Un passo indietro del premier, un passo avanti dell'Italia

Per rivolgersi oggi credibilmente all'opposizione bisognerebbe che il Presidente Berlusconi fosse in grado di rivolgersi credibilmente al Paese. Non è così. Il Presidente del Consiglio non è in condizione di aprire una fase nuova: ne è anzi l'impedimento. Nessuna partita si può giocare a tempo scaduto. Ormai il Paese non chiede al Presidente Berlusconi un programma; gli chiede un passo indietro.
Pierluigi Bersani, sempre sul Corriere, replica alla lettera di ieri del premier, e rilancia invece la proposta del PD per il futuro dell'Italia, capace di andare oltre le vicende personali del presidente del consiglio.

Ieri siamo stati facili profeti, nello scrivere che la lettera del Premier aveva solo uno scopo elettorale.

Lo si è visto nella dichiarazione di fine serata, dove Bersani, da ottimo interlocutore, è tornato ad essere un insolente comunista...

Povera Italia! Poveri noi...

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