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Visualizzazione dei post con l'etichetta manovra "salva italia"

Province: i criteri per l'accorpamento

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Oggi il Governo Monti ha definito i criteri per il riordino e l'accorpamento delle Province. In base ai due parametri definiti nel decreto sulla spending review, i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati. Nei prossimi giorni il Governo trasmetterà la deliberazione al Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito in ogni Regione e composto dai rappresentanti degli enti territoriali; la proposta finale sarà trasmessa da CAL e Regioni interessate al governo, il quale provvederà all’effettiva riduzione delle province promuovendo un nuovo atto legislativo che completerà la procedura. Le nuove province eserciteranno le competenze in materia ambientale, di trasporto e viabilità, mentre le altre competenze finora esercitate dalle Province saranno devolute ai Comuni, come stabilito dal decreto “Salva Italia”. Entro il 1° gennaio 2014 nasceranno anche le 10 città metropolitane prev

Domani una busta paga più leggera

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Quando domani, 27 marzo, lavoratori dipendenti e pensionati apriranno la loro busta paga mensile, si scopriranno un pochino più poveri. Scatta infatti dallo stipendio di marzo l'aumento dell'addizionale regionale Irpef (l'imposta sul reddito delle persone fisiche): uno 0,33% in più (dallo 0,9% all'1,23%) deciso con la manovra salva-Italia di dicembre. In Lombardia, poi, accanto all'aumento dello 0,33% su tutte le fasce di reddito previsto dal governo Monti nel decreto Salva Italia, la Regione ha aggiunto una sua ulteriore quota di aumento . Di conseguenza la rimodulazione sarà la seguente: l'aliquota rimarrà all'1,23% fino ai 15mila euro, ma aumenta all'1,58% per i redditi tra i 15mila e i 28mila euro e all'1,73% per i redditi che superano i 28mila euro. E per qualcuno la stangata sarà anche più incisiva: se le addizionali regionali scatteranno per tutti, infatti, in alcune città si sommeranno anche i possibili aumenti nel prelievo dell'

I negozi sempre aperti... e le conseguenze per i Comuni

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Oggi i giornali dedicano molto spazio alle bozze del provvedimento sulle liberalizzazioni , che sarà varato domani dal Governo . Qui una interessante sintesi del Post. Intanto, però, c'è un'altra liberalizzazione già operativa: quella degli orari degli esercizi commerciali. La recente manovra “salva Italia” varata a dicembre, liberalizza, senza alcun limite, gli orari degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi. Ci possono essere giudizi diversi, su questo provvedimento. L'ANCI Lombardia , l'associazione dei Comuni, ha inviato una lettera ai parlamentari lombardi (qui il testo) per chiedere un intervento di modifica della manovra Monti che toglie ogni regola all’apertura dei negozi e degli esercizi pubblici. ANCI segnala due questioni: se i pubblici esercizi sono autorizzati ad estendere fino all’alba le loro attività, ci potrebbero essere conseguenze in tema di sicurezza e di quiete pubblica , cui i Comuni non possono certo fare fronte viste le ristret

L'agenda dell'Italia di questi giorni

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Sono giorni importanti per il nostro Paese: i temi da affrontare e le questioni importanti sono tanti, e meritano di essere riassunti. Ci proviamo... MONTI A BERLINO DALLA MERKEL Il presidente del consiglio, Mario Monti, ha incontrato oggi a Berlino il cancelliere tedesco, Angela Merkel. In vista di questo confronto Monti ha rilasciato al quotidiano Die Welt una lunga intervista. Il messaggio è chiaro: noi italiani abbiamo fatto (e faremo ancora con liberalizzazioni e rilancio della crescita, riforma del mercato del lavoro) uno sforzo pesantissimo. Adesso dobbiamo vedere l’impegno dell’Europa . E anche la Germania deve fare la sua parte per affrontare una crisi che non dipende dall’Europa, ma nasce negli Usa. Durante la conferenza stampa, a chiusura dell’incontro, la Merkel ha riconosciuto gli sforzi dell’Italia : “L'Italia ha fatto molto sul fronte delle riforme. Le misure adottate sono molto importanti. E a questo punto ognuno dei principali Paesi dell'Eurozona dovrà

L'anno che sta arrivando...

