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Piano scuola: introduzione copiata! Avevamo ragione noi

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Copiona e bugiarda. Un titolo forte, quello scelto oggi da Sergio Nicastro per il Giornale di Monza, per commentare un fatto davvero incredibile. Il 23 settembre il consiglio comunale ha approvato il piano scuola 2011/2012 . Tra i tanti motivi che ci avevano spinto a dire NO al testo (tutti riportati qui ), uno riguardava l'introduzione dell'Assessore Mariele Benzi , firmata solo con il suo nome di battesimo, insieme a quello di altre persone. Una semplicissima ricerca su google ci aveva fatto scoprire che tre quarti dell'introduzione erano copiati da una relazione del 2008 del Prof. Luigi Pati, docente della Cattolica di Brescia. L'Assessore aveva negato offesa questa nostra conclusione , sostenendo che il prof. Pati era stato coinvolto e aveva collaborato con lei. Sergio Nicastro ha voluto verificare l'informazione. Quello che ha scoperto è molto chiaro. Avevamo ragione noi. L'Assessore ha copiato. E il Prof. Pati non sa chi sia Mariele Benzi!

Ministro Gelmini: bocciata!

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Scuole che non hanno neanche le sedie per gli alunni (vedi qui il video di Repubblica , che racconta il caso di una scuola di Roma). E ancora : docenti che mancano , in particolare per il sostegno agli alunni con disabilità, personale amministrativo largamente carente , classi "pollaio", con il record di una quarta elementare a Milano con 56 alunni (!),  contributi "volontari" a carico delle famiglie , per sostenere l'attività ordinaria della scuola. Il Corriere di oggi racconta ( qui ) l'inizio della scuola in Italia. Siamo messi male, e peggioreremo ulteriormente, dato che Tremonti ha già previsto ulteriori tagli all'istruzione nei prossimi anni. Solo il Ministro Gelmini non se ne accorge , e oggi, in un'intervista alla Stampa ( qui ), attacca e si difende, sostenendo che "la mia non è solo la scuola dei tagli". E per difendersi si vanta dei dati Ocse, che premierebbero il suo lavoro. Peccato che , come riportato sempre sul

Lega di lotta e di governo: ma chi vuole prendere in giro?

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La manovra finanziaria 2011 , varata di recente dal Governo, ha introdotto anche i ticket , da pagare sulle visite specialistiche e la diagnostica (10 euro) ed i codici bianchi al Pronto soccorso (25 euro). Ne avevamo scritto qui . Il quotidiano "La Padania" oggi fa un titolo particolare: una scritta “no ticket” cubitale. Il titolo critica fortemente una delle misure  introdotte dal Governo con una manovra votata ovviamente anche dalla Lega. Per Stefano Fassina , responsabile Economia e lavoro del Pd, « incomincia la retromarcia del governo Berlusconi-Bossi-Tremonti-Scilipoti su un altro pezzo della manovra di finanza pubblica . Anche Bossi si è accorto che l'innalzamento dei ticket nella sanità è inaccettabile, come denunciato da Bersani alla Camera e come le regioni avevano indicato sin dall'inizio». Per Fassina « se Lega e Pdl avessero accolto l'emendamento, coperto, presentato dal Pd al Senato , milioni di cittadini avrebbero evitato un ulteriore c

Aumentano le tasse sotto varie forme

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Sono entrate in vigore ieri, dopo la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale», le norme previste dalla manovra economica approvata a tempo di record dal Parlamento. Torna, dunque, il ticket sanitario da 10 euro sulle prestazioni specialistiche (già applicato in alcune Regioni), a cui si aggiunge quello da 25 euro sui ricorsi impropri al pronto soccorso, i cosiddetti «codici bianchi». "Sono passati vent’anni - come ci racconta  "L'Inkiesta" - e sembrano passati invano, se ci sentiamo tutti così vicini alla casella di partenza. In principio, alle radici della Seconda Repubblica, furono rabbia, indignazione, disillusione, sfiducia totale nella politica. Al termine di questa fase politica, le parole d’ordine riassuntive sono le stesse, e risuonano più forti ogni giorno che passa." "Come è iniziata, l’egemonia Berlusconian-leghista, l’abbiamo ricordato. Cosa promisero a più riprese è presto detto: una macchina pubblica efficiente, liberata dagli sprec

Il vento cambia (2)

