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Afghanistan: serve una concreta dimostrazione di solidarietà

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Tutte le immagini in arrivo dall’Afghanistan “sono strazianti. ”  È un Paese “in cui il popolo soffre, da sempre, e ritiene di avere poche prospettive. ” I talebani “fanno paura ai giovani e alle molte donne che si sono dovute rintanare in casa.  È  l’ennesima prova che non possiamo girare la testa dall’altra parte. ” Lo dice in un’intervista a  Il Messaggero  la Viceministra degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale  Marina Sereni . “Serve una riflessione rigorosa, abbiamo commesso degli errori. Certamente, in un Paese attraversato da tante frammentazioni etniche, religiose e tribali, non siamo riusciti ad accompagnare l’intervento militare della NATO con la creazione di istituzioni solide. – spiega – Ma non mi sento di dire che è stato tutto sbagliato. Se per vent’ anni i bambini e le bambine afghane sono potute tornare a scuola e le donne emanciparsi è grazie a questa missione.” La scelta dell’amministrazione USA “è stato un passaggio graduale iniziato da Obama, accele

Fit for 55, un dovere verso i giovani

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Sono tredici le proposte del piano dell’Ue Fit 55: clima, energia, trasporti e suolo per realizzare l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e di azzerarle entro il 2050.  Per assicurare il benessere della nostra generazione e di quelle future.  Un progetto ambizioso verso uno sviluppo sostenibile, giusto e inclusivo, che l'Italia e l’Europa possono e devono assolvere.  Chiara Braga ,  Responsabile Transizione ecologica e Sostenibilità  nella Segreteria nazionale del Partito Democratico 

Insieme per il popolo afgano

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Si è svolta ieri mattina una riunione straordinaria della Segreteria Nazionale del PD, allargata ai rappresentanti dei Gruppi Parlamentari, per fare il punto sulla situazione in Afghanistan. All’ordine del giorno, oltre all’analisi dell’impatto geopolitico della questione e alle implicazioni diplomatiche e istituzionali, la mobilitazione nazionale del partito per il sostegno, l’accoglienza e la solidarietà alle popolazioni coinvolte, in particolare alle donne e ai bambini. Nel corso dell’incontro si è deciso di avviare subito una prima serie di iniziative cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni.  In primo luogo, parte da oggi una campagna di mobilitazione su tutto il territorio nazionale per convogliare l’impegno di iscritti e militanti dem, e delle tante associazioni che gravitano intorno al centrosinistra, in azioni di concreta solidarietà, a partire da una sottoscrizione pubblica per raccogliere le donazioni dei singoli cittadini. Sottoscrizione cui sono chiamati a impegnarsi, p

Assegno unico: ok al decreto ponte

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Una buona notizia: la Camera il mese scorso ha dato il via libera definitivo al decreto legge ponte che anticipa al 2021, a partire dal 1 luglio e fino al 31 dicembre, l’assegno unico universale per i figli minori, strumento che entrerà a regime nel 2022.  Il decreto riconosce alle famiglie che non hanno diritto all’assegno al nucleo familiare, un assegno per ciascun figlio minore che varia a seconda del numero dei figli e dell’Isee.  Lo strumento consente a circa due milioni di famiglie di ottenere un sostegno mensile per i figli minorenni.  È una misura a cui teniamo molto, di contrasto alla denatalità e alle disuguaglianze, a sostegno delle famiglie e, quindi, dell'Italia. 

Afghanistan: la democrazia non si può esportare con la guerra

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“La fuga caotica dell’Occidente da Kabul cancella anche quanto di buono è stato fatto per la società afghana. ”  Così a  la Repubblica   Enrico Letta  in una intervista. “Ho sentito tutti i ministri competenti – racconta – e ho avuto un lungo colloquio con Josep Borrell, Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione Europea. Sono ore decisive e non devono essere sprecate. Non possono essere questi i titoli di coda dell’impegno dell’Occidente in Afghanistan. Non basta il vertice dei ministri degli Esteri, va convocato subito un Consiglio europeo che cerchi di raddrizzare il possibile. Serve una UE unita e decisa, ora ogni distinguo è una diserzione. Questa è una guerra persa e bisogna limitarne gli effetti disastrosi. ”  Alla domanda se quella avviata dagli USA nel 2001 è solo una guerra persa o anche una guerra sbagliata, Letta risponde: “Una guerra disseminata di tanti, troppi errori, a cominciare dall’unilateralismo con cui è stata aperta e chiusa dagli Stati Uniti. Non si p

