Terzo giorno di sciopero all'Alcatel. Intanto buone notizie per la Bames

foto da www.ilcittadinomb.it

Oggi è il terzo e ultimo giorno di sciopero alla Alcatel Lucent di Vimercate. Uno sciopero proclamato dai sindacati e dalle rsu dell'azienda, in attesa dell'imminente incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e i vertici della multinazionale, ottenuto anche grazie all'interessamento del PD (ne abbiamo parlato qui).

Ieri i dipendenti Alcatel in sciopero hanno bloccato per un quarto d'ora la tangenziale est, all'altezza dello svincolo di Burago, per proseguire poi in corteo fino al centro commerciale del vicino quartiere Torri Bianche, dove hanno distribuito volantini ai passanti per illustrare le gravi conseguenze occupazionali e produttive dei tagli annunciati dall'azienda per il 2012.

Un'azienda sana, lo ricordiamo, che ha solo deciso di chiudere l'impianto di Vimercate per trasferire tutto negli Stati Uniti.

Intanto, nel pieno dello sciopero Alcatel-Lucent, si è aperta una speranza per i lavoratori della Bames-Sem. I sindacati hanno infatti annunciato il raggiunto accordo che scongiura i 330 licenziamenti.

L'intesa prevede l'utilizzo della cassa integrazione in deroga per ulteriori otto mesi e la mobilità su base volontaria e finalizzata al ricollocamento dei lavoratori.

Nei giorni scorsi, poi, si è insediato, presso la sede della Provincia, il primo Tavolo per lo Sviluppo della Brianza.

Il Tavolo, ideato dalla Provincia, vede riunite le banche e le parti sociali del territorio, con l'obiettivo di fare una analisi della situazione economica della Brianza (ne avevamo parlato qui), per verificare i possibili interventi da mettere in campo.

Sono stati costituiti sei gruppi di lavoro, che faranno proposte su credito, vocazione produttiva territoriale, dotazione di infrastrutture, pubblica amministrazione, formazione ed welfare territoriale.

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