questi giorni è il tweet del Presidente del Consiglio Monti con l’intenzione a “salire in politica” e gli incontri con i centristi per la preparazione di una lista unica a sostegno della sua candidatura a premier alle prossime elezioni. Infatti come vi ricorderete il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firmò il 22 dicembre  il decreto di scioglimento delle camere, dopo aver concluso le consultazioni con le delegazioni dei gruppi parlamentari e con i presidenti di Camera e Senato. Il Consiglio dei ministri ha successivamente approvato il decreto legge  che stabilisce la data delle prossim

"Impossibile proseguire"

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Il colpo di scena arriva è arrivato ieri alle 21.30 Dopo due ore di colloquio con il Presidente Napolitano, Mario Monti ha annunciato la sua intenzione di dimettersi: "Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl" . A spiegare quello che è avvenuto è stato, pochi minuti dopo, una nota del Quirinale, che potete leggere integralmente qui . La sostanza è chiara: Monti vuole verificare che si approvi almeno la legge si stabilità ed il bilancio, per evitare che si vada in esercizio provvisorio. Subito dopo, però, "rilevato che la dichiarazione resa in Parlamento dal Segretario del PdL on. Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione" , Monti "non ritiene possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le sue irrevocabili dimissioni". Un'accelerazione verso la crisi arrivata alla fine d

Vince l'Italia

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da skytg24 da Il Post Vince l'Italia della politica e del calcio. Mentre 23 milioni di italiani seguivano in tv e nelle piazze la semifinale tra Italia e Germania, a Bruxelles i grandi d'Europa erano impegnati a "salvare" l'euro. Dopo un drammatico, tesissimo negoziato durato 15 ore con tanto di veto di Monti e Rajoy, i leader hanno trovato l'accordo sullo scudo anti-spread imposto dall'Italia. "La zona euro ne esce rafforzata", ha raccontato all'alba il presidente del Consiglio Mario Monti. La giornata è stata lunghissima . Monti ha negoziato dalle nove del mattino, prima al telefono, poi di persona. Poi ci sono stati i contatti con la Merkel e i vertici delle istituzioni europee, l'intenso lavoro dei rappresentanti dei diversi paesi e alla fine, proprio mentre si giocava la semifinale, Monti ha usato "l'arma finale" di minacciare il veto italiano sull'intero pacchetto Europa, seguito a ruota da Rajoy e c

Lavoro, Bersani: senza accordo non scontato il sì del Pd

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Il Ministro Elsa Fornero manifesta ottimismo sul cammino della riforma del welfare. L'agenda degli incontri è tracciata: giovedì alle 18 ci sarà una nuova riunione con le parti sociali (la quinta dall'inizio dell'apertura del dossier) che affronterà il tema dei contratti d'ingresso e degli ammortizzatori. Il tema della flessibilità in uscita sarà invece sul tavolo nell'incontro che si terrà il 1 marzo. La volontà del governo di procedere, ribadita dallo stesso Mario Monti Vi proponiamo l'intervista al Tg3 delle 19.00 di ieri, in cui Pierluigi Bersani affronta, oltre al tema della riforma del mercato del lavoro, anche lo scenario del dopo Monti. Dice il segretario del Pd Bersani: «Non condivido la tesi di andare avanti anche senza accordo. Se non ci sarà accordo, il Pd valuterà in Parlamento quel che viene fuori sulla base delle nostre proposte» Pier Luigi Bersani, al Tg3, spiega che il sì del Pd alla riforma del lavoro non sarà scontato in assenza di ac

"Chi non rispetta la legge non resterà nell'ombra"

