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Il ricorso di Terna contro il Comune

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l'area Terna a Brugherio - clicca sull'immagine per ingrandire Conosciamo bene l'impatto dell'area della Terna nella nostra città. Pochi giorni fa, Terna ha promosso un ricorso al TAR contro il Comune; oggetto del contendere è la realizzazione dell'impianto fotovoltaico nel terreno localizzato nell'area della società. Un breve riassunto : Terna aveva ottenuto un permesso di costruire per realizzare questo impianto fotovoltaico nella sua area. Con un sopralluogo del 18 maggio scorso, gli uffici comunali hanno riscontrato alcune differenze tra quanto realizzato e quanto autorizzato . In particolare, c'è stato, secondo la relazione del Comune, " un aumento dei pannelli solari con diversa dislocazione e contestuale aumento della superficie occupata dagli stessi, quest’ultima quantificabile in 1.200 mq., in assenza di idoneo titolo edilizio". Inoltre, l'area occupata dai pannelli non previsti inizialmente è destinata, secondo le previsi

A Milano torna Area C

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Dal 17 settembre torna a Milano Area C. E' questa la decisione presa, nei giorni scorsi, dalla maggioranza di centrosinistra di Palazzo Marino. Il ticket verrà riattivato da lunedì 17 settembre e resterà in via sperimentale fino a marzo, quando dovrà essere poi trasformato in un provvedimento definitivo. La decisione sarà formalizzata proprio oggi in Giunta , e conferma quanto già ipotizzato in luglio (leggi qui ), dopo la sentenza di sospensione del provvedimento da parte del Consiglio di Stato (leggi qui ), quando i giudici amministrativi accolsero il ricorso di un garagista del centro. Il nuovo provvedimento stabilirà la sperimentazione del pedaggio per un anno (compresi i sei mesi già trascorsi), conterrà le tariffe agevolate per le autorimesse del centro e lo stop alle 18 (anziché alle 19,30) per i "Giovedì di Milano", che prevedono eventi e negozi aperti fino a tardi, come concordato con i commercianti. Nella stessa maggioranza si è anche consapevoli dell

Centro sportivo: ok ai lavori per l'impianto elettrico

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foto da www.ilcittadinomb.it 112.000 euro E' questa la spesa che sosterrà il Comune per rifare l'impianto elettrico, nella parte esterna, del centro sportivo comunale , con l'obiettivo di "riaprire il Centro prima dell’inizio delle attività sportive" , come scritto nella determina di autorizzazione all'impegno di spesa. Il progetto di rifacimento dell'impianto elettrico è stato deliberato dal Commissario straordinario il 26 luglio, con la deliberazione n. 105 , che potete leggere qui , assunta con i poteri della Giunta comunale. A questo atto hanno fatto seguito poi le determine del dirigente competente, necessarie per dare attuazione a quanto stabilito dal commissario. Il giorno prima della delibera di approvazione del progetto dei lavori per l'impianto elettrico, il commissario aveva anche deciso (vedi qui ) di non proseguire nelle azioni contro Ispra nuoto. La Giunta Ronchi aveva infatti deliberato l'ipotesi di verificare quali azio

La sentenza del TAR sul centro sportivo

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Avevamo anticipato qui nei giorni scorsi che il TAR doveva pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva dell'ordinanza del commissario di chiusura del centro sportivo. Scrivevamo che sarebbe stato "un passaggio importante, per verificare il parere della giustizia amministrativa su questo tema". Il ricorso contro l'ordinanza era stato presentato dal ristorante Mirò , che chiedeva l'annullamento della decisione della dott.ssa Nuzzi, nella parte in cui si ordinava anche la chiusura del ristorante. Il TAR, con ordinanza depositata in segreteria il 30 luglio, ha deciso di accogliere la sospensiva richiesta dal Mirò, rilevando che nel provvedimento del commissario "non è motivata, rispetto ai locali adibiti a ristorante, la necessità della chiusura, dal momento che, per detti locali, l’impianto elettrico presenta i requisiti di sicurezza minimi". Questa è la decisione sulla sospensiva, il merito sarà discusso il prossimo 29 gennaio 2013. E' comu

