Caro energia, risposta importante del Governo

“Il Governo ha dato una prima risposta importante alle drammatiche esigenze di famiglie e imprese, aggravate dalle conseguenze della guerra scatenata da Putin, che ha acuito la crisi dei fabbisogni energetici.” 

Interviene così Walter Verini, Tesoriere nazionale PD, all’assemblea promossa dalla CNA Umbria che ha raccolto la presenza di diverse centinaia di artigiani, e aggiunge: Alle prime risposte occorrerà aggiungerne altre – anche strutturali – in materia fiscale, di differenziazioni delle fonti energetiche, di sostegno strutturale ai settori produttivi energivori. Sostenere imprese e famiglie è vitale: dopo la crisi del 2008, le conseguenze della pandemia, e oggi quelle della criminale invasione dell’Ucraina, ne va del futuro della ripresa economica e sociale, di quello del Paese. Per questo occorrono coraggio e visione, sostegno al Governo e rafforzare l’unità europea. Il PD ha fatto e farà pienamente la sua parte.” 

A lui fa seguito Antonio Misiani, Responsabile Economia e Finanze nella Segreteria del PD: “Il decreto legge contro il caro energia varato ieri dal governo è importante e va nella direzione che il PD aveva indicato: dal taglio delle accise su benzina e gasolio che dovrebbe riportare i prezzi medi alla pompa sotto ai 2 euro, al rafforzamento della sorveglianza dei prezzi,  fino all’estensione del bonus sociale elettrico e gas alle famiglie con ISEE fino a 12 mila euro, che costituirebbe  un primo passo verso l’Assegno Energia proposto da Enrico Letta. Bene anche il potenziamento delle misure a favore delle imprese, degli autotrasportatori e dell’agricoltura.” 

E conclude: “Il governo ha fatto sua anche la nostra proposta, che avevamo tradotto in un emendamento al DL sostegni ter, di finanziare le misure contro il caro energia con una tassa temporanea sugli extra profitti dei produttori di energia. 
Continueremo a sollecitare l’esecutivo a fare tutto quello che è necessario contro il caro energia. Con misure dì emergenza e con politiche strutturali che affranchino l’Italia dalla dipendenza dai combustibili fossili, accelerino lo sviluppo delle fonti rinnovabili e riducano i consumi energetici e le emissioni di CO2.” 

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