Recovery Fund: importante andare avanti con le riforme

“Il processo che ha portato al Recovery è stato molto duro, nei primi negoziati ogni nostra richiesta veniva respinta, poi, invece, grazie ad una squadra negoziale molto determinata siamo riusciti a restare compatti e alla fine abbiamo ottenuto tante cose: ad esempio l’aumento dell’acconto che abbiamo strappato l’ultima notte, la possibilità di utilizzare una parte dei fondi per alcune mirate spese correnti necessarie per realizzare le riforme. Oggi sono contenta di vederne i risultati”.  

Così Irene Tinagli, Presidente della Commissione Affari economici e finanziari del Parlamento Europeo e Vicesegretaria del PD, in una intervista a La stampa. 

Si è saliti dal 10 al 13% e per l’Italia vuol dire disporre di quasi 6 miliardi in più. Tinagli spiega che è “il risultato dell’asse italo-spagnolo ed una richiesta esplicita del nostro gruppo politico, i Socialisti e Democratici”.

“I fondi che sono legati agli impegni presi dai Paesi sono legati ai cosiddetti “milestones and targets”: ci sono obiettivi sia qualitativi che quantitativi da raggiungere. Gli investimenti sono più facilmente misurabili, mentre i processi di riforma saranno valutati sulla base in un iter”.

Tinagli chiude sottolineando l’importanza di andare avanti con le riforme “Bisogna andare avanti con le riforme, a partire da quella del fisco. Bisogna tenere vivo quello spirito di unità nazionale che sta alla base del Governo Draghi e riporre le bandierine di partito. Perché ne va dell’attuazione del Piano di Ripresa. È quello che aveva detto all’inizio anche il Presidente Mattarella”.


L’intera intervista di Paolo Baroni su La Stampa 

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