Area C tornerà dopo le ferie

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Il ticket antitraffico ritornerà presto, forse già da settembre. Lo ha deciso il Comune di Milano, in una riunione che, nei giorni scorsi, ha fatto il punto su Area C, dopo lo stop imposto dal Consiglio di Stato (ne abbiamo parlato qui ). Ad annunciare la posizione del Comune è stato l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran : «Siamo tutti convinti che Area C stia dando risultati rilevanti per migliorare la città e dunque il nostro obiettivo è ripristinarla al più presto per restituire ai milanesi una città meno trafficata». Quando? La speranza è di riaccendere le telecamere con la riapertura delle scuole. «Approfitteremo del mese di agosto per studiare e decidere come intervenire — spiega l’assessore Maran — riuscire a ripartire a settembre sarebbe un ottimo risultato». Da mettere a punto c’è la veste formale da dare al ticket bis , per non incappare in nuovi stop dalla giustizia amministrativa: la strada sembra quella di un’ordinanza o di una nuova delibera di giun

Un garage ferma Area C a Milano

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Ieri il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva, ribaltando il precedente giudizio del TAR di Milano, nel ricorso presentato da un parcheggio a due passi dal Duomo, di proprietà della Mediolanum Parking srl, contro l'Area C, il ticket di 5 euro che la giunta Pisapia ha introdotto sei mesi fa per combattere il traffico a Milano. Mediolanum Parking srl ha lamentato danni economici derivanti dalla diminuzione degli ingressi delle auto. E già oggi le telecamere di Area C si sono spente , in esecuzione della decisione del Consiglio di Stato. Ora tutto rischia di restare fermo fino ad ottobre , quando il TAR deciderà nel merito del ricorso della società proprietaria del parcheggio. Aveva debuttato lo scorso 16 gennaio, Area C. Anche sull'onda di un referendum cittadino, che chiedeva al Comune di rafforzare le misure ambientaliste. La ricetta dell'amministrazione Pisapia non puntava tanto a bloccare i motori in base a quanto erano sporchi, ma a ridurre il traffico. Ecco

Bilancio, PGT, centro sportivo: giorni di decisioni importanti

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Sono giorni di decisioni e scelte importanti, a Brugherio. Entro la fine di luglio dovrebbero arrivare alla firma del commissario prefettizio , la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi, l'approvazione definitiva del bilancio 2012 , dopo il parere dei revisori dei conti, e dovrebbe anche essere adottato il PGT , il piano di governo del territorio. Sono due argomenti dei quali abbiamo scritto molto, su questo blog, nelle scorse settimane (riguardate la colonna a destra, con le notizie in primo piano, oppure in alto cliccate sul banner relativo alle attività della dott.ssa Nuzzi). Ma non è finita qui. Sempre in questi giorni, il TAR dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva dell'ordinanza del commissario di chiusura del centro sportivo . Sarà un passaggio importante, per verificare il parere della giustizia amministrativa su questo tema. Al di là della sentenza del TAR,  speriamo che il centro sportivo possa essere riaperto almeno nella parte relativa al calcio e all

La Provincia di Milano deve 10 milioni a quella di Monza

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Ne avevamo parlato qui , a gennaio: da due anni la Provincia di Monza attende i soldi che gli spettano da quella di Milano. Due enti dello stesso colore politico, da due anni, non fanno altro che litigare. E a pagare siamo noi cittadini . Quando è nata la Provincia di Monza, c'è stato lo scorporo di competenze, strutture, risorse finanziarie e personale da quella di Milano. Fatti tutti i conti, è venuto fuori che la Provincia di Milano doveva alla Provincia di Monza ben 46 milioni di euro . Soldi mai arrivati alla Brianza, al punto che il Presidente Allevi aveva deciso di rivolgersi al TAR per far valere le ragioni della Provincia di Monza. Nei giorni scorsi la decisione del TAR. Che ha condannato la Provincia di Milano a pagare a quella di Monza 10 milioni di euro, relativi al successivo ingresso nella Provincia di Monza di cinque Comuni. Insomma, una "prima rata" potrebbe arrivare da Milano, anche se la Provincia ha comunque confermato che lotterà per ottenere

