Ponte sullo Stretto e Malpensa: due fallimenti. Due sprechi di soldi pubblici


Clientele, disegni e quattrocento milioni già spesi.

Del Ponte si parla dal 1969. Ma finora non è stata messa neanche una pietra. Secondo la Corte dei Conti, tra il 1986 e il 2008, è costato poco più di 200 milioni di euro. In realtà, tra trivellazioni, progetti e personale la cifra totale dovrebbe arrivare al doppio. Eppure si continua a spendere senza risultati anche se tutti sono convinti che l'opera non si farà.

Anche l'Unione Europea, a giugno, ne ha bocciato la realizzazione perché non la ritiene strategica per la viabilità.

Repubblica dedica un interessante approfondimento sul tema (qui).


"Faremo il secondo Consiglio dei Ministri a Malpensa".

Parole di Roberto Maroni, nel 2008, all'insediamento del Governo Berlusconi. Quel Consiglio dei Ministri non si è mai tenuto.

Intanto Air France e Alitalia - con la benedizione del governo Berlusconi - rifilano l'ennesimo colpo basso a Malpensa. A partire da fine ottobre, infatti, il vettore francese sposterà tutti i suoi voli per Parigi-Charles de Gaulle in partenza dallo scalo bustocco a Linate. Il governo Berlusconi - paladino della battaglia per salvare Alitalia e la Malpensa dalla "svendita" ai francesi - ha ottenuto alla fine l'effetto opposto.

Anche Air France se ne va, il sogno del grande hub è tramontato. E gli italiani ci hanno rimesso tre miliardi di euro. Repubblica (qui e qui) ne ha parlato in questi giorni.

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