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Visualizzazione dei post con l'etichetta Roma

Di cosa parleremo questo autunno

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Inizia l'autunno e tornano alcuni tempi politici. Con l'aiuto del sito de Il Post cerchiamo di capire quali saranno gli argomenti che terranno banco nei prossimi mesi. *** È arrivato settembre e insieme alle scuole ricomincia anche la politica: si tornerà presto a parlare di decreti legge, di referendum, di maggioranze, di elezioni e di voti di fiducia. Se non siete stati troppo attenti o se non vi ricordate più in che condizioni avevate lasciato il paese prima delle ferie, ecco otto cose di cui probabilmente sentirete ancora parlare nelle prossime settimane. Il voto sullo Ius Soli Lo Ius Soli è una nuova legge che qualora sia approvata permetterà ai figli di cittadini stranieri nati in Italia, o arrivati da bambini nel nostro paese, di ottenere la cittadinanza dopo aver completato un ciclo scolastico. Prima dell’estate era già stata approvata alla Camera e ora è in attesa di essere votata al Senato. Lo scorso luglio il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni riman

"Un'Italia più forte per un'Europa più giusta"

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L'appuntamento è per il 29 ottobre a Roma per la "Grande manifestazione per il si" La manifestazione si terrà in Piazza del Popolo dalle 15 alle 17 di sabato 29 ottobre. Per rendere più agevole l’iscrizione, vi invitiamo a utilizzare il modulo al link che trovate  Qui  

Un nuovo Pd per riformare Roma

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Da qualche mese, il sito de l'Unità nello spazio "Opinioni"  si ragiona sul presente e futuro del Partito (attenzione! solo per nerd) Se altrove molto spesso si guarda in casa di altri, nella Community è possibile ragionare su dinamiche interne. Ad esempio, il caso Roma. In attesa di capire quali strascichi lascerà dietro di sé l’assurda vicenda Raggi, il Pd deve lavorare su un doppio binario. Ecco quale La bomba atomica del caso Muraro scoppiata a 70 giorni circa dall’insediamento del sindaco Virginia Raggi e della giunta M5S ha dell’incredibile. Nessuno – neanche i più strenui oppositori – avrebbe immaginato che in così poco tempo si riuscisse a non proporre una soluzione ad uno solo dei problemi che affliggono la città di Roma, ma dilaniarsi soltanto in una contesa per il potere e per delle poltrone. Vengono evocati i poteri forti, ma si tratta di nomine e scelte che ha fatto Raggi stessa! Si vedrà quali strascichi lasceranno queste vicende, difficilmente

Il commento presidente del Partito Democratico

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Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico e dal dicembre 2014 commissario straordinario del PD di Roma, nominato dopo lo scandalo di Mafia Capitale  ha scritto   un post su Facebook   nel quale spiega quali sono secondo lui le ragioni della sconfitta a Roma. Dopo un risultato come quello di Roma credo che solo una cosa non si possa fare: discutere per finta. Abbiamo il dovere della sincerità. Che significa riconoscere gli errori, ma anche ricostruire i fatti con precisione per evitare di sbagliare ancora. E vale per tutti, prima di tutto per me. Provo a dare il contributo iniziale. Io la vedo così: 18 mesi fa sono diventato commissario di Roma. Non per un capriccio di Renzi. Ma perché la città era travolta dallo tsunami Mafia Capitale. Inutile qui ricordare nomi e cognomi di quelli che furono coinvolti tra i nostri compagni di partito. Non derubricammo la questione sotto la categorie delle “responsabilità individuali”, perché sarebbe stato un falso. Chiunqu

