Sulla sicurezza fanno solo propaganda
Stamattina un centinaio di agenti della polizia di stato, fra poliziotti, vigili del fuoco e guardia forestale, ha dato vita a una manifestazione ad Arcore, davanti alla residenza del premier Silvio Berlusconi.
I poliziotti, appartenenti a tutte le principali sigle sindacali, hanno manifestato contro i tagli al bilancio delle forze dell'ordine.
Analoghe manifestazioni in tutto il territorio nazionale, a Roma all'esterno del Senato e con volantinaggi davanti le prefetture. E per il 13 dicembre i sindacati hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma, in piazza Montecitorio.
In particolare, le 22 sigle sindacali di settore rivendicano la necessità di fondi e denunciano la scure dei tagli alla sicurezza che dal 2008 si sta abbattendo sulle forze di polizia.
"Nelle ultime finanziarie i tagli sono stati di oltre due miliardi di euro - dice Santino Barbagiovanni, segretario regionale Silp Cgil Lombardia - e siamo al collasso. Oltre alla mancanza di personale dobbiamo anche fare i conti con il blocco degli stipendi. Vuol dire che se sono necessari straordinari per far fronte alla mancanza di personale, questi non vengono pagati. Manifestiamo contro lo smantellamento della sicurezza. Il governo dà un'ulteriore colpo alla sicurezza e di fatto ora abbiamo serie problematiche legate al controllo del territorio. Solo in Lombardia, ad esempio, c'è un ammanco di 1.300 persone e anche per il parco mezzi la situazione grave, da tempo non viene rinnovato, le auto spesso non sono in condizione con il risultato che i pattugliamenti vengono svolti a piedi. La situazione è allarmante".
"La protesta di oggi è andata benissimo - commenta Felice Romano, segretario generale del
Siulp - Abbiamo ricevuto la solidarietà e l'appoggio da tantissimi cittadini, anche loro preoccupati per il collasso del sistema della sicurezza che si sta verificando con i tagli operati dal governo. Una situazione che peggiorerà se non passa l'emendamento al decreto sicurezza che blocca il tetto agli straordinari e alle indennità operative"
Siulp - Abbiamo ricevuto la solidarietà e l'appoggio da tantissimi cittadini, anche loro preoccupati per il collasso del sistema della sicurezza che si sta verificando con i tagli operati dal governo. Una situazione che peggiorerà se non passa l'emendamento al decreto sicurezza che blocca il tetto agli straordinari e alle indennità operative"
Quante chiacchiere sulla sicurezza,
da parte di un Governo in agonia...