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"Odio gli indifferenti"

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Sabato 19 novembre alle 14.30 si svolgerà presso la CGIL di Monza e Brianza la lectio magistralis di Giuliano Pisapia sul tema "Destra e sinistra politica oggi".  Inaugureremo in questo modo l'avvio del terzo anno accademico della scuola di formazione politica organizzata da Alisei - Scuola di Formazione Politica . Lo faremo insieme a tante belle persone con cui ho imparato, negli anni, ad amare la Politica fatta di grandi ideali, sogni e battaglie.  Insomma, per capirci, non potete proprio mancare

Jobs Act, è di nuovo scontro

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Che fra CGIL e Governo Renzi non corra buon sangue già si sapeva ma ieri è arrivata l'ennesima dimostrazione. Questa volta il nodo della discordia è il Jobs Act . Nel corso dell'inaugurazione della nuova sede del sindacato regionale a Milano, la leader Susanna Camusso ha attaccato il Presidente del Consiglio accusandolo di " pensare troppo al modello Thatcher ". Premier che risponde in serata con un video su YouTube: " A quei sindacati che vogliono contestarlo chiedo: dove eravate in questi anni quando si è prodotta la più grande ingiustizia, tra chi il lavoro ce l'ha e chi no. Si è pensato a difendere solo le battaglie ideologiche e non i problemi concreti della gente. Non vogliamo il mercato del lavoro di Margaret Thatcher - continua - ma creare un sistema del lavoro giusto ". Renzi ha poi fatto esempi concreti, ha raccontato storie, quella di Marta, 28 anni, che a differenza delle sue amiche che hanno un impiego pubblico lei non ha il diritto all

La CGIL denuncia: "Anche noi attaccati dai forconi"

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Anche la CGIL è finita nel mirino del movimento dei forconi infatti, alcune sedi del sindacato sarebbero state prese di mira con atti violenti e intimidatori. Ecco la denuncia pubblicata dall'Huffington Post: La Cgil denuncia gli atti violenti e intimidatori messi in atto  dal movimento dei forconi  contro le attività lavorative e sindacali. "Le manifestazioni - si evidenzia in una nota del sindacato - che sotto il titolo giornalistico dei 'Forconi' animano in questi giorni le piazze italiane preoccupano quando si qualificano per gli atti violenti che si stanno ripetendo con forza e che vanno sempre e in ogni caso condannati e fermati". La Cgil elenca i luoghi dove ci sono stati questi episodi: "In particolare - si sottolinea -., in queste ore,  si stanno verificando azioni intimidatorie e provocatorie , anche violente, in molte aree del Paese. Solo a titolo di esempio gravi fatti sono ad Andria, Cerignola, Barletta, Biella, Savona, dove non solo è s

Se sai contare inizia a camminare

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Sono partiti da Tunisi, e stanno per arrivare in Lombardia. La carovana antimafia quest'anno, per il suo sedicesimo viaggio, ha scelto un percorso che dal sud va al nord. Da un Sud che si è liberato e che ha rappresentato un simbolo di speranza per il mondo, a un Nord che deve imparare a guardare anche i propri lati oscuri. Non più solo sviluppo e cultura. Al Nord c'è anche la mafia, l'unica impresa che non conosce crisi. La carovana il 10 maggio arriverà a Milano. Ma di cosa si tratta? Leggiamo dal sito Repubblica.it Settanta le tappe previste. Sono molte le suggestioni legate alla Carovana promossa da Arci , Libera , Avviso Pubblico , Cgil, Cisl e Uil. Anche solo nella "cabina di regia" l'esempio di uno sforzo di unità, "che non è sempre facile, ma che vuole essere l'esempio di come la strada per cambiare il Paese è faticosa, ma possibile", ha detto Alessandro Cobianchi dell'Arci, coordinatore della Carovana, presentando stamattina a