Il G20 investe nella cultura

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È stata approvata all’unanimità dai Ministri del G20 della Cultura la Dichiarazione di Roma, documento con il quale si chiede il pieno riconoscimento e l’integrazione della cultura e dell’economia creativa nei processi e nelle politiche di sviluppo e si esortano i governi a riconoscere la cultura e la creatività come parte integrante delle agende politiche nazionali e globali, assumendo anche azioni forti e coraggiose contro i cambiamenti climatici, il terrorismo e il traffico illegale delle opere d’arte.  Un passo decisivo, che vede la tutela e promozione della cultura come motore di crescita giusta ed equilibrata.  Perché investire nella cultura è investire in una crescita economica sostenibile e nella creazione di posti di lavoro. Investire nel futuro dell’Italia, facendo tesoro del passato. 

Afghanistan: la lettera degli Eurodeputati PD

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“L’Europa deve assumere un ruolo decisivo, assieme alla Comunità internazionale, mettendo in atto un’iniziativa politica immediata, più ampia dell’intervento di evacuazione in atto, davanti alla riconquista dell’Afghanistan da parte dei talebani. Serve una risposta comune europea, convocando immediatamente un Consiglio europeo straordinario e un Consiglio dei ministri degli esteri UE, per creare canali di accesso e corridoi umanitari, con una particolare priorità per le donne, i minori e le famiglie.’’  È quanto scrivono gli Eurodeputati PD in una lettera inviata oggi alla Presidente della Commissione Europea,  Ursula von der Leyen , all’Alto Rappresentante,  Josep Borrell  e al Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, chiedendo “un’azione decisa e coraggiosa, forte nell’emergenza di queste ore e lungimirante per il futuro di quel Paese e di quella regione.’’  “Ci aspettiamo da voi – si legge nella lettera – una reazione adeguata, sapendo che potete contare su molte disponibil

Ius Soli, una battaglia giusta per la cittadinanza

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“Ottimo che la Ministra Lamorgese abbia sostenuto lo Ius Soli, sposando in questo la giusta linea tracciata da Giovanni Malagò. Il tema della cittadinanza non può essere legato al numero di medaglie che un atleta vince per il Paese.” dichiara  Valentina Cuppi , presidente dell’Assemblea nazionale del PD.  “I diritti come questi non si "conquistano" dimostrando di essere più veloci, forti o resistenti di altri. Si deve garantirli perché è giusto. È un’ingiustizia continuare a creare distinzioni, dividere chi qui nasce e cresce  in persone serie A e persone di serie B, a cui non viene riconosciuto il diritto ad esser cittadine di una Repubblica che è, a tutti gli effetti, la loro casa.  Ci sono bambini che nascono qui, frequentano le scuole, son parte delle comunità in cui vivono a cui si impone di essere trattati diversamente rispetto ai loro compagni, amici. Se nasci qui, sei italiano. Punto.  E la battaglia sullo Ius Soli è quanto di più giusto si possa portare avanti sul te

Afghanistan: l’Occidente apra dei corridoi umanitari per i rifugiati

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“Seguiamo con grande preoccupazione le notizie che giungono dall’Afghanistan. Ci preoccupa la sorte della popolazione, in particolare delle donne e delle minoranze invise al regime integralista che si va istituendo. ”    Inizia così Cecilia D’Elia , Portavoce della Conferenza delle Donne del PD e componente della Segreteria Nazionale, a commentare la situazione afghana e aggiunge: “Non possiamo girarci dall’altro lato, la fine della presenza militare non può significare la fine di qualsiasi presenza e l’abbandono totale della popolazione.  In queste ore si moltiplicano gli appelli e le prese di posizione della società civile italiana, delle associazioni di donne. Siamo con loro, preoccupate del destino di dominio che potrebbe attendere tante donne e bambine in balia dei talebani.  Bisogna garantire protezione internazionale ai cittadini e alle cittadine afghane. Chiediamo che l’Italia e l’Europa si impegnino subito per una politica di corridoi umanitari nei confronti dei rifugiati prov