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L'anno della manovra Salva-Italia da 34,9 miliardi di euro, resa urgente per garantire il pareggio di bilancio nel 2013 e salvare l'Italia dal baratro greco, inizia domani . Tra brindisi e auguri per il 2012 , gli italiani faranno i conti con balzelli vecchi e nuovi. Dal primo gennaio scattano anche gli aumenti per elettricità, riscaldamento e pedaggi. Gli ultimi sondaggi dicono che gli italiani sono inquieti e, anzi, impauriti da quel che ci attende nell'anno che sta per iniziare : nove persone su dieci ritengono che nel 2011 l'economia italiana sia peggiorata, e quattro su dieci pensano che nel 2012 peggiorerà ancora. Dall'altro lato, però, i sondaggi registrano la fiducia che , nonostante le nuove tasse e le ultime decisioni, il governo Monti ci condurrà oltre la crisi. È ciò che pensano i due terzi degli italiani. Certi che il governo tecnico ci guiderà al di là delle nebbie, fino a un porto sicuro. Il 2012 sarà l'anno in cui la politica dovrà pr

La manovra, la recessione, l'equità

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Ieri pomeriggio, con 257 sì, 41 no e nessun astenuto, il Senato ha votato la fiducia sulla manovra "salva Italia", che così è diventata legge . Il premier Mario Monti, parlando a Palazzo Madama, ha detto che il decreto anti-crisi «mette l'Italia in condizione di affrontare a testa alta la gravissima crisi europea» . Già, perchè i dati pubblicati ieri confermano che l'Italia è in recessione : il prodotto interno lordo nel terzo trimestre 2011 è diminuito dello 0,2%, dal '96 a oggi le retribuzioni lorde sono rimaste al palo, con l'inflazione e il cuneo fiscale, che fanno perdere terreno ai salari, già tradizionalmente bassi in Italia. E le prospettive per il 2012 non sono assolutamente rosee. Incassata la fiducia, si passa ora alla "fase due" , secondo il premier «già insita nella prima» e che avrà « come tema chiave il mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali . Sarà necessario e possibile procedere con le forze politiche e sociali in mo

La manovra e la posizione del Partito Democratico

Noi abbiamo promesso lealtà al Governo in nome di un impegno nazionale. Manterremo la promessa oggi e domani, senza alcun limite temporale che non sia la fine naturale della legislatura. Abbiamo promesso agli italiani assoluta sincerità, trasparenza e parole chiare . Ha iniziato così il suo intervento, Pierluigi Bersani , ieri alla Camera , nell'annunciare il voto favovole del Pd alla manovra "salva Italia" del Governo Monti. Bersani ha evidenziato le imporanti novità della manovra, i passi avanti fatti su molti fronti, le questioni rimaste molto critiche e quelle ancora da affrontare nel prossimo futuro . In mattinata, prima di lui, era intervenuto il capogruppo alla Camera, Dario Franceschini . Entrambi non hanno mancato di evidenziare l'assoluta vergogna dell'atteggiamento della Lega, al governo negli ultimi otto anni, e oggi alle prese con una becera opposizione. Dopo averci condotto in questa situazione.

La decisioni del Governo e i vuoti di memoria della Lega

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Con 495 voti favorevoli, 88 contrari e quattro astenuti, la Camera ha votato la fiducia alla manovra economica che il governo di Mario Monti ha presentato per togliere l’Italia dal “fronte più esposto” della crisi che imperversa in Europa e nel mondo, cioè dall’orlo del baratro dove l’avevano condotta l’incapacità di governare e le idee sbagliate di Bossi e di Berlusconi. L’intervento messo a punto da Monti e dai suoi ministri presenta diversi punti dolenti ; non pochi sono stati corretti grazie all’intervento parlamentare del Pd, che ha detto sì alla manovra per salvare il paese, ma non smette di indicare i punti sui quali continua la sua battaglia , a cominciare dal trattamento da riservare ai lavoratori precoci (“agli operai entrati in fabbrica a 15 anni l’Italia deve pur dire grazie”, ha detto Bersani) e dalle liberalizzazioni. In questi giorni è emersa in tutta la sua evidenza la pochezza di un partito come la Lega , che ora cerca di speculare sulle difficoltà di approvare

