Nucleare: lo scippo non riesce. Il referendum si farà!



Il referendum sul nucleare si farà.

Lo ha stabilito questa mattina la Corte di Cassazione, che ha accolto la richiesta avanzata da Partito Democratico, IDV e WWF, che chiedevano di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel decreto legge omnibus.

La decisione della Cassazione punisce il tentativo maldestro di raggirare 40 milioni di cittadini, ai quali il Governo voleva impedire di votare sul referendum, con la furbata della moratoria.

Le furberie alle spalle degli italiani non passano. La Cassazione ha censura l'arroganza del Governo e ha riconsegnato nelle mani dei cittadini il diritto a decidere sul nucleare. E sul proprio futuro.

Il verdetto della Cassazione ridà quindi forza ed entusiasmo alla campagna referendaria: il 12 e 13 giugno si vota anche contro la privatizzazione dell'acqua e per l'abrogazione del legittimo impedimento.

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