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Visualizzazione dei post con l'etichetta provincia di Monza e Brianza

I dati sul lavoro in Brianza

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Sta andando male, andrà anche peggio. L'amministrazione provinciale di Monza e Brianza vede nero in fatto di occupazione. Sono stati presentati ieri, nella sede della Provincia di Monza, i dati relativi al flusso del mercato del lavoro nel 2011 . I dati, elaborati dall'Osservatorio specifico, sono quelli relativi alle assunzioni e cessazioni, che le aziende della Provincia devono obbligatoriamente comunicare. I dati dicono che nel 2011 si è registrato un saldo negativo, tra avviamenti e cessazioni, di oltre 3.600 unità. "Questi dati confermano il trend recessivo in cui si trova il nostro Paese – commenta il Presidente Dario Allevi – e le conseguenze drammatiche che questa crisi provoca anche in Brianza, una delle principali locomotive economiche d'Europa". Le assunzioni avvengono prevalentemente tra i giovani : il 49% degli avviamenti complessivi avviene per la classe di età 20-34 anni, mentre la classe di età 35-49 anni possiede una quota percentuale de

Scuola superiore: tempi lunghi per la ripresa dei lavori

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foto da www.ilcittadinomb.it Novembre 2009: Comune e Provincia, in pompa magna, posano la prima pietra del cantiere della scuola superiore. Maggio 2012: il "cratere" non va avanti. Abbiamo dedicato molto spazio sul blog al tema della scuola superiore . E abbiamo raccontato (trovate tutto qui , nella nostra sezione dedicata alla scuola) di quella posa della prima pietra, fatta solo per un motivo di immagine. Già, perchè in realtà anche nel 2009 c'erano ancora problemi nel passaggio delle funzioni tra la Provincia di Milano, che aveva avviato l'appalto per la costruzione della scuola, e quella di Monza. Problemi che, ad oggi, ostacolano la ripresa dei lavori, in un cantiere avviato e poi fermato. Siamo ancora fermi , come racconta il Cittadino ( qui ), all'approvazione del bilancio 2012 della Provincia , che dovrà poi definire il suo piano delle opere e il passaggio di un mutuo da un'altra opera pubblica alla scuola di Brugherio. Fatti questi passaggi

Scuola superiore: anche febbraio è passato invano

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Anche febbraio è passato invano, per il cantiere della scuola superiore. Era questa la promessa, fatta a novembre, dalla Provincia, con la rassicurazione anche del Sindaco: "i soldi ci sono, da Milano sono stati trasferiti a Monza, ora è tutto pronto, entro gennaio i lavori di costruzione della scuola ripartono" . Così non è stato. Noi ci siamo informati sui motivi di questo nuovo ritardo, e abbiamo saputo che manca ancora un passaggio. La finanziaria irlandese che ha stipulato il mutuo con la Provincia non ha ancora dato il suo ok a trasferire i soldi, inizialmente destinati alla scuola Porta di Monza, al cantiere di Brugherio . Un ok che non dovrebbe avere ostacoli particolari, che anzi dovrebbe essere atteso a giorni, eppure un passaggio senza il quale i tempi si sono ulteriormente allungati. Sarà davvero l'ultimo ostacolo, e poi il cantiere partirà? Staremo a vedere... - - - PS: questo post è una copia esatta di quello scritto il mese scorso (vedi qui ); un

Terzo giorno di sciopero all'Alcatel. Intanto buone notizie per la Bames

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foto da www.ilcittadinomb.it Oggi è il terzo e ultimo giorno di sciopero alla Alcatel Lucent di Vimercate . Uno sciopero proclamato dai sindacati e dalle rsu dell'azienda, in attesa dell'imminente incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e i vertici della multinazionale , ottenuto anche grazie all'interessamento del PD (ne abbiamo parlato qui ). Ieri i dipendenti Alcatel in sciopero hanno bloccato per un quarto d'ora la tangenziale est, all'altezza dello svincolo di Burago, per proseguire poi in corteo fino al centro commerciale del vicino quartiere Torri Bianche, dove hanno distribuito volantini ai passanti per illustrare le gravi conseguenze occupazionali e produttive dei tagli annunciati dall'azienda per il 2012. Un'azienda sana, lo ricordiamo, che ha solo deciso di chiudere l'impianto di Vimercate per trasferire tutto negli Stati Uniti. Intanto , nel pieno dello sciopero Alcatel-Lucent, si è aperta una speranza per i l