Come cambia la manovra

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dal sito del Corriere - clicca sull'immagine per ingrandire Ici ammorbidita, con una detrazione che tiene conto dei figli e pensioni salvate sotto i 1.400 dal blocco dell'indicizzazione. E ancora: un maxi-prelievo del 15% sugli assegni pensionistici oltre i 200 mila euro. E altre risorse arriveranno anche dal prelievo sui capitali scudati. Sono alcune delle novità emerse ieri, con la presentazione degli emendamenti alla Manovra . «Siamo in grado di accogliere suggerimenti per rafforzare l'equità del provvedimento per salvare l'Italia» ha detto ieri sera Mario Monti, presentando alla Camera le novità ( qui un dettaglio ulteriore). « Si tasseranno di meno l'impresa ed il lavoro , come si conviene ad una economia che vuole crescere», dice Monti, per il quale l'alternativa a questa manovra «sarebbe stata un avvitamento della crisi del debito sovrano che porterebbe, non alla recessione, ma alla distribuzione del patrimonio e all'evaporazione del reddito

Gli italiani: la manovra non è equa, ma va approvata

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Ieri il Governo ha presentato la manovra economica d’emergenza alla Camera e al Senato e oggi comincia la sua strada verso l’approvazione definitiva , con tre punti da tenere in considerazione per capire cosa succederà da adesso in poi. Qui il testo dell'intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti di presentazione della manovra. E qui , con alcuni grafici efficaci , come cambiano le pensioni di vecchiaia per le donne, le proiezioni degli aumenti per le prime e le seconde case ora che torna l'Ici e altre informazioni. La manovra del governo Monti non è equa e poteva essere fatta meglio, ma gli italiani ritengono molto o abbastanza condivisibili una quindicina (su 25) dei punti che contiene e, comunque, pensano che i loro partiti di riferimento faranno bene ad approvarla in fretta. E' il giudizio che emerge dal sondaggio ( qui ) che Ipr Marketing ha realizzato per Repubblica.it Un giudizio che si potrebbe riassumere così: è una medicina amara, che non pia

"Lavoreremo perché i tratti di equità siano ancora più forti"

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Il governo di Mario Monti ha presentato la sua manovra. Che sia pesantissima non vi sono dubbi. Che non tutto vada bene non vi sono dubbi. Tuttavia sono stati anche accolti alcuni dei suggerimenti del Pd (il prelievo sugli scudati per permettere la rivalutazione delle pensioni fino a 900 euro, per esempio, la tracciabilità dei pagamenti). Pur nella ristrettezza dei tempi parlamentari, sarà necessario lottare per introdurre altri correttivi . Sul sistema delle pensioni (per esempio, ma non solo, trovando altre risorse per alzare ancora la soglia delle pensioni che godranno della rivalutazione), ma soprattutto sulle norme contro l’evasione , che sono deludenti e troppo marginali. Nell’incontro con Monti il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha già presentato le proposte del Pd . Nell’iter parlamentare e nel confronto con il governo si dovrà tentare di fare di più. Quella presentata dal presidente del consiglio Mario Monti "è una manovra molto dura", ha detto

Cosa c'è nella manovra "salva Italia"

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Il Governo ha presentato ieri sera il decreto legge che mette in atto una nuova manovra economica d’emergenza , la quinta di quest’anno per l’Italia, allo scopo di aggiustarne i conti e creare le condizioni per favorire la ripresa economica. Tra i principali capitoli ci sono la previdenza, il bilancio pubblico, lo sviluppo . Tante le novità, non tutte inattese : dall’aumento dell’Iva a partire dal prossimo anno al ritorno della tassazione sugli immobili di proprietà. Tramonta, invece, l’ipotesi di un ritocco all’aliquota Irpef del 43 per cento. L’obiettivo principale resta quello del raggiungimento del pareggio di bilancio entro il 2013. In queste prime ore del giorno la lettura dei giornali e dei documenti ufficiali aiuterà a capire il dettaglio delle misure, per poi commentarle con maggiore consapevolezza. Per ora vi forniamo tre spunti di approfondimento : il comunicato stampa ufficiale del Consiglio dei Ministri, una sintesi de Il Post e una de L'Inkiesta .