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"Nel 2012 verrà dimostrato, con risultati certi, che alcuni, molti cosiddetti "soliti ignoti" diventeranno presto "soggetti noti" dal punto di vista fiscale. Chi non rispetta la legge non resterà nell'ombra: chi oggi evade pensa di trarne vantaggio, sicuramente reca danno ai concittadini e offre ai propri figli un pane avvelenato; consegnerà loro, forse, alla fine della propria vita qualche euro di più, ma li renderà cittadini di un Paese non vivibile". Così oggi Mario Monti, in un'intervista pubblicata sull'Osservatore Romano, parla dell'impegno del Governo nella lotta all'evasione fiscale. Lo fa all'indomani della pubblicazione di dati davvero interessanti. Dentisti che guadagnano meno delle proprie infermiere, proprietari di discoteche e centri benessere che dichiarano povertà assoluta. E il «popolo delle botteghe», dal droghiere al parrucchiere, dal negozio di abbigliamento alla lavanderia, che resta inchiodato ad un impon

L'agenda dell'Italia di questi giorni

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Sono giorni importanti per il nostro Paese: i temi da affrontare e le questioni importanti sono tanti, e meritano di essere riassunti. Ci proviamo... MONTI A BERLINO DALLA MERKEL Il presidente del consiglio, Mario Monti, ha incontrato oggi a Berlino il cancelliere tedesco, Angela Merkel. In vista di questo confronto Monti ha rilasciato al quotidiano Die Welt una lunga intervista. Il messaggio è chiaro: noi italiani abbiamo fatto (e faremo ancora con liberalizzazioni e rilancio della crescita, riforma del mercato del lavoro) uno sforzo pesantissimo. Adesso dobbiamo vedere l’impegno dell’Europa . E anche la Germania deve fare la sua parte per affrontare una crisi che non dipende dall’Europa, ma nasce negli Usa. Durante la conferenza stampa, a chiusura dell’incontro, la Merkel ha riconosciuto gli sforzi dell’Italia : “L'Italia ha fatto molto sul fronte delle riforme. Le misure adottate sono molto importanti. E a questo punto ognuno dei principali Paesi dell'Eurozona dovrà

"Si va avanti ventre a terra, perché il Paese ne ha bisogno"

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L’intervento del Presidente del consiglio Mario Monti durante la trasmissione “Che tempo che fa” ( che potete recuperare qui ), quest’oggi è stato commentato sul quotidiano La Stampa dal segretario del Pd Pierluigi Bersani. Il segretario del Pd auspica che   «si arrivi ad una nuova legge elettorale meditata e migliore di quella che abbiamo oggi» «E' chiaro che con l'anno che comincia bisogna darsi un metodo...».  Un metodo, dice Pier Luigi Bersani: che semplifichi il lavoro del governo nel suo confronto con i partiti e renda più trasparente il rapporto tra i partiti e tra loro e il Parlamento. Il tutto, naturalmente, per lavorare meglio e di più. Così, chi temeva (o sperava) di trovare alla ripresa un Bersani dubbioso circa le scelte fatte - e magari tentato da un qualche disimpegno ora sa come stanno le cose. Si va avanti ventre a terra, perché il Paese ne ha bisogno e soluzioni migliori all'orizzonte per ora non ce ne sono. Naturalmente, bisogna cambiar passo .

Le mani nelle tasche degli italiani

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«Non mi ha mai persuaso l'espressione "mettere le mani nelle tasche degli italiani", anche perché è incompleta: sono alcuni italiani evasori a mettere le mani nelle tasche dei contribuenti onest i. Loro sono gli italiani che evadono e quei privilegi e rendite sono un inciampo al gioco della concorrenza e del mercato» Queste le parole di Mario Monti ieri a Reggio Emilia, in occasione del 215esimo anniversario della nascita del Tricolore. Il Premier ha voluto ringraziare «gli uomini e le donne della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle entrate, a chi combatte l'evasione fiscale». A loro, sottolinea Monti, «voglio dire grazie e assicurare il mio appoggio» anche in vista dell'intensificazione del contrasto all'evasione. Secondo Monti «è inammissibile che i lavoratori subiscano sacrifici mentre una parte importante di ricchezza fugge alla tassazione, accrescendo così la pressione tributaria su chi non può sottrarsi al fisco». " La lotta all