Troppo cemento: la Regione boccia Monza

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Il Pirellone stronca la variante al Pgt di Monza. Con documento di 52 pagine , arrivato sabato mattina sul tavolo della giunta targata Pdl-Lega, i tecnici di Regione Lombardia hanno assestato allo strumento urbanistico adottato lo scorso ottobre fra mille polemiche un colpo durissimo. Sei i poli strategici e 41 gli ambiti di trasformazione individuati dalla maggioranza, 314 gli ettari interessati dal progetto che avrebbe ridisegnato lo skyline del capoluogo brianzolo. Una colata di 4 milioni di metri cubi di cemento per far spazio e 35mila abitanti in più , con il forte comsumo di aree agricole, Cascinazza compresa. L'iter di approvazione della variante, a seguito della stroncatura della Regione, diventa sempre più complicato per la giunta di Marco Mariani, che alla fine del suo mandato non ne sta azzeccando una. Esultano i partiti d'opposizione : Roberto Scanagatti, capogruppo pd e futuro candidato sindaco per le elezioni del 6 maggio, non le ha mandate a dire: «La rel

Scuola superiore: anche gennaio è passato invano

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Anche gennaio è passato invano, per il cantiere della scuola superiore. Era questa la promessa, fatta a novembre, dalla Provincia, con la rassicurazione anche del Sindaco: "i soldi ci sono, da Milano sono stati trasferiti a Monza, ora è tutto pronto, entro gennaio i lavori di costruzione della scuola ripartono". Così non è stato. Noi ci siamo informati sui motivi di questo nuovo ritardo, e abbiamo saputo che manca ancora un passaggio . La finanziaria irlandese che ha stipulato il mutuo con la Provincia non ha ancora dato il suo ok a trasferire i soldi, inizialmente destinati alla scuola Porta di Monza, al cantiere di Brugherio . Un ok che non dovrebbe avere ostacoli particolari, che anzi dovrebbe essere atteso a giorni, eppure un passaggio senza il quale i tempi si sono ulteriormente allungati. Sarà davvero l'ultimo ostacolo, e poi il cantiere partirà? Staremo a vedere...

Il Sindaco conferma: la Decathlon è solo una questione commerciale

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Incurante dei mille motivati e decisi NO finora ricevuti da comuni, provincia e regione , incurante della figuraccia dell'ultima conferenza stampa , fatta anche all'insaputa dei suoi alleati di governo, il Sindaco Ronchi procede imperterrito nella sua personalissima crociata per ottenere l'arrivo del centro commerciale Decathlon a Brugherio . In un breve articolo , pubblicato dal Cittadino di sabato, il Sindaco traccia il percorso : prima lo stralcio dal PLIS dell'area interessata (ne abbiamo parlato qui ) e poi la modifica delle aree agricole strategiche proposte dalla Provincia (vedi qui ). Così facendo, a quel punto tutto sarebbe più facile dato che, per usare le parole del Sindaco, "si tratterebbe di una semplice autorizzazione commerciale". Finalmente! Finalmente il Sindaco si decide a dire le cose come stanno: il progetto Decathlon è solo un centro commerciale! Il resto sono bricioline, che la società francese distribuisce al Comune, che in ca

Province: Monza litiga con Milano per l'eredità mai ricevuta

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foto da www.mbnews.it Da due anni la Provincia di Monza attende i soldi che gli spettano da quella di Milano. Due enti dello stesso colore politico, da due anni, non fanno altro che litigare. E a pagare siamo noi cittadini. Quando è nata la Provincia di Monza, c'è stato lo scorporo di competenze, strutture, risorse finanziarie e personale da quella di Milano. Fatti tutti i conti, è venuto fuori che la Provincia di Milano doveva alla Provincia di Monza ben 46 milioni di euro. Soldi mai arrivati alla Brianza.  Al punto che ora Dario Allevi , Presidente della Provincia di Monza, ha annunciato di avere dato via libera alle pratiche per aprire una vertenza legale con palazzo Isimbardi . Nel frattempo, però, Allevi ha annunciato che per far quadrare i conti di un bilancio sempre più in affanno è stato necessario aumentare l'aliquota Rc auto dal 12,5% al 16% . E così le rivalità tra Podestà ed Allevi le pagano i brianzoli...

