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Alitalia: tutto da rifare?

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Come nel gioco dell'oca, dopo quattro anni si deve tornare alla casella di partenza. Con un piccolo particolare, però: che nel frattempo abbiamo bruciato 3 miliardi di euro di soldi pubblici, che potevano essere destinati ad altro. Oggi Repubblica racconta la situazione di Alitalia, a quattro anni dal salvataggio targato Silvio Berlusconi, proprio spendendo 3 miliardi di soldi pubblici. I conti non quadrano: la compagnia perde 630mila euro al giorno , i 735 milioni di rosso accumulati nei quattro anni di gestione privata hanno bruciato quasi tutto il capitale, la liquidità in cassa si è assottigliata a 300 milioni. Il 12 gennaio scatterà la campanella del "liberi tutti". Gli azionisti, scaduto il vincolo del lock-up, potranno vendere le loro partecipazioni. E quindi cosa potrà succedere? Ci sono tre ipotesi: o gli azionisti aumentano il capitale , ma nelle attuali situazioni di crisi sembra la strada meno praticabile, oppure si ipotizza una rinazionalizz

Ponte sullo Stretto e Malpensa: due fallimenti. Due sprechi di soldi pubblici

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Clientele, disegni e quattrocento milioni già spesi. Del Ponte si parla dal 1969 . Ma finora non è stata messa neanche una pietra. Secondo la Corte dei Conti, tra il 1986 e il 2008, è costato poco più di 200 milioni di euro . In realtà, tra trivellazioni, progetti e personale la cifra totale dovrebbe arrivare al doppio. Eppure si continua a spendere senza risultati anche se tutti sono convinti che l'opera non si farà. Anche l'Unione Europea, a giugno, ne ha bocciato la realizzazione perché non la ritiene strategica per la viabilità. Repubblica dedica un interessante approfondimento sul tema ( qui ). "Faremo il secondo Consiglio dei Ministri a Malpensa". Parole di Roberto Maroni, nel 2008, all'insediamento del Governo Berlusconi. Quel Consiglio dei Ministri non si è mai tenuto. Intanto Air France e Alitalia - con la benedizione del governo Berlusconi - rifilano l'ennesimo colpo basso a Malpensa. A partire da fine ottobre, infatti, il vettore france