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Il netto successo del centrosinistra è racchiuso nei numeri delle due tabelle del post precedente . Oltre al dato numerico dei comuni oggi amministrati, è il caso di sottolineare anche quello relativo alla popolazione : le città capoluogo amministrate dal centrosinistra passano da 20 a 22, ma gli abitanti passano da 3,5 milioni a 5,7 milioni. Quelli del centrodestra passano da 2,2 milioni a 700 mila . Ma adesso vogliamo parlare di Milano. Giuliano Pisapia supera Letizia Moratti di oltre 10 punti percentuali, al termine di una campagna elettorale dominata dalle paure e dalle bugie. Il centrodestra ha condotto una campagna violenta , con attacchi alla persona di Pisapia, condotti anche dalla Moratti. Il suo colpo basso nel faccia a faccia su Sky resterà come una delle pagine più tristi della vita politica di Milano . E come dimenticare, poi, i manifesti su zingaropoli, la strategia della paura, i messaggi sui rom, le stanze del buco, la droga libera, i matrimoni gay, i volan

Nucleare: il Governo tenta lo scippo sul referendum

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Ieri pomeriggio alla Camera il Governo ha posto la fiducia sul decreto legge omnibus, che contiene, tra l'altro, la moratoria sulle centrali nucleari. Con la decisione di mettere la fiducia sul decreto omnibus, il Governo le prova tutte per sfuggire al voto degli italiani nel referendum indetto per il 12 e 13 giugno . Nelle norme che l'esecutivo vuole imporre non c'è nessun abbandono del piano nucleare, ma solo un rinvio , come aveva candidamente ammesso Berlusconi , giusto per evitare il giudizio dei cittadini, nettamente contrario al ritorno delle centrali nucleare in Italia. Prendono in giro gli italiani con un finto addio al programma nucleare, che punta a cancellare il quesito referendario, sottraendo ai cittadini il diritto al voto . Con la questione di fiducia la maggioranza proclama l'ennesima giornata della vergogna, dando uno schiaffo al sacrosanto diritto dei cittadini di sapere con chiarezza, senza trucchi o giochetti, quali sono le reali intenzio

Cose sparse da sapere su Milano accadute ieri

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Giuliano Pisapia tenta prove di disgelo con Letizia Bricchetto in Moratti   «ho stretto la mano che mi ha dato come faccio sempre con tutte le persone gentili e cortesi. Siccome sono gentile e cortese do la mano a chi me la porge». Mr. B invece insiste: «con un sindaco come Giuliano Pisapia, Milano non corre soltanto il pericolo di trasformarsi in "una città islamica" e in una "zingaropoli di campi rom" . Perché in caso di vittoria su Letizia Moratti, il candidato sindaco del centrosinistra "farebbe di Milano la Stalingrado d'Italia » ; i moderati. Borghezio, che non vuole essere superato a destra in fatto di razzismo e di idiozie, tuona :  « Pisapia è culo e camicia con i terroristi , è un ex di Prima Linea, è amico di chi spacca le vetrine, è complice di Al Qaeda e degli spacciatori di droga . Inoltre fa gli interessi della camorra e vuole trasformare la città in una zingaropoli.» Intanto la Moratti si cimenta nell'utilizzo di twitter ...

Bugiarda. E anche condannata.

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Oggi Letizia Moratti non solo non ha chiesto scusa per quanto ha combinato ieri , ma addirittura ha rilanciato , spalleggiata dal suo capo, gettando nuovo fango su Pisapia . Il candidato del centrosinistra intanto, come riconoscono tutti i giornali, è riuscito a dimostrare, mettendo a disposizone di tutti carte e sentenze , che quelle della Moratti sono state PIETOSE e DISPERATE bugie . Inoltre oggi qualcuno ha giustamente fatto notare che invece è la fedina della moderata Letizia ad avere due vistose macchie: due condanne collezionate in epoche diverse, per aver sprecato soldi pubblici, attribuendo consulenze e incarichi ad amici e conoscenti violando le leggi che regolano la materia. Qui per saperne di più.

Un colpo basso. Frutto della disperazione?

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Proprio nei minuti in cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , ha rilanciato il suo appello a far scendere la temperatura dello scontro politico , invitando al " rispetto reciproco tra le parti che competono per conquistare la maggioranza nelle elezioni", la campagna elettorale per il Comune di Milano vede il Sindaco Moratti scendere ad un livello di profondo degrado del confronto politico . Durante il faccia a faccia tv tra Letizia Moratti (centrodestra) e Giuliano Pisapia (centrosinistra), che sarà trasmesso su Sky TG 24 alle ore 16, Letizia Moratti ha usato i due minuti conclusivi dell'appello al voto per accusare Pisapia di essere stato "riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise del furto di un veicolo utilizzato poi per un sequestro e il pestaggio di un giovane". Letizia Moratti lo ha fatto volutamente nell'ultimo minuto utile, quando Pisapia non poteva replicare. E, soprattutto, ha dimenticato di dire che in appello Pisapia

Federalismo: cosa c'è dietro gli slogan?

