La crisi cambia il menu degli italiani


Oggi il Consiglio dei Ministri dovrebbe esaminare e approvare la spending review, il provvedimento di riduzione della spesa, non più secondo tagli lineari, ma dopo avere individuato i settori nei quali si potrebbe intervenire, senza compromettere servizi essenziali.

Occorre quindi aspettare il dettaglio dei provvedimenti che saranno varati per conoscere le decisioni del Governo che, lo ricordiamo, deve intervenire per scongiurare l'aumento dell'IVA, già deciso dal precedente Governo Berlusconi, che dovrebbe scattare in ottobre.

Quindi si tratta di trovare il modo di ridurre la spesa, senza definire ulteriori rincari per le tasche degli italiani, già duramente colpiti dalla crisi.

Una crisi che, come ha tagliato anche i consumi e cambiato il menu degli italiani, che hanno già attuato la spending review a tavola.

Si mangia più pasta (+3 per cento) e meno bistecche (-6 per cento), mentre in generale i consumi alimentari si sono ridotti dell’1,5 per cento.

E’ quanto emerge nel rapporto della Coldiretti su “La crisi cambia la spesa e le vacanze degli italiani”, illustrato dal presidente Sergio Marini in occasione della divulgazione dei dati Istat sui consumi delle famiglie.

Il 35,8% delle famiglie nel 2011 ha diminuito la quantità di prodotti alimentari acquistati rispetto al 2010.

Qui un approfondimento, da La Stampa.

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