La protesta di Roberto Giachetti contro il Porcellum
Qualche tempo fa Roberto Giachetti, deputato del Pd, ha deciso di entrare in sciopero della fame per protestare sulla mancata cancellazione del Porcellum. Sono adesso 123 giorni, ad acqua e tre cappuccini al giorno. Vi proponiamo una sua intervista rilasciata per Alessandro Gilioli, giornalista dell'Espresso: Contro chi digiuna, Giachetti? «Sono ad acqua e tre cappuccini al giorno dalla mezzanotte di domenica. Ci resterò finché il Senato, intendo dire l’Aula del Senato, avrà approvato una riforma elettorale che cancelli il Porcellum, restituendo ai cittadini la possibilità di scegliere i parlamentari e garantendo dopo il voto una maggioranza chiara a chi vince: senza accordi e trattative tra forze che alle elezioni erano opposte tra loro». Nei prossimi giorni cosa farà, a parte digiunare? «Parteciperò a tutte quelle iniziative che appunto stanno nascendo da sole, on line e off line. Ci sarà un crescendo di mobilitazione dino al 31 ottobre, quando è prevista una