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"Roma ladrona!", "Padroni a casa nostra!", "Meno tasse per tutti"! Sono tre degli slogan, elettorali e non solo, più gettonati di Lega e PDL , usati in questi anni più e più volte. Marco Stradiotto è un senatore del Partito Democratico , che segue con grande attenzione tutto il lavoro relativo al federalismo fiscale. Sul suo sito , ha analizzato questi slogan uno ad uno, li ha confrontati con i tre anni di governo del centrodestra, per scoprire che tra il dire e il fare... Qui il documento completo.

Ronchi 1 / Ronchi 2

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Dopo aver ricevuto l'ultimo numero del notiziario comunale, abbiamo avuto definitiva conferma di ciò che pensiamo da tempo: il Sindaco ha un gemello, che manda in consiglio comunale al suo posto . Non si spiega altrimenti la differenza di parole tra il Sindaco che parla in pubblico e scrive sul Notiziario, da quello che partecipa al consiglio comunale . L'ultimo esempio? Il suo editoriale, pubblicato appunto sull'ultimo numero del notiziario comunale, dedicato all'abbattimento della RISTA. Ecco cosa scrive: Ed ecco cosa diceva invece il suo gemello in consiglio comunale a dicembre , in occasione dell'adozione del progetto di abbattimento della RISTA: Se qualcuno crede che abbiamo camuffato le parole del Sindaco in consiglio comunale, qui trova il video del suo intervento. Che dire di altro? Solo il rammarico, perchè chi ha davvero a cuore l'interesse della città sa riconoscere pubblicamente il contributo che anche le forze di minoranza danno per

Tra il dire e il fare...

... c'è di mezzo la realtà, ovvero, molto spesso, l'incapacità dei nostri governanti di affrontare le situazioni in termini non solo elettorali. Due dimostrazioni da due video di ieri. Il primo coinvolge il Ministro della Difesa , che ieri a Ballarò non si è accorto del rientro in studio ed è stato beccato dalle telecamere mentre chiedeva informazioni a un suo collaboratore sul dittatore bielorusso Lukashenko , tirato in ballo poco prima dal leader Udc Casini in quanto "amico" di Berlusconi . Il secondo video è tratto da un fuori onda pubblicato dal Corriere della Sera . L'indice è puntato contro la Lega Nord , che attua la linea dura contro i campi nomadi, e ne fa uno spot in vista delle prossime elezioni. Una campagna elettorale all'insegna del «foeura di ball». Ma, quando si tratta di rispondere a un proprio iscritto, in via confidenziale, convinti di non essere né visti né sentiti, allora le cose cambiano e diventano l'opposto. Insomma si pre

La propaganda. E i fatti.

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Il Partito Democratico lombardo, con un volantino diffuso in questi giorni, denuncia le frottole che la Lega continua a raccontare. Un modo per inchiodarla alle sue responsabilità. E per rilanciare le proposte concrete del PD per rispondere ai bisogni degli italiani.

Loro ci hanno creduto...

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Dunque. La Camera dei deputati del vostro e mio Paese ha votato, a maggioranza, a favore della seguente tesi: Silvio Berlusconi telefonò alla Questura di Milano perché effettivamente convinto che la minorenne marocchina ivi trattenuta f osse la nipote di Mubarak , e di conseguenza era “preoccupato di tutelare le relazioni internazionali” (sono le parole testuali dell'onorevole Maurizio Paniz, del Pdl). Le ipotesi interpretative, secondo logica, sono due e due soltanto. Prima ipotesi: 315 deputati della Repubblica hanno avallato con il loro voto questa ricostruzione perché convinti che sia vera. Ne consegue che considerano il (loro) presidente del Consiglio uno scemo totale , così sprovvisto di discernimento da poter credere che una delle signorine prezzolate conosciute a Arcore fosse la nipote di un capo di Stato, e avendolo saputo, per giunta, di averla ugualmente scritturata per i suoi festini. Secondo caso: i 315 deputati hanno sottoscritto questa esilarante storiella sapend

Politiche sociali: il Governo conferma i tagli

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Il 27 ottobre 2010 abbiamo scritto, sul blog , dei tagli ai fondi per le politiche sociali operati dal Governo. Avevamo riportato un approfondimento di Avvenire in proposito , dove emergeva la rassicurazione del Sottosegretario Giovanardi: "Berlusconi assicura che ci saranno, nel decreto milleproroghe, 40 milioni per le politiche sociali". Sarebbero stati comunque molto meno di quelli tagliati , ma la notizia di oggi è che anche quella era l'ennesima promessa non mantenuta dal Governo. Avvenire, oggi , riporta infatti la notizia che i fondi non sono stati ripristinati: il Governo ha deciso di lavarsene le mani, e scaricare il problema alle Regioni. Mi era parso di capire che questo fosse il miglior governo possibile per la tutela della famiglia... mah... chissà se i cattolici del centrodestra avranno qualcosa da dire in proposito...