Il commissario ha deciso su Via Monte Cervino

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Il 26 aprile , con la delibera n. 43, assunta con i poteri assegnati alla Giunta comunale, il commissario prefettizio di Brugherio, la dott.ssa Maria Carmela Nuzzi , ha preso posizione nell'intricata vicenda relativa alla realizzazione dell'intervento di edilizia economico popolare previsto in Via Monte Cervino . La vicenda vede da tempo contrapposti due operatori del territorio; in mezzo, tra i due, la Giunta Ronchi, che non è stata in grado di decidere e di prendere una posizione definitiva, facendosi condannare per ben due volte dal TAR ( qui e qui ), che aveva stabilito che spettava al Comune prendere posizione in merito alle richieste dei due "contendenti". Il commissario, nella sua decisione (che trovate qui ), precisa che "tutti gli elementi di inquadramento generale e di indirizzo sono già stati forniti dal consiglio comunale" e che quindi "la bozza di convenzione completa il percorso di definizione del piano di zona". Richiamate

Via Monte Cervino: il TAR ribadisce che deve decidere il Comune

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Torniamo, con un aggiornamento, sulla vicenda relativa al Piano di Zona di Via Monte Cervino. Qui avevamo presentato l'intricata vicenda relativa alla realizzazione dell'intervento di edilizia economico popolare previsto in Via Monte Cervino; una vicenda che vede contrapposti due operatori del territorio, con la Giunta in mezzo, che non sa decidere che posizione prendere . Dopo la prima condanna del TAR, che aveva obbligato la Giunta a prendere una posizione , avevamo scritto ( qui ) del controricorso della Giunta Ronchi , per chiedere all'organo della giustizia amministrativa "l'esatta interpretazione applicativa" della convenzione oggetto della discussione. Il TAR ha deciso ieri, con l'ordinanza che potete leggere qui . La decisione è chiarissima, ed è una bocciatura su tutti i fronti rispetto all'idea del Comune di non avere gli elementi per decidere. Il TAR infatti scrive testualmente che " l’obbligo del Comune di concludere il proc

Via Monte Cervino: la Giunta ha deciso?

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Nuovi sviluppi nella vicenda legata al piano di zona di Via Monte Cervino . Come forse ricorderete (altrimenti qui c'è l'ultimo aggiornamento), recentemente il TAR ha obbligato la Giunta a prendere una decisione finale nell'intricata vicenda relativa alla realizzazione dell'intervento di edilizia economico popolare previsto in Via Monte Cervino. La vicenda sta andando avanti da tempo e vede contrapposti due operatori del territorio ; in mezzo, tra i due, la Giunta, che non è stata in grado, finora, di decidere e di prendere una posizione definitiva. Già in occasione dell'ultimo consiglio comunale, l'Assessore Spinelli aveva annunciato che la Giunta aveva deciso di ricorrere al TAR a sua volta , per chiedere all'organo della giustizia amministrativa "l'esatta interpretazione applicativa" della convenzione oggetto della discussione. Qui , infatti, si può leggere la delibera con la quale la Giunta ha stabilito di ricorrere al TAR. C'è però

Via Monte Cervino: il TAR obbliga la Giunta a decidere

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" Il Comune di Brugherio dovrà provvedere alla conclusione del procedimento amministrativo di cui è causa con un provvedimento espresso, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notificazione o dalla comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza". Con queste parole il TAR di Milano ha accolto il ricorso ( qui il testo integrale della sentenza) di una delle parti in causa nell'intricata vicenda relativa alla realizzazione dell'intervento di edilizia economico popolare previsto in Via Monte Cervino . La vicenda sta andando avanti da tempo e vede contrapposti due operatori del territorio; in mezzo, tra i due, la Giunta, che non è stata in grado, finora, di decidere e di prendere una posizione definitiva. Ciò a causa di una profonda spaccatura tra PdL e Lega , come risulta chiaramente dalla lettura del testo della delibera 203 del 16 dicembre 2011 (che potete leggere qui ), con il Sindaco e gli Assessori della Lega da una parte e quelli del