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Un anno di Area C a Milano

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Un anno fa nasceva a Milano Area C. Quali risultati? Il Comune ha predisposto qui un approfondimento sul tema. Riduzione di 41.000 ingressi di auto al giorno nella Cerchia dei Bastioni, 13 milioni di euro, al netto dei costi del servizio (7 milioni), investiti per il potenziamento di metropolitane, tram e autobus e per l’attuazione della seconda fase del bike sharing milanese. 14 linee di mezzi pubblici di superficie potenziate, 36 corse in più, ogni giorno, della metropolitana, con l'estensione dell'orario di punta. E ancora, aumento da 120 a 166 delle stazioni del bike sharing, con oltre 2.800 bici in circolazione. " In questo primo anno Area C ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata in termini di riduzione del traffico e di miglioramento della qualità della vita di chi vive, lavora o visita la nostra città. Come era stato promesso un anno fa, inoltre, tutte le risorse che nel 2012 sono arrivate dalla congestion charge sono state subito investite n

Qualità dell'aria in Lombardia, giorni di decisioni importanti

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Di smog si muore, in Lombardia. Lo sosteneva anche uno studio della Commissione Europea, due anni fa, ma nel frattempo poco è cambiato. Oggi, a Palazzo Marino a Milano, i Genitori Antismog , associazione attiva da una decina d'anni ( qui il loro sito) presentano una ricerca predisposta due anni fa dalla Regione, ma mai presentata ufficialmente . Il rapporto analizza le fonti del Pm10 in Lombardia: in testa i trasporti su strada, che producono un terzo delle polveri nell’aria, segue la legna bruciata in stufe e camini . Abbattendo dell'80% le emissioni di Pm10 derivanti dalla cattiva combustione del legno e del 90% quello di auto e camion, un trentenne potrebbe vivere fino a sedici mesi in più. E si eviterebbero dai 3 ai 7 mila morti all'anno, in una Regione dove ci si ammala di più rispetto al resto dell'Europa, come dimostrano gli stessi dati. Una delle cose da fare, in Lombardia, è avere finalmente il piano dell'aria, che la Regione doveva elaborare i

A Milano torna Area C

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Dal 17 settembre torna a Milano Area C. E' questa la decisione presa, nei giorni scorsi, dalla maggioranza di centrosinistra di Palazzo Marino. Il ticket verrà riattivato da lunedì 17 settembre e resterà in via sperimentale fino a marzo, quando dovrà essere poi trasformato in un provvedimento definitivo. La decisione sarà formalizzata proprio oggi in Giunta , e conferma quanto già ipotizzato in luglio (leggi qui ), dopo la sentenza di sospensione del provvedimento da parte del Consiglio di Stato (leggi qui ), quando i giudici amministrativi accolsero il ricorso di un garagista del centro. Il nuovo provvedimento stabilirà la sperimentazione del pedaggio per un anno (compresi i sei mesi già trascorsi), conterrà le tariffe agevolate per le autorimesse del centro e lo stop alle 18 (anziché alle 19,30) per i "Giovedì di Milano", che prevedono eventi e negozi aperti fino a tardi, come concordato con i commercianti. Nella stessa maggioranza si è anche consapevoli dell

Lo smog nelle nostre città

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La qualità dell'aria delle nostre città non accenna a migliorare. Ormai si è perso anche il conto dei giorni di sforamento, nell’area metropolitana milanese, dei valori massimi delle polveri sottili. Ieri, in Provincia di Milano, 74 Sindaci (su 134) della Provincia di Milano hanno deciso per alcune misure comuni : da domani a martedì prossimo, weekend escluso, diesel Euro 3 fermi a Milano e in 70 Comuni milanesi. Se dalle 8.30 alle 18 i privati non potranno circolare, via libera invece a commercianti e artigiani dalle 10 alle 18. E, sempre da domani, un grado (da 22 a 21) e un'ora (da 14 a 13) in meno di accensione delle caldaie nelle case e negli edifici pubblici e industriali , oltre alla stretta sulle porte sempre aperte dei negozi. «Un piccolo passo necessario per fare grandi passi», ha detto ieri il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia , dopo che il Comune ha rinunciato ai passi più decisi che aveva ipotizzato in precedenza. Dal tavolo è scaturita anche una lette

