Nuovi scioperi alla Candy

foto da http://www.ilcittadinomb.it/

Questa settimana i 550 lavoratori della Candy di Brugherio e i 40 dei 200 di Santa Maria Hoè sono in cassa integrazione.

E, durante un incontro nella sede di Confindustria Monza e Brianza, l'azienda ha chiesto altre tre settimane di cassa integrazione, da fare nei mesi di luglio, agosto e settembre.

I rappresentanti di Fim Cisl e Fiom Cgil hanno chiesto all'azienda di farsi carico, in quota parte, del disagio dei dipendenti, ma avrebbero ricevuto «la totale indisponibilità a definire qualsiasi forma di integrazione».

Da qui la proclamazione dello stato di agitazione e di un pacchetto di 8 ore di sciopero, da attuare nella settimana dal 23 al 28 luglio.

C'è però da dire che in questo caso, a differenza di molte realtà brianzole, non si parla, per fortuna, di tagli o esuberi, ma di un confronto legato all'incremento della produttività delle fabbriche italiane del gruppo e alle ipotesi di delocalizzazione della produzione di Candy all'estero (ne avevamo parlato qui e qui).

In particolare, i sindacati hanno chiesto che i mercati italiani e limitrofi siano alimentati esclusivamente con produzioni provenienti da Brugherio e di aprire un confronto sulle possibilità di sviluppo delle attività non produttive presenti a Brugherio, con particolare riferimento all'importante segmento dell'assistenza alla clientela (Gias).

L'azienda ha fornito una disponibilità di massima a confrontarsi su queste tematiche a partire dal prossimo mese di settembre, in sede di definizione del budget 2013.

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