Decathlon e PTCP: la Provincia boccia (ancora una volta) il Sindaco Ronchi

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particolare di una foto da www.ilcittadinomb.it La scorsa settimana abbiamo scritto ( qui ) dell'avvio dell'adozione del Piano territoriale di coordinamento provinciale, il documento urbanistico della Provincia . Avevamo anticipato che uno degli oggetti di discussione più forte sarebbe stata la questione relativa al centro commerciale Decathlon a Brugherio , tanto voluto dalla Giunta Ronchi. La Provincia è stata molto chiara : "sappiamo che il Sindaco di Brugherio ha più volte dichiarato di aver ricevuto da noi un assenso al progetto del Decathlon, ma non corrisponde al vero: noi siamo fermamente contrari ad altri centri commerciali ", hanno detto il Presidente Allevi e il suo vice Brambilla. Ronchi venerdì ha convocato (in solitaria) una conferenza stampa , minacciando una marcia sulla Provincia; la replica di Allevi non si è fatta attendere neppure in questo caso. Anche stavolta emerge la modalità di lavoro di un Sindaco che minaccia di sfasciare tutto (pe

PTCP della Provincia: tutela del verde o cemento libero?

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Inizia tra poco meno di 30 minuti, in consiglio provinciale, l'iter di adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, il documento "urbanistico" della Provincia . Il documento , realizzato dall’Amministrazione in collaborazione con i tecnici del PIM, contiene le prescrizioni valide per i 55 Comuni della Provincia in materia di difesa del suolo, sistema insediativo, sistema socio-economico, sistema della mobilità, paesaggio e ambiente, ambiti agricoli strategici. Nei giorni scorsi, il piano è stato illustrato alla stampa dal Presidente Dario Allevi, insieme al Vicepresidente e Assessore alla Pianificazione Territoriale e Parchi Antonino Brambilla ed al Presidente della seconda Commissione Consiliare Provinciale Diego Terruzzi. “ La priorità assoluta di questo documento è la tutela delle poche aree ancora libere – ha esordito Allevi – Per questo abbiamo realizzato il Piano in tempi record, avendo ben presente che da noi ogni giorno vengono consumati

Lo smog nelle nostre città

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La qualità dell'aria delle nostre città non accenna a migliorare. Ormai si è perso anche il conto dei giorni di sforamento, nell’area metropolitana milanese, dei valori massimi delle polveri sottili. Ieri, in Provincia di Milano, 74 Sindaci (su 134) della Provincia di Milano hanno deciso per alcune misure comuni : da domani a martedì prossimo, weekend escluso, diesel Euro 3 fermi a Milano e in 70 Comuni milanesi. Se dalle 8.30 alle 18 i privati non potranno circolare, via libera invece a commercianti e artigiani dalle 10 alle 18. E, sempre da domani, un grado (da 22 a 21) e un'ora (da 14 a 13) in meno di accensione delle caldaie nelle case e negli edifici pubblici e industriali , oltre alla stretta sulle porte sempre aperte dei negozi. «Un piccolo passo necessario per fare grandi passi», ha detto ieri il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia , dopo che il Comune ha rinunciato ai passi più decisi che aveva ipotizzato in precedenza. Dal tavolo è scaturita anche una lette

Scuola superiore: il cantiere riparte a gennaio?

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il cantiere (fermo) della scuola superiore Si è svolto ieri , in Comune, un incontro tra la Provincia, gli amministratori comunali, il comitato per la scuola superiore e i presidenti delle consulte di quartiere. Tema: i lavori per la costruzione della scuola superiore. Ne abbiamo parlato ancora molto recentemente , rivelando quali sono i veri motivi del ritardo nella costruzione: i rapporti tra Provincia di Milano, che ha avviato le procedure di appalto, e la Provincia di Monza, che ne ha ereditato l'attuazione. Secondo le ultime informazioni, il percorso dovrebbe essere questo: la Provincia di Monza riceverà a breve da quella di Milano la dotazione complessiva relativa alla "spartizione" (scusate il termine poco tecnico, ma rende l'idea) delle competenze e delle funzioni tra le due Province. Nella dotazione complessiva saranno compresi i fondi per la scuola di Brugherio, che Monza dovrà poi assegnare ufficialmente a questo progetto. Ciò consentirà di ripre