Smog: Roma e Milano le peggiori in Europa

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Berlino, Stoccolma e Copenhagen sono le città leader in Europa nell'obiettivo di combattere l'inquinamento atmosferico, secondo una graduatoria di 17 città europee. Le ultime? Roma e Milano. La classifica ( qui ) è stata stilata dall' European Environmental Bureau , la più grande federazione europea di associazioni ambientaliste, nell'ambito della campagna sul clima «Zero Emissioni» che ha stilato la classifica delle più virtuose nel ridurre i livelli di inquinamento prodotto, soprattutto, dal traffico veicolare . Se è vero che nessuna delle 17 città messe sotto esame ha raggiunto il massimo dei voti, Roma e Milano sono veramente messe male , considerando le politiche attivate per incentivare l'uso di trasporti pubblici, o le modalità di comunicazione ai cittadini, o lo stimolo al muoversi a piedi o in bicicletta o, ancora, la limitazione del traffico delle auto. Fra poche settimane , quando saremo qui a scrivere della pessima qualità dell'aria che res

Smog: un nuovo record negativo

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Aria fuorilegge 56 giorni su 68 : se il 2010 era stato disastroso , il 2011 è iniziato allo stesso modo. E nel frattempo, zero multe, corrispondenti a zero controlli sull'obbligo di andare a 70 all'ora sulle strade provinciali. Due dati, illustrati ieri da giornali di schieramento diverso , per confermare che su alcuni temi sarebbe necessario andare oltre le misure spot e fare davvero qualcosa di concreto . Repubblica: Giornale:

Il nuovo limite di velocità sulle strade provinciali

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La Provincia di Milano, con un'ordinanza del 14 febbraio , ha istituito il limite di velocità di 70 Km/h su tutte le strade provinciali extraurbane, salvo non siano già vigenti limiti uguali o inferiori. La misura si è resa necessaria a causa della concentrazione degli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera di Milano e del relativo hinterland, che ha superato le soglie di guardia per un numero di giorni superiore al limite previsto dalle direttive europee di riferimento. Le strade interessate dal nuovo limite orario sono queste .

Smog, già peggio dell'anno scorso

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Siamo stati dunque fuorilegge anche nel 2010, anche se con valori decisamente più bassi degli anni trascorsi. E' il caso di sperare che nel 2011 ci metteremo in regola con i parametri europei? Era questa la domanda che ci siamo fatti all'inizio dell'anno. Beh, diciamo che l'inizio non è incoraggiante : a Milano abbiamo avuto quattordici giornate fuorilegge su sedici. Abbiamo fatto peggio rispetto all’anno scorso, quando fino a metà gennaio la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo era stata superata “solo” dieci volte. Complice il meteo, che non promette pioggia neppure per i prossimi giorni, il 2011 è partito malissimo.

Smog, i conti del 2010

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Monza batte tutti i capoluoghi lombardi quanto a giornate di superamento della soglia di 50 microgrammi/mc per le polveri sottili nel corso del 2010: 92 le giornate irrespirabili nel capoluogo brianzolo, contro le 35 tollerate stando ai parametri europei. Dopo di lei Brescia (89 giornate) e Milano (87). Degli altri capoluoghi, vanno male Mantova, Bergamo e Lodi, un po' meglio Pavia, mentre un'aria migliore è quella che soffia a Varese, Como e Lecco, con valori medi accettabili e un numero di superamenti contenuto, sebbene superiore al valore tollerato. Decisamente migliore la situazione a Sondrio, mentre non si classifica Cremona, città in cui le centraline ARPA sono da tempo fuori servizio. Sono questi i dati sull'inquinamento, forniti da Legambiente Lombardia. Siamo stati dunque fuorilegge anche nel 2010, anche se con valori decisamente più bassi degli anni trascorsi. E' il caso di sperare che nel 2011 ci metteremo in regola con i parametri europei?

Aspettando la pioggia

Ormai sono trascorsi diciotto giorni; Diciotto giorni nei quali le centraline che rilevano la qualità dell’aria di Milano, ci informano che è stata superata la soglia d’allarme per le polveri sottili. Il bollettino meteo per il fine settimana, fonte ARPA, prevede condizioni atmosferiche favorevoli all’accumulo di inquinanti ed al peggioramento della situazione. La situazione rappresenta un’ emergenza. Ogni anno muoiono nella sola Milano 400 persone per smog… 400. Per non contare i 73 ricoveri per malattie imputabili all’inquinamento. Registrata l’emergenza il Sindaco Moratti ed il Presidente della Regione Roberto Formigoni (ricordiamo candidato per la quarta volta al Pirellone) cosa fanno? La risposta è semplice. Nulla. Serve un provvedimento immediato per far rientrare le polveri sottili nella norma Il governatore deve fermare le autovetture da domani. La Regione Lombardia in questi anni si è distinta per insufficienti investimenti a favore di una mobilità che non prevedesse l’utiliz