Recovery Fund: importante andare avanti con le riforme

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“Il processo che ha portato al Recovery è stato molto duro, nei primi negoziati ogni nostra richiesta veniva respinta, poi, invece, grazie ad una squadra negoziale molto determinata siamo riusciti a restare compatti e alla fine abbiamo ottenuto tante cose: ad esempio l’aumento dell’acconto che abbiamo strappato l’ultima notte, la possibilità di utilizzare una parte dei fondi per alcune mirate spese correnti necessarie per realizzare le riforme.   Oggi sono contenta di vederne i risultati ”.   Così   Irene Tinagli , Presidente della Commissione Affari economici e finanziari del Parlamento Europeo e Vicesegretaria del PD, in una intervista a La stampa.  Si è saliti dal 10 al 13% e per l’Italia vuol dire disporre di quasi 6 miliardi in più. Tinagli spiega che è “il risultato dell’asse italo-spagnolo ed una richiesta esplicita del nostro gruppo politico, i Socialisti e Democratici”. “I fondi che sono legati agli impegni presi dai Paesi sono legati ai cosiddetti “milestones and targets”: ci

Come viaggiare quest'estate in Europa

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Dal 1 luglio, grazie al Green pass, è possibile viaggiare all’interno dell’Unione europea. Può farlo chi è vaccinato, chi ha fatto un tampone negativo recente o chi è guarito dal Covid. Ma non sempre basta il Green Pass. Per entrare in alcuni Paesi europei è necessario essere in possesso del Passenger Locator Form (PLF). Si compila online ed è richiesto in Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. In Italia il PLF va compilato sia dai turisti stranieri in ingresso sia dagli italiani che rientrano da un viaggio all’estero. Sono tanti i siti utili per avere informazioni in italiano sui Paesi di destinazione, con una certezza che si somma alla tutela della libertà di circolazione: la normativa europea garantisce l’assistenza sanitaria. Essere Europa significa avere regole comuni e comuni diritti. Il rispetto delle stesse, vaccinarsi, è nell’interesse nostro e del prossimo. Il vaccino è libertà.

Green Pass, la via per tornare alla normalità

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“C’è chi sostiene che le misure pensate dal Governo per gestire questa fase pandemica siano un danno per l’economia, noi continuiamo a mettere davanti a tutto la salute delle persone.  E nel farlo registriamo anche una ripresa economica, al contrario di ciò che afferma Giorgia Meloni.  La si deve alla maggiore libertà di spostamento e interazione, grazie alla campagna vaccinale e al Green Pass, presupposto per la messa in sicurezza di ciascuno di noi.  A uccidere l’economia è il virus e l’irresponsabilità.” Il Senatore  Antonio Misiani ,  Responsabile Economia e finanze per il PD , commenta così i dubbi, condivisi in realtà anche da larga parte della Lega, e le esternazioni della leader di FdI sul Green Pass.  A queste riflessioni aggiunge il suo contributo la Deputata Lia Quartapelle ,  Responsabile Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo per il PD : “Il Green Pass è talmente inutile, a detta dei No Vax e di chi strizza loro l’occhio dalle fila del Governo, che siam

Grazie di tutto, Gino

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Ha dedicato tutta la vita a salvarne altre, di vite, Gino Strada.  Uomo e professionista eccezionale, instancabile nella sua ostinata missione di pace e nel garantire ogni aiuto necessario agli ultimi, ovunque nel mondo.  Grazie di tutto Gino Strada, grazie per il tuo impegno a salvare la vita di chi sembra non contare nulla, grazie per le tue parole e azioni contro violenza e guerre. 

Emergenza climatica: è tempo di agire

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“Il cambiamento climatico è un’emergenza, una drammatica realtà. Lo conferma il nuovo report del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), che ha lanciato l'allarme: bisogna agire subito e contrastare gli effetti che potrebbero diventare irreversibili.” Commenta così Chiara Braga , Responsabile Transizione ecologica e Sostenibilità nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico, il report IPCC sull'emergenza climatica.  “A dimostrare una crisi climatica senza precedenti, anche gli ultimi tragici eventi ambientali.  Il caldo eccezionale che ha innescato in Sardegna, Calabria, Grecia e Russia degli incendi disastrosi, le inondazioni che hanno provocato centinaia di morti, le precipitazioni che potrebbero farsi sempre più insistenti e pericolose.  Questa è la realtà che ci fa capire che non c’è più tempo: bisogna agire e farlo ora.  Dobbiamo rispettare e realizzare gli impegni dell’Italia e dell’Europa nei confronti delle attuali e future generazioni. ”  A lei