Cantiere scuola superiore: i veri motivi del ritardo

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La scorsa settimana avevamo scritto ( qui ) dei ritardi nella costruzione della scuola superiore a Brugherio . Avevamo anche riportato le nostre perplessità sulle prime risposte, fornite in consiglio comunale, sui motivi del ritardo . Ieri, in un incontro in Provincia, l'Assessore Meroni ha fornito maggiori spiegazioni, che in realtà rendono molto più chiare le ragioni dei ritardi. E non sono ostacoli da poco, purtroppo. Se la gru è stata sposta per veri motivi di assicurazione, i lavori in realtà non partono perchè la Provincia di Monza attende che quella di Milano (che aveva dato avvio alla procedura di appalto) comunichi ad una società finanziaria lo spostamento di un mutuo da una scuola ad un'altra. Chi ci segue ricorderà infatti che l'unico modo trovato dalla Provincia di Monza per realizzare la scuola a Brugherio è stato quello di dirottare i soldi previsti per un'altra scuola superiore sul cantiere di Brugherio. Ma, a quanto pare, nonostante la pr

Decathlon a Brugherio: ancora un deciso NO dalla Provincia

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Mentre il Sindaco Ronchi prepara la valigia per la gita a Marsiglia , dove andrà a visitare un "modello" di parco della forma Decathlon (vedi qui il nostro approfondimento), dalla Provincia arriva, ancora una volta, un NO deciso all'insediamento del centro commerciale Decathlon nell'area del Parco di Increa . La scorsa settimana , nel corso di una riunione della c ommissione provinciale Pianificazione del territorio , sono stati ascoltati i rappresentanti del comitato della cascina Sant'Ambrogio, che hanno illustrato le loro motivazioni contrarie alla Decathlon . Gli interventi dei rappresentanti di tutti i partiti non hanno lasciato alcun dubbio: nessuno vuole la Decathlon sull'area del PLIS delle Cave. " Noi della Lega non consentiremo la creazione di nuove strutture della grande distribuzione. I parchi sono vincolati, per evitare ogni trasformazione ". "Questo centro non si deve fare ". " Spero che il Sindaco non trovi un

Monza: ci sono i finti ministeri, mancano gli uffici provinciali

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La farsa dei Ministeri a Monza, alla quale stiamo dedicando un po' di attenzione sul blog, ha anche un risvolto che sa di beffa...A due anni dalla sua costituzione, la Provincia di Monza e Brianza infatti non ha ancora tutti gli uffici periferici necessari per legge. Ne scrive oggi Il Cittadino , che fa l'elenco di quello che ancora Roma non ha fatto arrivare alla Brianza : dalla Prefettura (poco personale, le pratiche sono ancora sbrigate a Milano) alla Guardia di Finanza (il cantiere per la sede non è ancora partito), passando per l'Agenzia delle Entrate (non ci sono i soldi per costruire la sede), i Vigili del Fuoco (il personale aggiuntivo necessario non è mai arrivato), la Direzione delle Dogane (che i Sindaci considerano indispensabile per l'economia brianzola), il Corpo Forestale , la Commissione Tributaria , la Direzione del Lavoro e la Motorizzazione civile . Insomma, al centrodestra al governo ovunque , ed in particolare alla Lega, si chiede concretezz

Dal 1 agosto aumentano i costi del trasporto in Brianza

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Da lunedì prossimo, 1 agosto, arrivano anche Brianza i rincari del trasporto pubblico, come stabilito da Regione Lombardia. Lo avevamo già anticipato qui . La ragione è la solita: il taglio dei fondi da parte del Governo ha costretto la Regione a questa politica di aumento dei trasporti. E ora la Provincia esegue ciò che gli ordina la Regione. Alla Brianza sono stati sottratti un milione di euro per la copertura dei contratti di servizio di trasporto pubblico. L'aumento medio previsto per ogni titolo di viaggio sarà del 20% e sarà applicato in maniera indifferenziata su qualsiasi tipologia di biglietto. Sarà invece introdotto un nuovo titolo di viaggio multi corse , valido per dieci viaggi, con l'applicazione di uno sconto pari all'8%. Per i servizi in gestione a Brianza Trasporti sarà introdotta dall’1 agosto anche la vendita a bordo del biglietto, però con un sovrapprezzo . Qui i nuovi costi dei biglietti, dal sito di Brianza Trasporti.

