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Visualizzazione dei post con l'etichetta politica

Un punto per la politica

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Oggi, a proposito del confronto tra i candidati trasmesso da Sky, si discute su chi è stato il più bravo, chi il più affidabile, chi il più aggressivo, chi il più mediatico. Si discute e si commenta, in realtà, già da ieri, durante la diretta del confronto . Ma, al di là delle pagelle, il confronto tv di ieri sera tra i cinque candidati alla premiership del centrosinistra è stata una grande prova di vitalità politica in uno dei momenti più confusi dell'Italia. In un momento complesso della vita del Paese, la buona politica ha dimostrato di poter interessare, appassionare, convincere. Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola si sono confrontati ad armi pari su temi concreti. E si è visto che la leadership è davvero contendibile e la partecipazione degli elettori e il loro voto avranno un peso non scontato . E chiunque vincerà ai gazebo, avrà in cassaforte un patrimonio di energia e di passione che sarà utile nella campagna elettorale e

Metteteci alla prova!

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Sabato scorso siamo tornati al mercato, con un volantinaggio ed un momento di incontro ed ascolto. Abbiamo distribuito il volantino che vedete allegato qui. La prima parte del volantino voleva un po' ricordare, proprio prendendo a riferimento altri nostri precedenti comunicati, quello che è successo in questi tre anni, soprattutto per non dimenticare quello che ha vissuto Brugherio La seconda parte del volantino annuncia il metodo di lavoro che ci siamo dati per preparare il programma della prossima campagna elettorale. E abbiamo voluto anche lanciare un messaggio chiaro: non va bene semplificare e dire che tutto fa schifo. Lo vogliamo dimostrare nel concreto, con il nostro impegno delle prossime settimane. Insomma... metteteci alla prova!

Fare politica in città, dopo la sezione

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E' on-line il numero di aprile di Tam Tam Democratico. Tam Tam Democratico è uno spazio di approfondimento online del Partito Democratico Quest'oggi, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti dai candidati del "centrosinsitra" in Brianza e con alle porte le elezioni per carica di primo cittadino del Comune di Brugherio, vi proponiamo l'articolo di Alessandro Coppola Assegnista di ricerca al Politecnico di Milano dal titolo Fare politica in città, dopo la sezione   Alessandro Coppola ragiona sui soggetti di una nuova stagione politica urbana, sugli attori territoriali che dovrebbero rappresentarla e infine sull’agenda urbana che ne dovrebbe discendere.  Buona lettura! "Occorre fare un ragionamento sui soggetti di una nuova stagione politica urbana, sugli attori territoriali che dovrebbero rappresentarli e infine sull’agenda urbana che ne dovrebbe discendere. Mi soffermerò esclusivamente sui primi due punti. Per quanto riguarda il terzo,

Elezioni a Monza: i giovani in campo

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Come saprete, da lettori attenti al blog quali siete, il 6 e 7 maggio si terranno le elezioni amministrative per il Comune di Monza. Il giornale di Monza organizza un importante evento: il confronto tra i giovani candidati.  Riportiamo dall'edizione cartacea di martedì 17 Aprile: "Tutti candidati giovani delle liste elettorali in corsa alle Amministrative si confronteranno su quello che intendono fare per la loro città una volta eletti. Andrà in scena domani, mercoledì (oggi per chi legge ndr), alla sala E del Teatro Binario 7 di via turati 6 dalle 18.00 il confronto tra i giovani candidati di tutte le liste in corsa. Ogni schieramento potrò mandare un paio di rappresentanti under 30 per intervenire su alcune questioni riguardanti idee e programmi per la città. A porre i quesiti ai candidati saranno i ragazzi delle scuole superiori che si rivolgeranno ai loro coetani per capire quali sono le necessità urgenti per i giovani monzesi... "  Continua a leggere sul sit

