Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta consumi

La crisi cambia il menu degli italiani

Immagine
Oggi il Consiglio dei Ministri dovrebbe esaminare e approvare la spending review, il provvedimento di riduzione della spesa, non più secondo tagli lineari, ma dopo avere individuato i settori nei quali si potrebbe intervenire, senza compromettere servizi essenziali . Occorre quindi aspettare il dettaglio dei provvedimenti che saranno varati per conoscere le decisioni del Governo che, lo ricordiamo, deve intervenire per scongiurare l'aumento dell'IVA, già deciso dal precedente Governo Berlusconi, che dovrebbe scattare in ottobre. Quindi si tratta di trovare il modo di ridurre la spesa, senza definire ulteriori rincari per le tasche degli italiani, già duramente colpiti dalla crisi. Una crisi che, come ha tagliato anche i consumi e cambiato il menu degli italiani, che hanno già attuato la spending review a tavola. Si mangia più pasta (+3 per cento) e meno bistecche (-6 per cento), mentre in generale i consumi alimentari si sono ridotti dell’1,5 per cento. E’ quanto eme

Con il cibo che si butta si sfamerebbe tutto il mondo

Immagine
Si munge, si zappa, si alleva. Ma sempre più spesso sono sudore ed energia buttati via. Metà della frutta e della verdura coltivate fa capolinea, per un motivo o per l' altro, in discarica. La stessa fine fa il 30% dei cereali. Quasi due litri di latte spariti ogni dieci. Quaranta patate su cento svanite nel nulla. Il 30% della carne mai arrivato a destinazione. La lista dei desaparecidos della tavola mondiale è un elenco che mette i brividi: un terzo del cibo prodotto sulla crosta terrestre, calcola l'ultimo rapporto della FAO, non finisce in un piatto . Il bilancio finale è da mal di testa: ogni anno, secondo lo Swedish institute for food and technology, il genere umano getta in pattumiera 1,3 miliardi di tonnellate di prodotti ancora perfettamente commestibili . Una quantità sufficiente per ridurre a zero il numero di persone (oggi un miliardo) che soffrono la fame : tra cartoni di latte scaduti, insalata marcita nel frigo e uova arrivate oltre la data di scadenza,