Calderoli e il Capodanno di Monti

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foto da www.lettera43.it Non conosco personalmente Calderoli e non avete idea di quanto ne soffra: quell'uomo è a conoscenza di segreti, riguardo alla scelta degli abiti e degli aggettivi, che temo mi resteranno preclusi per sempre. Se però avessi confidenza con lui, gli direi che su Monti sta sbagliando strategia. Accusare il premier di aver mangiato il cotechino di san Silvestro a Palazzo Chigi con la sua famiglia di noti trasgressivi è stato un errore . E non solo perché ha offerto il destro al perseguitato di prendere elegantemente per i fondelli il persecutore , fornendo la lista dei negozi in cui la moglie aveva fatto la spesa. Molto più grave, dal punto di vista di Calderoli, è che la rivelazione sulle gozzoviglie montiane non avrà indotto i patrioti padani a scandalizzarsi, ma a riflettere sulla circostanza che, da buon lumbard, Monti aveva lavorato anche l'ultimo dell'anno. Capisco che per scaldare la base leghista e farle dimenticare il nulla combinato a Roma

Dal PD un convinto sostegno a Monti

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Mario Monti (foto Afp, dal sito www.linkiesta.it) A Palazzo Giustiniani secondo e ultimo giorno di consultazioni per il premier incaricato, Mario Monti. In mattina Monti ha incontrato le delegazioni del Pd e del Pdl e poi si è recato al Quirinale , per una colazione di lavoro con il Presidente Napolitano . Nel pomeriggio l'incontro con le parti sociali , imprese e sindacati, le Regioni e le autonomie locali , i rappresentanti delle consigliere di parità e dei giovani . Tra stasera e domani, Monti tornerà al Quirinale per "sciogliere la riserva" e comunicare la composizione del suo Governo. “Noi diamo pieno e convinto sostegno ad un governo di autorevole e forte caratura tecnica, per meglio sostenere Mario Monti”. Queste le parole del segretario del Pd, PierLuigi Bersani , al termine di un'ora di consultazione con il premier incaricato Mario Monti e i capogruppo di Camera e Senato, Dario Franceschini e Anna Finocchiaro. Bersani ha detto la sua anche su

E' giunto il momento della prova di responsabilità

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Ieri sera , al termine di una intera giornata di consultazioni con tutti i partiti politici presenti in Parlamento, è arrivato, per il Senatore Mario Monti, l'incarico ufficiale di formare il nuovo Governo. Mario Monti si è "riservato di decidere", come si dice in linguaggio tecnico. Incontrerà a sua volta i rappresentanti dei partiti e poi tornerà al Quirinale per "sciogliere la riserva" e comunicare la composizione del suo Governo. "Agirò con urgenza, ma con scrupolo", ha detto il Presidente del Consiglio incaricato. "Intendo adempiere a questo compito con senso responsabilità e servizio per il Paese in un momento di particolare difficoltà per l'Italia, dobbiamo vincere la sfida per il riscatto, diventando sempre di più un punto di forza e non di debolezza di un Unione di cui siamo stati fondatori". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano , dopo aver conferito l'incarico al senatore Mario Monti, ha spiegato le r

C'è un Paese da salvare

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In piena bancarotta politica, e a un passo dalla bancarotta finanziaria, l'Italia trova finalmente una via d'uscita. Non solo dal suo mercoledì nero, ma soprattutto dal suo Ventennio berlusconiano. Grazie all'accelerazione impressa alla crisi dal presidente della Repubblica , il Paese evita quella che stava ormai diventando una suicida "via patriottica al default". Al termine di una giornata drammatica per i nostri titoli di Stato e la nostra Borsa, a causa delle indecisioni del Governo nel presentare il testo della manovra e nella volontà di Berlusconi di prolungare l'agonia del Paese , Giorgio Napolitano è forse riuscito a scongiurare il pericolo . Con due mosse perfette, per metodo e per merito : la nomina di Mario Monti a senatore a vita , trasformando il suo profilo tecnico in un profilo politico, e la chiarificazione che il tempo di Berlusconi è finito , e che non saranno tollerate perdite di tempo. Il percorso ora è delineato con chiarezza