Ius Soli, una battaglia giusta per la cittadinanza

“Ottimo che la Ministra Lamorgese abbia sostenuto lo Ius Soli, sposando in questo la giusta linea tracciata da Giovanni Malagò. Il tema della cittadinanza non può essere legato al numero di medaglie che un atleta vince per il Paese.” dichiara Valentina Cuppi, presidente dell’Assemblea nazionale del PD. 

“I diritti come questi non si "conquistano" dimostrando di essere più veloci, forti o resistenti di altri. Si deve garantirli perché è giusto. È un’ingiustizia continuare a creare distinzioni, dividere chi qui nasce e cresce  in persone serie A e persone di serie B, a cui non viene riconosciuto il diritto ad esser cittadine di una Repubblica che è, a tutti gli effetti, la loro casa. 

Ci sono bambini che nascono qui, frequentano le scuole, son parte delle comunità in cui vivono a cui si impone di essere trattati diversamente rispetto ai loro compagni, amici. Se nasci qui, sei italiano. Punto. 

E la battaglia sullo Ius Soli è quanto di più giusto si possa portare avanti sul tema cittadinanza.” 

“Le Olimpiadi hanno confermato quanto sosteniamo da tempo: lo Ius Soli di fatto esiste già. È nella società, nelle scuole, tra i nostri ragazzi.” aggiunge Antonio NicitaResponsabile Istituzioni, Tecnologie e Piano Nazionale di Riforma e Resilienza nella Segreteria Nazionale del PD. 

“La cittadinanza non può dipendere dal numero di medaglie vinte. Non è un diritto che si conquista con il talento. È un diritto, quello di essere cittadini della Repubblica, da garantire perché è giusto. Perché l’Italia è casa a tutti gli effetti. Dovere della politica e delle Istituzioni è far sentire le seconde generazioni parte integrante della società. 

La società è cambiata: facciamocene una ragione e iniziamo a guardarla, con occhi nuovi.” 

“Sono Meloni e Salvini a dover tornare nel mondo reale, uscendo dal loro pianeta popolato di No Vax, di nostalgie fasciste, sollecitazioni di paure e di egoismi.” conclude il Deputato Walter Verini, Tesoriere PD. 

“La realtà è fatta di persone, lavoratori, categorie sociali, imprese, che vogliono una società che riparta in sicurezza e in salute, imprese che si rialzano, lavoratori che non perdono il posto. Giovani che, dalla scuola, costruiscono il proprio futuro. La realtà è fatta di sicurezza, integrazione, solidarietà. Diritti e apertura vera a qualsiasi diversità. È fatta di tanti colori, come quelli delle Olimpiadi. 

Meloni, Salvini uscite dalla vostra bolla: parlare di Ius Soli vuol dire una politica che somiglia alla vita vera, alla realtà, al futuro.” 

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