Parole, parole, parole...

Il nostro Premier, si sa, è un feroce anticomunista, almeno a parole. Salvo apprezzare alcuni leader mondiali che vengono da quel mondo e hanno ancora oggi gli stessi atteggiamenti, e salvo utilizzare le stesse modalità di governo di quel mondo che sembra tanto odiare e combattere. L'intervista concessa ieri al TG1 è stata imbarazzante ; un giornalista così inchinato al premier non si è mai visto... Oggi ne parlano Repubblica e Stampa . Un'intervista addomesticata e piena di bugie, come ha commentato il segretario del PD, Pierluigi Bersani Un'intervista dove per la quarta volta torna a promettere grandi cose sul piano casa , e per la millesima volta promette una riduzione delle tasse , il rilancio dell'Italia, la rivoluzione liberale, la libertà di impresa. Quanto ancora possiamo credere alle promesse non mantenute ?

Metropolitana: la Corte dei Conti ferma tutto. Non ci sono i soldi

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I nostri aggiornamenti delle notizie sul progetto di prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno a Vimercate sono ormai quasi settimanali (l'ultimo era questo ), ma la notizia di oggi, della quale si parla da giorni, è di quelle destinate a segnare profondamente l'ipotesi . Come abbiamo scritto più volte, al di là delle difficoltà dei Comuni a reperire il 10% dei fondi necessari per realizare l'opera (ovvero quasi 50 milioni, dei quali 15 a carico di Brugherio), l'altro forte dubbio era legato all'effettiva volontà del Governo di finanziare il prolungamento della metropolitana. La Corte dei Conti, con una delibera pubblicata il 23 dicembre , ma della quale si è avuta conoscenza in questi giorni, ha messo una pietra sopra il progetto. La Corte, infatti, ha bocciato la delibera del CIPE (il Comitato governativo che si occupa, tra l'altro, del finanziamento delle opere pubbliche) di approvazione del progetto preliminare della metropolitana. La mo

Tasse: grazie al Premier siamo sul podio!

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Come già fatto recentemente , oggi il Premier , ottenuta la fiducia, rilancia per l'ennesima volta sulla promessa di riduzione delle tasse. Peccato che in realtà , come comunicato oggi dall'l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), in Italia la pressione fiscale è cresciuta dal 43,3% del prodotto interno lordo del 2008 al 43,5% del 2009. Nella classifica dei Paesi più tartassati, l'Italia nel 2009 raggiungere il terzo posto , scavalcando il Belgio. Una medaglia di bronzo che tutti gli italiani avrebbero preferito non avere. E la riduzione delle tasse? Resterà l'ennesima promessa!

Sulla sicurezza fanno solo propaganda

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Stamattina un centinaio di agenti della polizia di stato, fra poliziotti, vigili del fuoco e guardia forestale , ha dato vita a una manifestazione ad Arcore, davanti alla residenza del premier Silvio Berlusconi. I poliziotti, appartenenti a tutte le principali sigle sindacali, hanno manifestato contro i tagli al bilancio delle forze dell'ordine. Analoghe manifestazioni in tutto il territorio nazionale, a Roma all'esterno del Senato e con volantinaggi davanti le prefetture. E per il 13 dicembre i sindacati hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma, in piazza Montecitorio. In particolare, le 22 sigle sindacali di settore rivendicano la necessità di fondi e denunciano la scure dei tagli alla sicurezza che dal 2008 si sta abbattendo sulle forze di polizia. "Nelle ultime finanziarie i tagli sono stati di oltre due miliardi di euro - dice Santino Barbagiovanni, segretario regionale Silp Cgil Lombardia - e siamo al collasso . Oltre alla mancanza di personale dobbiamo

Aiutiamo l'Italia che aiuta

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Il terzo settore è l'unica speranza per produrre, con costi limitati, ma con effetti moltiplicatori quasi illimitati, la massa crescente di servizi sociali di cui abbiamo (e avremo) sempre più bisogno. Valorizzare concretamente il terzo settore non è quindi un costo per lo Stato, ma un investimento . Rendere stabile e senza limiti il meccanismo fiscale del 5 per mille è un impegno per noi naturale . Sapete di chi sono queste due frasi? La prima è di Giulio Tremonti, la seconda di Silvio Berlusconi. Cioè dei responsabili del taglio dei fondi al terzo settore. Lo ricorda oggi, in un interessantissimo articolo , Gian Antonio Stella, sul Corriere. Intanto il settimanale Vita continua la raccolta firme della petizione per ripristinare i fondi. Firmate!