Decathlon: un nuovo NO dalla Provincia

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Ancora un NO della Provincia  all'insediamento del centro commerciale Decathlon a Brugherio. Ieri pomeriggio, in consiglio provinciale, rispondendo ad un'interrogazione ( qui ) del capogruppo del PD Mimmo Guerriero, l'assessore Antonino Brambilla ha ribadito che per la Provincia il centro commerciale Decathlon non si può realizzare su quell'area. Un'area agricola che la Provincia considera strategica . E che quindi vede una prevalenza della decisione provinciale su quella comunale . Il NO è stato ribadito anche  dal Presidente della Provincia Dario Allevi. L'ennesima smentita alle affermazioni del Sindaco , che anche recentemente, in consiglio comunale, aveva invece affermato di avere l'ok della Provincia.

I profughi in Brianza

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Ieri pomeriggio tre consiglieri provinciali del Partito Democratico , il capogruppo Domenico Guerriero , il vice presidente del consiglio provinciale Vittorio Pozzati e Adriano Poletti , hanno fatto visita alla Casa cantoniera di Monza , di proprietà della Provincia, dove sono alloggiati e assistiti dai volontari della Croce Rossa una quindicina di profughi provenienti dalla Libia. Al termine della visita, i consiglieri hanno dicharato che "i profughi stanno bene e siamo soddisfatti del lavoro della giunta provinciale e della Croce Rossa. E’ invece irresponsabile l'atteggiamento del sindaco di Monza Marco Mariani , che continua a rinviare la convocazione dell’assemblea dei sindaci , organismo indispensabile per coordinare tra i comuni di Monza e Brianza l'accoglienza dei circa 200 profughi attesi nei prossimi giorni su decisione del commissario governativo". Giustamente il Partito Democratico fa notare che su un'emergenza umanitaria di questa portata è ina

Brugherio, periferia di Sant'Albino? Per colpa di chi?

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(La Periferia,  Mario Sironi   1920) "Con la nuova Provincia Brugherio è passata da periferia di Cologno a periferia di Sant’Albino. Questo non va bene: siamo una città importante". La frase della settimana è senz'altro quella riportata qui sopra. Le parole sono di Agostino Lomartire , neo coordinatore del PDL (ne abbiamo parlato qui ). Sono la certificazione che nei due anni del centrodestra, con la giunta di Dario Allevi, per Brugherio non c'è stato nulla. Del resto, basta pensare alla scuola superiore (solo foto di inaugurazioni) o alla metropolitana , senza dimenticare il taglio dei trasporti pubblici . Ma chi rappresenta Brugherio in Provincia di Monza? Un consigliere del PDL, Gabriele Volpe, che però è di Lissone. Per Lomartire il consigliere Volpe in due anni di amministrazione di centrodestra " non si è mai fatto vedere a Brugherio , ha preso i voti per essere eletto in consiglio provinciale ed è scappato". Volpe di Lomartire dice invec

Avete per caso trovato in giro 1.800.000 euro?

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L'edizione di sabato de Il Cittadino di Monza e Brianza riporta brutte notizie per la costruzione della scuola superiore a Brugherio . Dopo le cento inaugurazioni del cantiere , con tanto di foto, l'Assessore provinciale ha comunicato giovedì in consiglio che sono spariti i soldi necessari per il miglioramento del progetto ereditato dalla Provincia di Milano. Parliamo di 1.800.000 euro, che secondo l'Assessore dovevano essere a bilancio e invece non ci sono più. Spariti. Non si sa dove. E intanto il cantiere per la costruzione, dopo lo scavo di ottobre , non va avanti , e l'unica possibilità che l'Assessore propone è quella di utilizzare soldi inizialmente previsti per un'altra scuola superiore della Brianza. Una guerra tra poveri, insomma...