Primo Maggio, la festa del lavoro che non c'è

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La giornata del lavoro. Un primo maggio che quest'anno non riesce a essere una festa, ma l'appello di un impegno da rinnovare.  "Purtroppo, oggi, c'è da pensare anche al lavoro che non c'è, al lavoro cercato inutilmente, al lavoro a rischio e precario. Abbiamo il dovere politico e morale di concentrarci su questi problemi", ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , in un messaggio inviato al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, al presidente della federazione maestri del Lavoro d'Italia, ai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e a quanti celebrano la ricorrenza. Lavoro che non c'è. L'altra faccia della medaglia però è il lavoro nero. Il quotidiano La Repubblica nel giorno della festa del lavoro vi dedica uno speciale dove ci racconta che sono 3 milioni gli italiani senza contratto. Muratori, camerieri, braccianti. Ma anche assicuratori, insegnanti, benzinai. Sono solo alcune delle tante facce del lavoro

La riforma del mercato del lavoro

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Il presidente del consiglio Mario Monti aveva preso un impegno chiaro con Alfano, Bersani e Casini: lavorare fino all'ultimo per un accordo con tutte le parti sociali , senza cercare divisioni o accordi separati, di memoria sacconiana. Ieri sera, in diretta tv, il paese ha assistito invece alla conferenza stampa con la quale Monti ha trovato il modo di esplicitare con il massimo del clamore che la Cgil è l'unica che ha manifestato la propria contrarietà rispetto alle modifiche all'articolo 18 . E’ stato questo l'epilogo di una lunga giornata nel corso della quale la Cgil aveva posto sul tavolo del governo anche la proposta della soluzione tedesca per l’articolo 18. Ma questo non è bastato al governo . Come scrive oggi su Repubblica Massimo Giannini, lo strappo si è dunque compiuto . Il presidente del Consiglio ha deciso di scrivere la sua riforma del mercato del lavoro sacrificando la Cgil. Un sacrificio pesante, e gravido di conseguenze. È ancora una volta l

Tempo scaduto

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Era il 21 settembre 2011. Il presidente degli industriali, Emma Marcegaglia , e i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, si incontrarono per proporre al Governo una serie di misure fondamentali per il rilancio della crescita come la riforma fiscale e l'abbassamento delle tasse per i lavoratori dipendenti. L'accordo era stato in quei mesi l'unico segnale positivo, di fiducia, sul quale puntare per avviare una nuova fase di concertazione e di ricostruzione del paes e. Da allora il nulla. Il Governo non ha mai risposto alle parti sociali, tanto meno al presidente degli industriali, Emma Marcegaglia. 18 Ottobre 2011: a 30 giorni da quell'appuntamento, gli industriali ci hanno riprovato. Ieri le imprese hanno scritto al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ed hanno elencato per l'ennesima volta le mancanze del governo lanciando l'ennesimo grido d'allarme:   "L'Italia ha mezzi e ri

Oggi in piazza. Ci saremo!

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" Nessuno può sottovalutare il segnale allarmante rappresentato dall'odierna impennata del differenziale tra le quotazioni dei titoli del debito pubblico italiano e quelli tedeschi. E' un segnale di persistente difficoltà a recuperare fiducia come è indispensabile e urgente . Si è ancora in tempo per introdurre in Senato nella legge di conversione del decreto del 13 agosto misure capaci di rafforzarne l'efficacia e la credibilità. Faccio appello a tutte le parti politiche perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da incomprensioni e da pregiudiziali insostenibili". Il drammatico appello del Presidente Napolitano , giunto ieri al termine di una giornata difficilissima per il nostro Paese, dice tutta la dimensione della crisi che stiamo vivendo . Una manovra varata in fretta e furia , riscritta più volte, con misure inserite e tolte a seconda delle esigenze, che colpisce i soliti noti, ovvero chi le tasse le paga già , e lascia impuniti i tanti

Grazie al Governo sarà più facile licenziare

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Si apre oggi una settimana molto importante per l'Italia. Si attende la riapertura dei mercati , per vedere come saranno accolte le ultime novità sulla manovra economica, in attesa poi che giovedì la Banca Centrale Europea decida se continuare a sostenere l'Italia , con l'acquisto dei titoli di Stato. Intanto ieri la Commissione Bilancio del Senato ha dato parere favorevole alla manovra , che sarà discussa dall'aula a partire da domani. E non mancano, purtroppo, le novità negative. I contratti di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale «operano anche in deroga alle disposizioni di legge» e «alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali» . È quanto esplicita un emendamento alla manovra, presentato dalla maggioranza e approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Tra le materie per le quali è possibile la deroga dalla legge e dai contratti nazionali leggiamo sul sito de " Il Corriere della Sera " figura

Se il Sindaco esaspera gli animi anzichè unire...

