La brutta storia di Alitalia
Il Post torna qui sulla vicenda Alitalia. Sabato è scaduto il lockup sulle azioni Alitalia: cioè il divieto di vendere le azioni per i soci che quattro anni fa comprarono la vecchia Alitalia in fallimento. Da ieri, quindi, scatta una sorta di “liberi tutti” per cui i “capitani patriottici” – com’erano chiamati all’epoca – che salvarono Alitalia possono rivendere le loro azioni al miglior offerente, purché il Consiglio di Amministrazione dia il suo assenso (una clausola che scadrà il 28 ottobre). Il lockup scade poche settimane dopo la diffusione delle notizie sulla nuova crisi dell’azienda. La compagnia, ha scritto Ettore Livini su Repubblica, perde 630 mila euro al giorno, ha debiti per più di 700 milioni e soltanto 300 milioni di euro in cassa. Secondo molti, l’unica possibilità per Alitalia è essere ricomprata dallo Stato , che aveva venduto le sue quote ai “capitani coraggiosi” quattro anni fa. Oppure il salvatore della compagnia potrebbe essere Air France-KLM, che p