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Baraggia, bilancio, trasparenza, viabilità e non solo: venerdì consiglio comunale

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Ad oltre un mese dal precedente, dedicato solo alla discussione della mozione di sfiducia al Sindaco Ronchi, venerdì appuntamento con il consiglio comunale . Un consiglio ricco di argomenti interessanti , e che servirà sicuramente a fare il punto della situazione, dopo il "letargo" di questo mese e dopo le ultimissime vicende relative all'assetto della Giunta. Di cosa si parlerà in consiglio? Qui trovate l'ordine del giorno completo. Si discuterà quindi di: - trasparenza , con la richiesta di Ambrogio Biraghi, consigliere uscito dalla Lega di rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi di sindaco, assessori, consiglieri comunali e segretari di partito; - attenzione alle persone con disabilità , su sollecitazione della Lista Chirico, e ai papà separati con figli , su proposta del PdL; - scuola , con una proposta dell'IdV sul prezzo della mensa; - Baraggia , con la nostra richiesta di rendere pubblica la relazione della commissione di inchiesta

Arrivano due nuovi Assessori?

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Massimiliano Spinelli, Lega Nord. Antonino Tumminello o Salvatore Esposito, PdL. Sergio Nicastro, come sempre autore di interessanti scoop, anticipa oggi sul "Giornale di Monza" cosa succederà nei prossimi giorni, quando sarà operativo l'ennesimo rimpasto nella Giunta di Maurizio Ronchi. Questa volta le scelte sono politiche, non frutto di tensioni o ricatti vari. Stando all'articolo di Nicastro, il Sindaco sceglierebbe di privarsi dell'Assessore alla Cultura, Enzo Recalcati, pur di ottenere per la Lega l'Assessorato ai Lavori Pubblici , che andrebbe appunto a Massimiliano Spinelli, attuale consigliere comunale leghista a Lissone. Il Sindaco quindi, come uno schiacciasassi , non si fa nessun problema a rinunciare ad un suo collaboratore, pur di ottenere un assessorato, quello ai lavori pubblici, ritenuto di maggiore visibilità. Via dunque Recalcati, senza farsi troppi scrupoli... E cosa succede in casa PdL? Cosa ottiene al posto dei Lavori pubblici?

Il totoassessore

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Sono passate due settimane dal Consiglio comunale che ha visto la salvezza del Sindaco , con la cacciata del Direttore Generale, e la ricomposizione nella maggioranza non si è ancora conclusa. Manca infatti all'appello, ancora, il nome del nuovo Assessore ai Lavori Pubblici, che dovrà sostituire Massimo Pirola. Sui giornali impazza il "totoassessore": i nomi sono quelli del consigliere comunale del PDL Antonino Tumminello , del Presidente del Consiglio comunale Elia Masi e di Gianlorenzo Brivio , attuale presidente della Commissione Ecologia. Diverse le ipotesi in campo : la nomina del nuovo Assessore ai Lavori Pubblici, oppure un rimpasto più complessivo, con un giro di deleghe più ampio, oppure ancora il cambio del Presidente del Consiglio comunale, con Masi che andrebbe a fare l'Assessore. L'Assessorato ai Lavori Pubblici è per ora affidato al Sindaco. Per mercoledì 23 novembre è già stata fissata una riunione di Commissione scuola , con all'

Le poltrone premio

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I giornali di oggi sono pieni delle incredibili interviste ai nuovi sottosegretari, nominati ieri dal Governo per pagare il pegno contratto il 14 dicembre. E non mancano neanche le interviste ai delusi, quelli che si aspettano la ricompensa al secondo giro , già previsto e promesso... Come al solito, Massimo Gramellini nel suo Buongiorno coglie il dato essenziale della vicenda . Vorrei spezzare una lancia, o almeno una pancia, a favore del povero Scilipoti, ingiustamente elevato da noi pennivendoli a simbolo del mercato delle vacche di piazza Montecitorio. Nel rimpasto di ieri il capo dei Responsabili ha rimediato soltanto un esilarante inno di partito, composto da una sottomarca di Apicella, che sta facendo il giro di tutte le radio come antidepressivo. Ben diverso il destino del compare Antonio Razzi, cresciuto anche lui alla corte di Di Pietro (l’ex magistrato non ha gran fiuto nella scelta degli uomini, gli vengono quasi meglio i congiuntivi). Razzi. Quello che sei mesi f

Avanti, c'è posto...

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Alla fine è arrivato, il rimpasto di governo con gli incarichi-premio. Durante il Consiglio dei ministri di questa mattina, infatti, il governo ha nominato nove nuovi sottosegretari . Per sapere chi sono i premiati  e quante giravolte politiche hanno fatto leggete qui . Un decimo incarico è stato assegnato a Massimo Calearo: l'ex Partito democratico ed ex Alleanza per l'Italia, è stato nominato consigliere personale del presidente del Consiglio per il Commercio estero. Con il rimpasto di governo e la nomina a sottosegretari, Berlusconi ha pagato il pegno ai parlamentari che hanno cambiato casacca e che lo scorso 14 dicembre gli hanno permesso di salvare la sua poltrona di Governo. Come a un mercato delle vacche , importanti posti governativi sono stati divisi secondo una logica spartitoria veramente inaccettabile , un'infornata di posti di (sotto)governo con cui è stato premiato il peggior trasformismo elevato a sistema. Ma, a quanto pare, l'infornata no