Il sit-in al Pirellone

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Scrive il consigliere regionale Pippo Civati sul suo seguitissimo blog "Perché non mobilitarci in modo nuovo, per denunciare l’incredibile situazione in cui versa la Regione Lombardia? Loro non se ne vogliono andare, anzi, e non capiscono il motivo di tante critiche e a volte si offendono, pure." "Insomma, restano lì seduti, come se niente fosse. E tutto si immobilizza, come a voler negare il passare del tempo (forse perché abituati a occupare quelle posizioni fin dai tempi in cui i Camuni istoriavano la famosa Rosa)." " E se allora noi , e per noi intendo tutti i cittadini lombardi, di tutte le parti politiche, che trovano che ci sia parecchio che non funziona nei confronti dell’istituzione che dovrebbe rappresentarli, ci organizzassimo per sederci anche noi? Fuori dal Pirellone, con le seggiole portate da casa . " "Non per urlare slogan o denunciare quello che si sa già, né per aggiungere chissà quali altri particolari delle vicende di cui sono pi

I GD di Brugherio scommettono sulla politica

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Hans Peter Sacramento, 22 anni, è il nuovo segretario dei Giovani Democratici di Brugherio. Peter, studente di Economia alla Statale di Milano, è stato eletto la scorsa settimana e prende il posto di Lorenzo Iozzia. L'obiettivo dei GD di Brugherio è quello di avvicinare più giovani della nostra città al mondo della politica, anche attraverso eventi e campagne di informazione . Dice Peter: " I GD credono molto nella politica e nel ruolo dei partiti ; è sconfortante vedere l'allontanamento dei giovani dalla politica, spesso per mancanza di fiducia nelle istituzioni o perché a volte sembra che siano i politici a non scommettere sui giovani. Il nostro compito è fare capire ai giovani che la politica deve essere una loro priorità , visto che è loro diritto lottare per un futuro migliore". Ci sono già molti giovani impegnati nel PD di Brugherio, alcuni anche con incarichi comunali (Alessandra Coduti, Marco Magni e Pietro Virtuani). Il compito di Peter, e di tutti

Il Pirellone dello spreco

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Il presidente della Lombardia si fa riprendere mentre gioca a palla di neve davanti alla sede della Regione a Milano.  Le sue giocate 'allegre' Formigoni le pubblica sul web, mentre aspetta di entrare nel (nuovo) palazzo dello spreco. Ne parla oggi il quotidiano La Repubblica . La più costosa operazione edilizia per la casta è a Milano: 571,4 milioni di euro per realizzare il grattacielo del Pirellone bis, sede della giunta regionale, e un complesso di edifici - in via Pola, Rosellini e Taramelli - per tutte le società o agenzie di emanazione dell’ente locale. Il Pirellone bis è alto 161 metri. I suoi 39 piani si raggiungono con un ascensore ultratecnologico che viaggia alla velocità di sette metri al secondo. È costato 383 milioni di euro. Una cifra molto diversa da quella stabilita nella gara d’appalto - 234 milioni di euro più 90 per i costi di superficie pagati al Comune - e ancor più distante da quella propagandata (175 milioni di euro) dallo staff del presid

L'Italia può e deve farcela

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immagine da www.quirinale.it Oltre 13 milioni di italiani hanno seguito in diretta il tradizionale messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. Napolitano sapeva di dover affrontare il discorso più complesso dei suoi anni di presidenza , perchè pronunciato in un momento delicatissimo per la vita del Paese. Anche per questo, allora, il Presidente è partito con un ringraziamento all'Italia : "Grazie per il calore con cui mi avete accolto ovunque mi sia recato per celebrare la nascita dell'Italia unità e i suoi 150 anni di vita e per avermi trasmesso nuovi e più forti motivi di fiducia nel futuro dell'Italia". Nei 21 minuti del messaggio, il Presidente ha parlato di crisi economica, giovani, riforme, Europa, rigenerazione della politica, lavoro, moralità. Napolitano non ha negato la drammaticità della situazione, scegliendo di fare un discorso di verità al Paese : "è inutile farsi illusioni: il debito pesa come un macigno e i tassi sono perico

L'anno nero dei sindaci

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Abbiamo parlato molto nei giorni scorsi del rapporto tra la criminalità organizzata e la politica. Il quotidiano La Stampa a tal proposito ci informa dell'anno nero vissuto dai primi cittadini. E adesso che Gomorra si lecca le ferite per le retate di boss e di politici, amministratori e funzionari comunali collusi, bisognerebbe pure accendere i riflettori sull’altra faccia della mela, sugli amministratori, funzionari e politici che combattono la mafia e l’illegalità, e che sono vittime della violenza e dell’intimidazione mafiosa . Due eserciti contrapposti di amministratori, infiltrati l’uno nell’altro. Che paradosso. Amministratori che colludono e quelli che combattono . I primi, cominciano a finire in carcere, gli altri rischiano la vita. Solo nel 2010, 212 casi di minacce e di intimidazioni contro chi fa il suo dovere: 87 in Calabria; 49 in Sicilia e 29 in Campania. Seguono Sardegna (25); Puglia (11); Lazio (5); Liguria (3). Chissà quanti sono gli amministratori indagat