Le aggressioni e intimidazioni all'interno delle scuole di Roma

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Il presidio dell'Anpi davanti all'Istituto "Giulio Cesare" di Roma Nella scorsa settimana alcuni istituti di Roma sono stati assaltati da studenti che, armati di fumogeni e bandiere raffiguranti croci celtiche inneggiavano al duce e al fascismo. Ieri l'Anpi di Roma, che da più di un anno denuncia la pericolosità dell'estremismo di destra e neofascista nella capitale, ha indetto un presidio antifascista. L'iniziativa organizzata dalla Federazione degli studenti per protestare contro i blitz nelle scuole del Blocco studentesco e di Lotta studentesca, e appoggiata dall'Associazione nazionale partigiani di Roma, non è andata giù ai liceali di corso Trieste che dicono «ci dissociamo, la scuola ce la difendiamo da soli».  È finita come ci racconta L'Unità con i ragazzi del 'Giulio Cesare' stipati a protestare sul marciapiede del loro istituto e i partigiani con i ragazzi di Fds dall'altro lato della strada. «Ci dissociamo

Come Alemanno rende omaggio a Carla Verbano

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Carla Verbano  aveva 56 anni la mattina in cui suonarono alla sua porta, in via Monte Bianco, nel quartiere Montesacro, a Roma. Guardò dallo spioncino, erano tre ragazzi, dissero «Siamo amici di suo figlio Valerio». Lei aprì, i tre nel frattempo si erano calati il passamontagna: entrarono in casa, legarono Carla e Sardo, suo marito, e li fecero sdraiare sul letto, nella camera matrimoniale. Poi aspettarono. Valerio tornò a casa, posteggiò la Vespa 50 e salì. Carla e Sardo sentirono voci concitate, rumori, poi uno sparo, uno solo. I tre scapparono, uscendo dal portone incontrarono una persona. In casa Verbano entrò un vicino che aveva sentito lo sparo, liberò Carla e Sardo: corsero nell’altra stanza, Valerio era sul divano a faccia in giù, disse «mamma aiuto, aiutami mamma», e basta. Gli avevano sparato alla schiena, sotto la nuca. Morì mentre lo trasportavano all’ospedale. Valerio aveva 18 anni, era militante dell’autonomia operaia, frequentava un istituto romano, l’Archimede. Morì,

«Ci vuole la vita e la socialità»

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Con l'omicidio, avvenuto pochi giorni fa, del negoziante cinese e della sua bimba durante un tentativo di rapina nel quartiere Tor Pignattara, salgono a 35 i fatti di sangue a Roma negli ultimi 12 mesi. Alcuni dei più clamorosi sono ancora senza colpevole. Per capire meglio cosa sta accadendo nella capitale proponiamo l'intervista di Jolanda Bufalini, dell'Unità,  al Presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Presidente, in questi anni le priorità in tema di sicurezza a Roma sono stati i clandestini, le lucciole, i roco I fatti efferati di Tor Pignattara indicano altre priorità?  «Io ho un ruolo istituzionale e non faccio opposizione, ma proprio nello svolgimento di questo ruolo ho denunciato un approccio alla sicurezza – come è stato con l’ex ministro dell’Interno Maroni – ridicolo quando si fonda sulle ronde. Le ronde più che garantire i cittadini alimentano la voglia di farsi giustizia da sé, per fortuna i cittadini si sono mostrati migliori di chi li ha gove

Sarà una grande festa di popolo

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La manifestazione indetta dal PD per il prossimo 5 novembre a Roma non subirà slittamenti. Lo ha confermato, nei giorni scorsi, il segretario democratico, Pier Luigi Bersani , rispondendo ai cronisti che lo hanno incalzato sul decreto del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, con il quale viene imposto lo stop di un mese ai cortei nella Capitale. "La manifestazione del 5 novembre la facciamo - ha assicurato Bersani - e sarà una grande festa di popolo. Pensiamo che il modo di combattere la violenza non è restringere lo spazio della democrazia: sarebbe veramente un errore grave". Sempre Bersani ha anticipato i temi della manifestazione : "Diremo una parola sulla ricostruzione del Paese, sulle prospettive della nostra democrazia, sulla possibilità di un grande Paese come il nostro di riprendere il cammino e quindi ci sarà una parola di fiducia . E svolgeremo questa manifestazione, che sento montare come un grande appuntamento pacifico, di popolo. Sarà il nostro regalo