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Nel post precedente abbiamo descritto parte di quanto accaduto sabato 30 Aprile. Il Sindaco non si è limitato all’affissione dei manifesti della Lega Nord sui cancelli comunali , ma si è reso protagonista di un fatto sicuramente spiacevole:  armato di amplificatore e di microfono, ha cercato di disturbare la distribuzione autorizzata di volantini da parte degli iscritti alla CGIL. E’ stato un gesto che ci dimostra le difficoltà di una certa classe politica ad accettare chi la pensa diversamente: idee diverse, dibattiti, confronti, litigi (sempre nel rispetto ed educazione reciproca) sono i benvenuti, ma non si può volutamente compromettere un’iniziativa autorizzata solo perché non la si condivide. Il primo cittadino deve essere da esempio ; rappresenta con il suo comportamento la città di Brugherio. Chi ha responsabilità di governo , di qualsiasi livello, deve saper unire e non dividere , deve dialogare con tutta la città, nelle sue diverse articolazioni. Con il suo gesto,

Il Comune è della Lega Nord?

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Sabato mattina al mercato, più precisamente davanti al Comune, era presente il gazebo della CGIL regolarmente autorizzato . Gli iscritti al sindacato distribuivano volantini per pubblicizzare lo sciopero generale del 6 Maggio. In risposta al banchetto che, ribadiamo, era stato regolarmente autorizzato,   il Sindaco Ronchi ha affisso diversi manifesti della Lega Nord sul cancello e sulle mura del Comune di Brugherio.  Si può essere a favore o contro la scelta di un sindacato di proclamare lo sciopero generale (siamo in democrazia), ma in questo caso ci troviamo di fronte ad una vera e propria provocazione da parte del Primo Cittadino . Qual è il senso di questo gesto? Qual è il senso di "tappezzare" il Comune di Brugherio di manifesti leghisti che augurano buona Pasqua? ... era sabato 30 aprile!!! Fatto ancora più grave, il Sindaco ha utilizzato il Comune, luogo di tutti i cittadini, anche quelli che votano ad esempio il  PDL ,  per  la propaganda del partito in cui

Il lavoro per unire il Paese.

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E' questo lo slogan scelto da CGIL, CISL e UIL per festeggiare il Primo Maggio 2011. A Monza la celebrazione della Festa internazionale del Lavoro si terrà in  piazza San Paolo , a partire dalle  ore 10.00. Si inizierà con la musica rock dei  Rusties , seguiti da altri gruppi musicali giovanili. A seguire la musica di strada senza frontiere di , accompagnata dall’esibizione di gruppi di ballo boliviani, ecuadoriani e peruviani Il Primo Maggio in Brianza sarà dedicato al tema della legalità ,  sui quali interverranno studenti e rappresentanti delle associazioni del territorio. Antonio Zurlo , Segretario Generale della UIL Monza e Brianza, terrà il comizio conclusivo, a nome dei tre sindacati confederali. La festa si concluderà con un  aperitivo offerto a tutti i partecipanti . DoppiaM

Lavoro e giovani; Cgil in piazza

Il segretario del Pd e l'ex segretario generale della Cgil in piazza Il primo intervento da segretario generale in una manifestazione della Cgil per Susanna Camusso. Che parla di politica economica, governo, occupazione, precarietà, democrazia Al termine del suo intervento in Piazza San Giovanni (il primo per lei come segretario generale della Cgil), Susanna Camusso canta insieme ai Modena City Ramblers DoppiaM

Una donna alla guida della CGIL

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No, non avrei mai pensato di poter diventare il segretario generale della Cgil. E' una roba che può anche mettere il panico. Ma la Cgil è un collettivo, una grande rete. Non si sceglie di fare la sindacalista. Ma poi può diventare una straordinaria avventura . Susanna Camusso, nuova leader della CGIL, eletta ieri . Per la prima volta nella storia centenaria del movimento sindacale confederale italiano, a ricoprire questo incarico sarà una donna. Che questa nomina sia di stimolo per un paese che è sempre stato avaro di riconoscimenti nei confronti delle donne e della loro professionalità. Questa scelta, soprattutto oggi, proprio quando si assiste da parte di chi governa ad atteggiamenti indegni di un paese civile, costituisce un segnale doppiamente importante .