Un colpo basso. Frutto della disperazione?



Proprio nei minuti in cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilanciato il suo appello a far scendere la temperatura dello scontro politico, invitando al "rispetto reciproco tra le parti che competono per conquistare la maggioranza nelle elezioni", la campagna elettorale per il Comune di Milano vede il Sindaco Moratti scendere ad un livello di profondo degrado del confronto politico.

Durante il faccia a faccia tv tra Letizia Moratti (centrodestra) e Giuliano Pisapia (centrosinistra), che sarà trasmesso su Sky TG 24 alle ore 16, Letizia Moratti ha usato i due minuti conclusivi dell'appello al voto per accusare Pisapia di essere stato "riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise del furto di un veicolo utilizzato poi per un sequestro e il pestaggio di un giovane".

Letizia Moratti lo ha fatto volutamente nell'ultimo minuto utile, quando Pisapia non poteva replicare. E, soprattutto, ha dimenticato di dire che in appello Pisapia fu assolto completamente "per non aver commesso il fatto".


Fuori dagli studi di Sky, Pisapia ha commentato il colpo basso della Moratti: "Moratti ha fatto una cosa vergognosa, strumentalizzando il fatto di essere l'ultima ad avere il diritto di parola con una dichiarazione assolutamente falsa. Io sono stato vittima di un errore giudiziario, riconosciuto tale da una sentenza che mi ha assolto per non aver commesso il fatto quando addirittura c'era ancora la formula dell'insufficienza di prove. Una sentenza che metterò a disposizione di chiunque la vorrà leggere. Moratti ha detto il falso, sapendo di dirlo e di diffamarmi. Così non si fa campagna elettorale. I milanesi capiranno che chi è bugiardo continuerà ad esserlo così come è stato in questi anni. Milano non merita un sindaco che usa questi metodi indegni".


Che sia un colpo basso frutto della disperazione,
magari a causa di sondaggi che buttano male?

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