Avanti, c'è posto...
Alla fine è arrivato, il rimpasto di governo con gli incarichi-premio.
Durante il Consiglio dei ministri di questa mattina, infatti, il governo ha nominato nove nuovi sottosegretari. Per sapere chi sono i premiati e quante giravolte politiche hanno fatto leggete qui.
Un decimo incarico è stato assegnato a Massimo Calearo: l'ex Partito democratico ed ex Alleanza per l'Italia, è stato nominato consigliere personale del presidente del Consiglio per il Commercio estero.
Con il rimpasto di governo e la nomina a sottosegretari, Berlusconi ha pagato il pegno ai parlamentari che hanno cambiato casacca e che lo scorso 14 dicembre gli hanno permesso di salvare la sua poltrona di Governo.
Come a un mercato delle vacche, importanti posti governativi sono stati divisi secondo una logica spartitoria veramente inaccettabile, un'infornata di posti di (sotto)governo con cui è stato premiato il peggior trasformismo elevato a sistema.
Ma, a quanto pare, l'infornata non è ancora finita, c'è già chi pensa di bussare nuovamente alla cassa.
«Servono almeno altri dieci sottosegretari, il prima possibile»: questo il messaggio dai microfoni di Radio Radicale da parte del deputato dei Responsabili Mario Pepe.