Mafia, il portafoglio è al Nord

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Oggi il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu , ha presentato la sua relazione di metà legislatura. Pisanu ha detto che le mafie in Italia «si sono globalizzate e sono entrate a far parte anche della cosiddetta "questione settentrionale"». Oltre alle quattro tradizionali regioni interessate (Sicilia, Puglia, Calabria e Campania), dove la mafia si mangia il 20% del prodotto interno lordo, la relazione ha messo in evidenza un progressivo spostamento delle pratiche e degli interessi mafiosi ben oltre i confini del Mezzogiorno , verso Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Piemonte. Quale allora la possibile via d'uscita? Non basta, secondo Pisanu, evocare «la teoria dei due tempi, cioè che la mafia possa essere debellata nel Mezzogiorno, prima con le forze di polizia e poi con la riforma economica, sociale e culturale. E' una mera illusione. Si deve invece procedere simultaneamente su entrambe le linee». Quale rischio altrime

Un colpo basso. Frutto della disperazione?

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Proprio nei minuti in cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , ha rilanciato il suo appello a far scendere la temperatura dello scontro politico , invitando al " rispetto reciproco tra le parti che competono per conquistare la maggioranza nelle elezioni", la campagna elettorale per il Comune di Milano vede il Sindaco Moratti scendere ad un livello di profondo degrado del confronto politico . Durante il faccia a faccia tv tra Letizia Moratti (centrodestra) e Giuliano Pisapia (centrosinistra), che sarà trasmesso su Sky TG 24 alle ore 16, Letizia Moratti ha usato i due minuti conclusivi dell'appello al voto per accusare Pisapia di essere stato "riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise del furto di un veicolo utilizzato poi per un sequestro e il pestaggio di un giovane". Letizia Moratti lo ha fatto volutamente nell'ultimo minuto utile, quando Pisapia non poteva replicare. E, soprattutto, ha dimenticato di dire che in appello Pisapia

Lo specchio deformato del Paese

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Ieri il direttore de La Stampa , Mario Calabresi, ha commentato la situazione politica italiana con parole molto nette e lucide . Calabresi scrive tra l'altro che basta andare all’estero un paio di giorni, dimenticare per un attimo i telegiornali, distrarsi dalla nostra condizione, per essere investiti al rientro da una dose massiccia di sconcerto e di rifiuto . Sconcerto che ricollega a quanto accaduto in questi giorni alla Camera : insulti, grida, lancio di giornali, un crescendo di tensione in cui il senso dei gesti e delle parole è ormai completamente logorato. E purtroppo siamo soltanto all’inizio , le «schermaglie» di questi due giorni possono essere considerate soltanto l’antipasto, non una coda impazzita di vecchie polemiche. La prossima settimana infatti ci regalerà una serie di appuntamenti che promettono di incendiare ulteriormente gli animi. Calabresi si domanda infine se si può pensare di andare avanti senza freni , di continuare a non tenere minimamente in conto i di

Donne: lavoro, politica, welfare. La situazione

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Il primo approfondimento di oggi del nostro blog in rosa è dedicato alla situazione attuale, attraverso tre articoli di questi giorni: parliamo della rete del welfare, del lavoro e della presenza delle donne in politica.

Programmi o poltrone?

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Luigi Losa , direttore de Il Cittadino di Monza e Brianza , sul numero in edicola da sabato 22 gennaio ha scritto un interessante editoriale sulle vicende brugheresi .

1.671 cittadini traditi

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La capogruppo del Bpe, Mariele Benzi rompe gli indugi ed entra in maggioranza . Personalmente, vorrei sottolineare sommessamente che 891 cittadini alle scorse elezioni hanno votato per Mariele Benzi non credendo in realtà di votare per l'attuale sindaco Maurizio Ronchi. Ancora sommessamente, vorrei far notare che sempre alle scorse elezioni, 780 cittadini hanno votato per il candidato sindaco dell'Udc non credendo in realtà di votare per l'attuale sindaco Maurizio Ronchi , in quanto anche Raffaele Corbetta è passato in maggioranza. Ricapitolando, 1671 cittadini brugheresi inconsapevolmente hanno votato per Maurizio Ronchi . DoppiaM

La Politica con la P maiuscola.

