I giornali di oggi sono pieni delle incredibili interviste ai nuovi sottosegretari, nominati ieri dal Governo per pagare il pegno contratto il 14 dicembre. E non mancano neanche le interviste ai delusi, quelli che si aspettano la ricompensa al secondo giro , già previsto e promesso... Come al solito, Massimo Gramellini nel suo Buongiorno coglie il dato essenziale della vicenda . Vorrei spezzare una lancia, o almeno una pancia, a favore del povero Scilipoti, ingiustamente elevato da noi pennivendoli a simbolo del mercato delle vacche di piazza Montecitorio. Nel rimpasto di ieri il capo dei Responsabili ha rimediato soltanto un esilarante inno di partito, composto da una sottomarca di Apicella, che sta facendo il giro di tutte le radio come antidepressivo. Ben diverso il destino del compare Antonio Razzi, cresciuto anche lui alla corte di Di Pietro (l’ex magistrato non ha gran fiuto nella scelta degli uomini, gli vengono quasi meglio i congiuntivi). Razzi. Quello che sei mesi f