Lo specchio dell'Italia

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Molto spesso più che complesse analisi politiche, basta guardarsi attorno per vedere lo stato in cui versa la nostra povera nazione. «Nei pressi del noto liceo Tacito di Roma si trova la grattachecca di Sora Maria, molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare quali sono i gusti tipici serviti? Menta, limone, amarena, cioccolato...». Questa la domanda spuntata  nei test di Professioni sanitarie alla Sapienza di Roma. « Come può uno studente di Genova, Milano, Reggio Calabria o Cagliari sostenere il test senza aver la possibilità di conoscere già una risposta del test?», chiede l'Udu. (Unione degli studenti n.d.r.) «È inammissibile - dichiara il coordinatore nazionale dell'Udu, Michele Orezzi - che gli studenti debbano rispondere a domande di questo genere per entrare nel mondo universitario. Faremo ricorso». Se ne occuperà l'avvocato Michele Bonetti che da anni segue le cause contro il numero chiuso. «Se le domande sono errate o fuori programma i nostri rico

Smog: Roma e Milano le peggiori in Europa

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Berlino, Stoccolma e Copenhagen sono le città leader in Europa nell'obiettivo di combattere l'inquinamento atmosferico, secondo una graduatoria di 17 città europee. Le ultime? Roma e Milano. La classifica ( qui ) è stata stilata dall' European Environmental Bureau , la più grande federazione europea di associazioni ambientaliste, nell'ambito della campagna sul clima «Zero Emissioni» che ha stilato la classifica delle più virtuose nel ridurre i livelli di inquinamento prodotto, soprattutto, dal traffico veicolare . Se è vero che nessuna delle 17 città messe sotto esame ha raggiunto il massimo dei voti, Roma e Milano sono veramente messe male , considerando le politiche attivate per incentivare l'uso di trasporti pubblici, o le modalità di comunicazione ai cittadini, o lo stimolo al muoversi a piedi o in bicicletta o, ancora, la limitazione del traffico delle auto. Fra poche settimane , quando saremo qui a scrivere della pessima qualità dell'aria che res

Roma: secondo stupro in quattro giorni.

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(Ratto delle Sabine, Giambologna -Loggia della Signoria- Firenze 1583) Sto per affrontare un problema molto delicato, serio importante e come vedremo ancora molto attuale. Siamo a Roma. Corre l'anno 2008. La città si appresta a recarsi alle urne per scegliere il successore di Walter Veltroni alla poltrona di primo cittadino. In città avvengono degli stupri. Stavolta però, questi gravissimi reati, brutali, feroci, ignobili, diventano merce elettorale e allora tg e giornali rinunciano a decidere autonomamente la gerarchia delle notizie, affidandola ai politici. E mettono lo stupro in copertina, facendo precipitare Roma, all’improvviso, in un film di di Dario Argento. Succede che Alemanno fa di questi vergognosi crimini lo spot della sua campagna elettorale. Alemanno vince e promette che nulla sarà più come prima. Veniamo ai giorni nostri. Ieri, 16 febbraio 2011 si registra l'ennesima violenza sessuale . Stuprata in pieno centro, a Trinità dei monti, sulla salit

Un futuro da afferrare insieme

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Care democratiche e cari democratici, amici e compagni, questa piazza emozionante dice al Paese che siamo forti, che siamo pronti a combattere per le cose in cui crediamo. Siamo pronti ad affrontare politicamente le scelte immediate, già dalla prossima settimana e siamo pronti a darci il passo per un cammino di cambiamento del Paese. Il cambiamento. E’ questo il messaggio forte che viene oggi da San Giovanni. Anch’io ho il mio sogno. Il sogno di un Partito, il Partito Democratico, che possa finalmente dire all’Italia, parafrasando una bella canzone e una grande trasmissione televisiva: Vieni via, vieni via di qui, vieni via con me. Vieni via da questi anni, da queste umiliazioni, da questa indignazione, da questa tristezza. C’è del nuovo davanti, c’è un futuro da afferrare assieme, l’Italia e noi. Qui il testo del discorso integrale di ieri del segretario del PD, Pierluigi Bersani