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Dopo la giornata di oggi impegnativa dal punto di vista politico che ha visto ,in ordine, - l'assemblea nazionale del Pd con strappo dell'asse Veltroni, Gentiloni, Fioroni; - la parziale bocciatura del legittimo impedimento ; - il referendum sulla FIAT , vogliamo tornare alla politica. Ci aiuta "il Post" raccontando la partecipazione di ieri sera, in Arizona, di Barack Obama alla cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Tucson. Il presidente ha ricordato i sei morti e i quattordici feriti, evitando di soffermarsi sulle polemiche degli ultimi giorni sull’opportunità di rivedere le leggi sulle armi negli Stati Uniti. Un discorso commovente dove si percepisce la bellezza della politica. [...] Sono venuto qui questa sera come un americano che, come tutti gli americani, vuole inginocchiarsi per pregare con voi oggi e per stare accanto a voi domani. Non c’è nulla che io possa dire per riempire il vuoto che d’improvviso si è formato nei vos

Sconfitta la politica che alimenta paure e non risolve i problemi

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La conclusione sarà che la situazione, anzichè risolversi (come si stava facendo), peggiorerà. Siamo stati facili profeti , il 6 ottobre, quando in un post avevamo parlato dell'incredibile vicenda del campo Rom di via Triboniano a Milano , dove il centrodestra al governo della città (e della Provincia, della Regione e dell'Italia), dopo aver progettato un intervento , trovato i finanziamenti e messo in atto tutte le procedure, ha fatto marcia indietro , solo per un mero calcolo elettorale. Oggi il Tribunale di Milano ha semplicemente stabilito che i patti vanno rispettati . Già si sprecano i commenti degli esponenti del centrodestra contro i giudici comunisti , ma la questione vera è che è stata sconfitta la politica che non risolve i problemi e alimenta le paure.

Lo scilipoti pensiero

Il deputato ex Idv a ruota libera durante la trasmissione di Radio2, Un Giorno da Pecora. Urla. perde la pazienza, inveisce contro tutti. Ha ispirato anche Elio e le storie tese:

Alla faccia della tv piena di "comunisti"!

La televisione si conferma sconfinato terreno di conquista per i politici... del centrodestra. Che si guardi un tg o un programma di approfondimento, ecco che spuntano loro, parlamentari e ministri della maggioranza. O meglio, di Pdl e Lega. Per i finiani, pur sempre terza forza della maggioranza ma da mesi in rotta con Berlusconi, le cose non vanno così bene. Un esempio lo offre Porta a Porta: nel 2010 ha invitato prevalentemente ospiti del Pdl e del Carroccio (Cota e La Russa i più gettonati). E se in generale Berlusconi resta il politico più rappresentato della tv italiana , per trovare esponenti dell'opposizione bisogna invece andare in fondo al ranking delle "ospitate". I dati su Repubblica di oggi .

La responsabilità della politica

Il Corriere di oggi presenta la settimanale rilevazione di Renato Mannhaimer sulle intenzioni di voto degli italiani. Ma l'esito più significativo non riguarda tanto il voto, quanto il non voto. Rispetto al passato, infatti, si sono di molto accresciute le risposte «non so cosa votare», «non so se andare a votare» e similari. È un altro indicatore del processo di sfiducia verso la politica e le sue istituzioni che, di nuovo, si sta manifestando nel nostro Paese. Gli avvenimenti che hanno connotato lo scenario politico di questi ultimi mesi hanno rafforzato questo andamento. I litigi interni, sia nel centrodestra, sia nel centrosinistra, l'attenzione talvolta esagerata a tematiche che poco riguardano gli interessi reali dei cittadini (ad esempio, la vicenda della casa di Montecarlo) hanno favorito l'allargarsi degli atteggiamenti di disaffezione . Tutto ciò si traduce in un ancor più accentuato distacco dalla politica nel suo insieme e dalle sue vicende quotidiane. Inter