Cambierà

La colonna sonora ufficiale della manifestazione di oggi

Con l'Italia che vuole cambiare

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S eicento persone di Monza e dei comuni della Brianza partecipano oggi alla manifestazione nazionale del PD , per chiedere un governo in grado di risolvere i tanti problemi che giovani, famiglie e imprese continuano ad avere e di fronte ai quali il governo Berlusconi non è in grado di mettere in campo risposte adeguate ed efficaci. I militanti e sostenitori che hanno deciso di aderire alla manifestazione, comunicando la partecipazione alla Federazione provinciale o ai circoli democratici brianzoli, raggiungeranno Roma a bordo di 6 pullman, in treno e con mezzi propri. Dopo l’iniziativa del porta a porta , che in Brianza ha visto la mobilitazione di tutti i 50 circoli del partito democratico per denunciare i fallimenti del governo, la manifestazione di oggi è un’altra importante occasione per dire come Pdl e Lega Nord abbiano lasciato sole le famiglie e le imprese, che non ci sono progetti in grado di rilanciare l’economia e la produzione industriale, di dare risposte ai giovani e all

Parentopoli

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L'immagine, dal sito di Repubblica, non ha bisogno di molti altri commenti. La parentopoli romana sta causando molti guai al Sindaco Alemanno e alla destra locale .

Due notizie di cronaca

Due notizie di cronaca di questi giorni: - a Milano un pestaggio di gruppo per il tassista che ha investito un cagnolino. Il tassista ora è in coma, mentre nel quartiere c'è tensione ed omertà. E viene bruciata l'auto di uno dei residenti che ha testimoniato davanti alla polizia. - a Roma una banale lite per un biglietto nella stazione della metropolitana. Lui, romAno di 20 anni, le dà un pugno in faccia e lei, infermiera professionale romEna di 32 anni, finisce in coma, dopo essere rimasta a lungo a terra, nei corridoi della stazione, tra l'indifferenza dei passanti. Pensate se a Roma ci fosse stato "un cambio di vocali", e che fosse stato un romeno a picchiare una romana... già ce li immaginiamo, i titoli dei giornali e le polemiche... Ma cosa sta succedendo, nelle nostre città? E dov'è finita la tanto sbandierata sicurezza che fa sbraitare giornalmente il centrodestra che governa queste città? Puntuale spunta la risposta facile: armi ai tassisti! Meno

Una pagliacciata

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Abbiamo un Paese con enormi problemi e pezzi di classe dirigente che se la fanno a tarallucci e vino davanti al Parlamento. È uno spettacolo disdicevole e anche molto amaro, se letto dal punto di vista dei guai che ha questo paese Così Pierluigi Bersani sul "pranzo della pace" tra Bossi e Alemanno di oggi a Roma. Una vera pagliacciata , come dicono anche altri...

Lega di opposizione e di governo

È stata la polemica contro il Gran Premio di Roma a tener banco oggi alla presentazione dell'81ma edizione del GP d'Italia di F1 che si disputerà domenica a Monza. Abbiamo un partito, la Lega, che al Nord difende il Gran Premio di Monza mentre attraverso i suoi alleati promette di realizzarlo nella Capitale. «Il Gran Premio a Roma si farà. Se le certezze non esistono questa è una promessa molto solida» tuonava il 1 Settembre il sindaco Alemanno (in quota Pdl o ciò che ne rimane). Rispnde oggi il Sindaco di Monza Marco Mariani; ecco alcuni passaggi particolarmente significativi dell'intervista rilasciata: «Faremo due liste: quella dei politici amici del GP di Monza e quella di chi ha remato contro o ha taciuto. E questi ultimi li additeremo alla popolazione e agli elettori». «Sentiamo Roma capitale come la matrigna di Cenerentola» DoppiaM